MILAN&INTER Allarme Champions League di Marco Ansaldo

MILAN&INTER Allarme Champions League Tra una settimana le due milanesi vanno all'assalto dell'Europa ma le ultime prestazioni hanno lasciato il segno MILAN&INTER Allarme Champions League Marco Ansaldo InviatoaMILANO Nel parco dell'Ippodromo di S. Siro, il codazzo di invitati alla festa del Centenario era pronto per l'ingresso del Cavaliere ben�ché dallo stadio, laggiù, a meno di cinquecento metri, si irradias�se ancora la luce dei riflettori sotto la quale il Milan aveva consumato la brutta figura. Cin�que gol presi dol Rea! Madrid, con dieci giomi di allenamento nèlle'gambe cóntro il mesetto dei rossoneri, una dimostrazione di inconsistenza in tutto il secondo tempo, quando Zaccheroni ave�va calato i rincalzi che, in omag�gio al turnover, non si possono più chiamare riserve. Brutta se�ra per un brindisi: dai sei gol della Juve all'ultimo Milan sacchiano non si era vista una sconfitta cos�netta a S. Siro. Berlusconi non è un uomo che si lascia travolgere dalle disfatte, non si è mai negato alle telecame�re neppure dopo aver perso le elezioni. Ma il Milan è cosa più seria della politica. Per la prima volta in quattordici anni il Cava�liere ha conosciuto la contesta�zione. Prima quella dei tifosi in tribuna, che si erano voltati ad applaudirlo con ironia, dopo il quarto gol madridista, poi un gruppetto di esagitati che lo at�tendeva davanti all'Ippodromo per guastargli la festa, tra fischi e qualche insulto. Lui che ha attraversato intoccabile i (rari) momenti bui della gestione rossonera, questa volta era accomuna�to a Galliani, a Braida, a Zacche�roni, ai giocatori, insomma al coro di quelli che di solito si prendevano le colpe degli errori milanisti. E' cambiata l'aria at�torno al presidente, in un'estate apena dalla gaffe che ha portato alle dimissioni di Zoff dalla Na�zionale. Un mese fa, Berlusconi aveva dovuto riceverò i capi degli ultras per calmarli sulla campagna acquisti. Arrabbiatisaimo, ilCavaliere ha detto all'au�tista di tornare ad Arcore. Niente festa, niente brindisi di chiusura al centenario, illustrato da una frase della Gazzetta dello Sport che adesso suonava irridente: cento di questi Milan. Nel parco, le tartine e le coppe di spumante sono passate tra i crocchi di gente delusa. Pochissimi i vip, tra cui Fedele Gonfalonieri, trop�pi i giornalisti. Con Galliani e Braida lontani in missione per Rivaldo, la più alta carica milani�sta era il capo delle relazioni esteme, Gandmi. Anche Ramaccioni si era dato per disperso, in omaggio al motto latino per cui «ubi maior, minor cessai». Insomma il flop dell'Ippodro�mo è diventato la fotografia del turbamento rossonero. «Sono di�sgustato dalla prestazione della squadra», ba confidato ieri il Cavaliere attraverso i suoi canali di informazione. Una reazione ben diversa da quella che aveva avuto a caldo. E, dopo una notte agitata, Berlusconi ha anche deci�so che il passo successivo sarà il siluramento di Zaccheroni, un atto che vorrebbe fare da sem�pre, ma che temeva impopolare. «Se usciamo dalla Champions League contro la Dinamo Zaga�bria, lo caccio», avrebbe garanti�to. Ci crediamo. Corto, se è stato Zac a consigliare l'acquisto di Roque Junior, se è lui che ha caldeggiato di cercare Rivaldo e Redondo, invece di puntare su oualche rinforzo decente per la difesa, insomma se il tecnico romagnolo è stato l'architetto di questa campagna acquisti scom�biccherata merita di andarsene. Altrimenti dovrebbe farlo chi l'ha progettata. L'allarme è scat�tato per la Champions League. Dopo l'eliminazione dell'anno scorso col Galatasaray, quest'an�no c'è il rischio che il Milan neppure si presenti alla fase che conta, come accadde al Parma l'anno scorso. La Dinamo ha ripreso il vecchio nome di quan�do Zagabria era una parte della Jugoslavia. Se riprende anche le abitudini di allora, sarà un'avver�saria difficile da eliminare per un Milan che fin qui ha dilagato solo contro i dilettanti del Trada�te, Sabato ci sarà un altro test, di nessun rilievo, contro una squa�dra di C svizzera. Ma la tensione è forte, l'idea che Redondo, bel geometra, tappi le molte falle è solo nei sogni di chi l'ha preso. Milano non sorride. Anche l'Inter non è tranquilla dopo che l'Holsinborgs ha conquistato la qualificazione vincendo per 3-0 in Bielorussia: l'infortunio di Za�netti è un altro colpo, ieri si è saputo che lo stop è di tre mesi, quasi che per gli interisti fosse impossibile farsi male per poco. Il test di questa sera al Trofeo Birra Moretti, contro il Bari e la Juve dei ragazzini, diventa già una prova dopo le amichevoli poco brillanti delle scorso setti�mane. Lippi non ha altre partite per saggiare la squadra che af�fronterà gli svedesi. Lui, a diffe�renza di Zaccheroni, non rischia il posto ma l'uscita dalla Cham�pions League vale tra i 20 e i 70 miliardi. Neppure il pacifico Mo�ratti la assorbirebbe volentieri. Berlusconi furioso per la contestazione ha disertato la festa del Centenario e ora minaccia di cacciare Zaccheroni se non si qualifica con la Dinamo Lippi attende buone notizie dal test con la Juve Il milanista Andrij Shevchenko in azione marted�contro lo spagnolo Ivan Campo. A destra il neo interista Robbie Keane con Christian Vieri

Luoghi citati: Arcore, Bielorussia, Europa, Jugoslavia, Madrid, Milano, Zagabria