Già pronti per la Casa Bianca

Già pronti per la Casa Bianca CHI PREPARA LA VALIGIA PERPENNSYLVANlÀAVtNUE Già pronti per la Casa Bianca Outsider e vecchie glorie nella squadra per vincere reportage Augusto Mlnzolinl inviato a PHILADELPHIA Dick Cheney, perchè è un media�tore e rassicura i RepubbUcani più conservatori, è stato scelto da George W.Bush come vicepre�sidente. Colin Powell, perchè è uno degli uomini di colore più popolari del paese ed ha sempre avuto più la testa del diplomati�co che non quella del generale, lo vuole segretario di Stato. L'eroe del Vietnam John Mc�Cain che piace all'area più pro�gressista del «Gop» e ha sempre avuto un pallino per le forze armate snera di nominarlo mini�stro della Difesa. Per Frank Keating, governatore dell'Ok�lahoma, potrebbe invece essere pronta la poltrona di Attomey General, cioè di ministro della giustizia. Mentre Elisabeth Do�le, verso la quale ha un debito di riconoscenza, sarà una delle donne della sua amministrazio�ne, magari come ministro della Sanità. Una legge negli Stati Uniti vieta espressamente al candida�to alla Casa Bianca di promette�re incarichi di governo, con l'eccezione, ovviamente, della scelta istituzionale del vice-pre�sidente. Per quei calvinisti che sono gli americani, infatti, gU accordi prima delle elezioni pos�sono favorire una pratica cono�sciuta da noi come «voto di scambio». Inutile dire che si tratta di una foglia di fico per�chè ogni Presidente arriva alle urne con la lista dei ministri in tasca. Specie uno come George W. Bush. Tutti quelli cbe lo hanno conosciuto di persona, che han�no lavorato con lui o si sono scontrati con lui, hanno infatti maturato l'identico giudizio sul�l'uomo: cE' intelligente, capace, ma poco preparato». Per cui, semmai George junior vincerà le elezioni, la sua Casa Bianca sarà disegnata in modo da sfrut�tarne U. doti e limitarne i difetti. Anche perchè il primo a sapere di non essere proprio perfetto è l'interessato che non ba alle spalle una carriera scolastica brillante e ba trascorso la sua giovinezza facendo baldoria pri�ma di «convertirsi» l'espressio�ne può anche far ridere, ma è sua all'impegno politico. Ecco perchè George W. deve muoversi per tempo e porsi una domanda: cosa deve fare un Presidente sveglio, ma di poche letture? Bush la risposta la cono�sce già: deve prendere le decisio�ni più rilevanti e delegare molto ai suoi collaboratori, specie le scelte tecniche. Ronald Reagan, che aveva più o meno le slesse virtù e gli stessi limiti del giova�ne George W., fu un grande Presidente grazie, e soprattutto, alla squadra che si portò alla Casa Bianca. Consultava tutti addirittura, si racconta, una ma�ga o una cartomante eppoi decretava. Se il profilo dell'ex-allegronc Bush è simile a quello di Reatan, l'attore-presidente, si può en dire che per lui i collaborato�ri sono tutto. Tantopiù che il nostro si è formato alla scuola dei business man e non dei politici e, come si sa, il lavoro di squadra è l'ABC di ogni grande azienda. Dovendo delegare molto, Ge�orge W. dovrà fidarsi molto dei suoi collaboratori. Per cui la casa Bianca versione Bush sarà zeppa di vecchi amici del padre come Cheney e Powell e di nuovi acquisti che hanno lavora�to gomito a gomito con George Junior. L'ombra del Presidente sarà probabilmente quel Karl Bove, detto boy genius, lo strate�ga della sua campagna elettora�le che il giovane Bush ha eredita�to da George Senior e che, molto probabilmenlc. diventerà il ca�po dello staff alla Casa Bianca. Bove stava cadendo in disgrazia questo inverno, quando il suo pupillo le nrese da McCain nelle primarie oel New-Hampshire e dell'Arizona. Alla fine, però, il legame di lunga data (si eonoscono fin dal '73), ha tenuto: a Rove il vecchio Bush lasciava in custo�dia le chiavi dell'automobile personale per darle ai figli Geor�ge e Jed. Un ufficio vicino alla stanza ovale, precisamente quel�lo del portavoce, lo avrà Karen Hughes, the ultimale communi cator, cioè la perfetta comunica�trice. Lei, parigina di nascita, è da sempre la voce di George W.. dopo essere stata tanti anni fa, nel 1984, la coordinatrice per la stampa nello staff della campa�gna elettorale di Beagan. Difncile che Bush possa fame a meno. come non farà a meno neppure di Condoleeza Rice, la donna di colore, professoressa all'Univer�sità di Standford. che l'ipotetico presidente ammira più di lutti al punto da definirla il guru. Se vincerà la porterà con sé a Washington come consigliere per la sicurezza nazionale. Nei corridoi dell'edificio bian�co al 1600 di Pennsylvania Avenue. nell'era Bush, circoleranno anche altri tre strani personaggi che l'ipotetico Presidente po�trebbe nominare consiglieri spe�ciali: Joe Allbaugh, detto gran de bastone, cioè un omone allo un metro e 90 che è stato rarteficc della paco tra Bush e McCain; Mark McKinnon, lo stratega per i media che è stato ribattezzato «dude», cioè l'alter�nativo, perchè un tempo, da militante democratico, scriveva i lesti dello canzoni di Kris Kristofferson. l'indimenticabile Billy The Kid nel film di Sam Peckinpah, e ancora oggi possie�de un night club ad Austin; e Josh Bolten, the wizard, il mao, uno degli esperti economici el presidente, che odia la ribal�la e i riflettori: ó più facile incrociarlo sulle strade del Texas a bordo della sua HarloyDavìdson che non negli uffici della Convention di Philadel�phia. Altri due nomi sono poi in lizza per qualche ministero im�portante; il governatore del Montana, Marc Rancicol, e quel�lo del Winsconsin, Tommy Thompson. Quest'ultimo, sopraltullo, ha riformalo nel suo Stato il wolfare stale abolendo�lo e inventandosi un modello copialo in alcune proposte anche dall'amministrazione Clin�ton. A ben guardare, quindi, gli inquilini e io faranno compa�gnia a Bush alla Casa Bianca, sembrano stali scelli apposta per rassicuarre gli elettori di centro e gestire una politica moderata, 'ormai famoso con servatorismo compassionevole. L'unico che si discosta da que�sta concezione è quel Dick Che�ney scolto all'ultimo momento come vicepresidente proprio por rassicurare l'ala destra del «Gop». Ma negli Usa un vicepre�sidente conta poco. Ne sa qual�cosa Al Gore. f www. in stompo.it Su Internet. www.georgewbush com (sito Bush); www.3igore2000.com (sito Al Gore) Ha scelto il vice per le sue doti di mediatore e perché piace alla destra. Colin Powell perché è uno degli uomini di colore più popolari d'America. McCain perché tiene a bada i progressisti Sopri, Il candidato repubblicano George W. Bush accolto all'aeroporto di Philadelphia da un sosia di Benjamin Franklin

Luoghi citati: America, Arizona, Austin, Montana, Pennsylvania, Stati Uniti, Texas, Usa, Vietnam, Washington