Zidane resta un sogno per il Real Madrid di Fabio Vergnano

Zidane resta un sogno per il Real Madrid Zidane resta un sogno per il Real Madrid Ancelotti: «Fantasie». Stasera la Juve contro Inter e Bari Fabio Vergnano inviato a CHATILLON Do{)o aver tentato con successo la scalata alla prosìdonza del Keal Madrid e aver sottratto Figo ai rivali storici dui Barcellona, Fiorentino Perez ha tentato un'impresa ancora più ardita: prendersi anche Zìdane dalla ju�ve. L'aveva promosso ai tifosi: vi regalerò duo fuoriclassi). Offerta astronomica, a quanto si dice, sui 150 miliardi (in realtà un centina�io più il brasiliano Flavio Conceigao prelevato dal Deportivo La Coruna). Ma non co la farà. Non è una novità che Zizou sia noi mirino dol club spagnolo, Lo voleva anche Lorenzo Sanz quan�do guidava la sociotà castigliana. l'oroz lori ora annunciato a Tori�no, ma Moggi ha negato di aver incontralo lui 0 altri dirigonli madridisti, anche so il dg ha rinunciato a pranzare con la squadra a Chatillon, avallando i Militi sospetti. Moggi è sialo cate�gorico: «/.idano non si tocca. I rapporti col Real sono ottimi, tuttavia non trattiamo». Stesso atteggiamento da parto di Ancelotti: «Perez a Torino? So ò vero sarà vomito in visita di cortesia. Hi sicuro la cessione di Zidano è frullo soltanto doirincsuuribilo fanlusiu di qualcuno». Anche Alain Migliaccio, procuratore di Zidano, ha negato ogni contatto: il campioni! d'Europa non ha mai interrotto lo vacanze por seguirò traltnlivo. Intanto si gioca, va in scena questa noni l'uìt min Juve virtua�li! (lolla stagiono. Vài squadra che alIVonlorà Intere Muri noi Trofeo Morotti rostorà qualcosa di unico o irripotihilo. Noi sonso elio in quosta versione cos�alternativa o sbarazzina sarà impossibile ap�plaudirla in futuro, Dulia prossiimi uscita ( 12 agosto a Cesena col Bologna) Ancelotti avrà a disixisiziono quasi tulli i pozzi da novan�ta o, seppure gradualmente, si tornerà alla normalità. Ma lo siKJtisor chiama e la Juve motto in vetrina quello elio ha. F non o pochissimo, agiudicuro dn (|uanlo si ó visto (inora. I giovani di talento non sono mai stati tanti comò quest'anno o sono capaci davvero di stuzzica�re anche palati esigenti. Al Sun Nicola duo mini :.lulr, duo assag�gi di serio A senza troppe protoso, ma busta pi-i ucconaoro yin la fanlusiu doi tifosi. lori fru i somore |)rosonli noi villaggio dell'osnitalita di Chutillon, ini fatto scalpore la ixmunto sconfitta dol Milan. Ancno Ancelotti no ha proso atto con un pizzico di stupore: «Corto non ò un boi partirò, iMirchò eorto sconfitto fanno perdora surenitù proprio noi momonto più delicato. Anche se il Milun dol primo tempo non mi ò spiuciulo. Non credo che stasera corroremo gli stessi ri�schi, sommai avremo problemi diversi: mentre loro sono già rodati in vista della Coppa, noi siamo ancora ai primi passi, lon�tani da un abbozzo di squadra». Contro un'Inter puro lei tormentala dal debutto nei prelimi�nari di Champions Loaguo, Carlolto non terne sbandamenti e lance�rà subito Kovacevie. Gli è bastato dare un'occhiata al sorbo noi primi ullonament�por capire che si può rischiaro. La sun stima noi centravanti non è una novità: «Sta bene, è arrivato in ritiro con il peso-forma. Non credo che sarà un problema disputare una mezza partila». Anche lui ha trovato Kovacovic con il morale allo stelle. E sa che sono state le sue parole a caricare l'attaccanle : «Confermo: quest'anno parto�no tutti alla pari, poi si vedrà. Immagino che a qualcuno non piacerà, ma sarà la condizione dei sìngoli a dettare la formazio�ne. L'anno scorso ho insistito su Inzaghi perchè aveva segnato 15 gol. Magari Darko ne avrebbe realizzati 30. Ma è andata così». Intanto detta senza problemi per la formazione per la prima partita di stasera, per ora non c'è nessuno da scontentare. Si parte con un 3-5-2 che prevede Rampulla in porta, Tudor, Zanchi e Paramatti in difesa, Birindelli, Maresca, Tacchinardi, Brighi e Bachini a centrocampo, il redivi�vo Fonseca e Kovacevie in attac�co. In panchina e pronti a suben�trare nella seconda partita i ba�by. Ancelotti proverà anche lo schema due, il modulo ormai ribattezzato alla francese che in attesa di Del Piero, Zidane e o'Nei 11 per ora è stato tenuto a battesimo da Gasbarroni, Scardi�na e Pericard. Il tecnico ci sem�bra prudente circa una totale inversione di tendenza: «Vedre�mo se e quando lo utilizzeremo. Intanto faccio esperimenti». Nel triangolare bianconeri ancora in formazione sperimentale Il tecnico: «Noi non abbiamo i problemi di chi fa già le coppe» Zinedine Zidane. valutato I SO miliardi

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