Una «Rubinha» per il volley

Una «Rubinha» per il volley DA DOMANI L'nTALDONNE IN ASIA PER IL GRAND PRIX Una «Rubinha» per il volley La brasiliana De Tìissis lancia le belle azzurre protagoniste Roberto Ctmdio E Mia Barrichello del volley m rosa, la provvidenziale iniezione di sangue brasileiro che esalta un team tutto italiano. Se l'arrivo del bravo e simpatico Rubinho sta coinciden�do con la miglior stagione recente della Ferran (toccare ferro è leci�to...), l'inserimento di Ana Paula De Tassis, prima naturalizzata nella storia della nostra pallavolo femminile, ha aiutato la Naziona�le di Angiolino Frigoni a raggiun�gere il suo grande obiettivo: la prima qualificazione alle Olimpia�di. La «Rubinha» del volley è nata 35 anni fa a Governador Valadares, nello Stato del Minas Gerais, e ha il nostro passaporto grazie al bisnonno trentino da parte pater�na. Con la Selegao giocò un bel po' di annate fa soltanto un Mon�diale juniores e un Sudamerica�no. L'avevamo già cercata in vista di Atlanta '96, ma non se ne fece nulla. Poi, un anno fa, il Brasile tornò alla carica: il et Bemardinho le offr�un posto da libero. «Rifiutai ricorda Ana Paula -. Mi sarei sentita un'estra�nea. In quella squadra, pratica�mente, non conoscevo più nessu�no». Cosi, quando qualche mese fa Frigoni si è rifatto avanti, l'accordo è arrivato in un attimo: lei sognava l'Olimpiade, l'Italia avevabìsogno della sua esperien�za. «E' stato subito come sentirsi a casa. Gioco in serie A da nove anni, sono stata ad Ancona, Ber�gamo, Roma e Matera: le ragazze della Nazionale le conoscevo tut�te molto bene. E' un gran bell'am�biente, si lavora sodo ma ci si diverte. Io ho qualche anno in più, ma mi sento una di loro». Si sente anche italiana? «Più che italiana, romana. Adoro la capitale o la sua gente, e quando ne sento parlar male mi arrabbio un sa9Co. Ho messo su casa 11 e ho deciso che ci resterò per tutta la vita». Nessuna nostalgia del Bra�sila? «Un po', soprattutto per la famiglia. Ma quando sono là, dopo qualche giorno non vedo l'ora di tornare a Roma». Intanto, non vedo l'ora di essere a Sydney, vero? «E' il traguardo di tutte noi. Sono quattro anni che le mie compagne lo stanno inseguendo. Io sono entrata in eorsa, a giugno in Giappone, e al primo colpo ho centrato l'obiettivo. Ai Giochi, ne sono convinta, avremo vita più facile che nelle qualificazioni: senza pressioni questa squadra può entrare fra le prime sei». Lei, però, dopo una vita passata a schiacciare e a murare, in azzur�ro fa «soltanto» il libero. Difende, riceve e basta. Non le pesa questa limitazione? «Rispetto lo scelte dell'allenatore. I patti erano que�sti. Sono qui per aiutare la squa�dra con il mio mestiere, non per creare problemi. In tosta adesso ho soltanto Sydney». Sulla strada per l'Australia, intanili, Ana Paula De Tassis e compagne affrontano da domani al 27 agosto in Asia il Grand Prix da un milione di dollari contro le altre sette squadre più forti del mondo: quattro weekend d�gare (comprese le finali di Manila) che per le azzurro cominciano a Vaia, in Thailandia, con le sfide contro Cuba. Russia e Corea del Sud. In Estremo Oriente lllaldonne diflìcilinente farà l'on plein di successi in campo. D�certo, inve�ce, stravìncerà le classifiche d�popolarità e d�gradimento. Legio�ni di fans sono già allertate a caccia d�autografi e d�foto-ricor�do: arriva, come s�legge su molte «chat» pallavolìstiche, «la st[ua(ira più bella dol mondo». La più ricercala resta Maurizia Cacciato�ri, la 27enno capitana: donna-co�pertina, testimonia: d�pubblici�tà, 423 pagine di Inlcmei dedica�tole da fans sparsi in tutto il globo con maniacali collezioni di foto. Sul sito uflìiialedi Sydney 2000 è l'unica atleta italiana (tra lo 55 di tutto il mondo) con tanto di scheda biografica e profilo. A mota la segue Francesca Piccini�ni, altra bionda esplosiva: 21 anni, IfiH centimetri, un titolo d�tMiss campionato» strappato clamorosamonle alle collegllo brasi�liane nel '9H quando visse l'espe�rienza d�una stagione nel Rexona Curitiba, un flirt estivo con Bobo Vieri attribuitole duo estati fa. Poi, per la gioia degli occhi a mandorla degli asiatici, da ammi�rare in campo ci saranno ancora altre bionde (Mollo e Mifkovu) e, naturalmente, moro (Bragaglia, Uurtini e Leggeri). Con in più la piacevole sorpresa dell'ultima ar�rivata^ Ann Paula Do Tassis, affa�scinante mix italo-brasiliano. Una bellezza più matura cho rischia di strappare K scettro alle reginette Cacciatori e Piccinini Bisnonno trentino, è ia prima naturalizzata della Nazionale «Adoro Roma, sarà casa mia» Ana Paula, 35 anni, contende alle pin up Cacciatori e Piccinini la corona di «reginetta» ■^:V; -i-i' .^..' Ana Paula De Tauls, brasiliana naturalizzata, ha debuttato In maglia azzurra a inizio giugno nel torneo di Montreux. A sinistra. Maurizia Cacciatori, capitana e regista: su Internet è una delle sportive più gettonate, per lei in Asia si mobilitano legioni di fans. A destra. Francesca Piccinini, schiaccìatrice. altra bellezza bionda che contribuisce a fare dellltalvolley rosa la squadra più ammirata del mondo