Una nuova dinastia americana

Una nuova dinastia americana BISTRO LE QUINTE I PERSONAGGI GHE CONINO A FIANCO DIGEOR^ JUNIO Una nuova dinastia americana La famiglia Bush alla riconquista di Washington inviato a PHILAUELPIIIA mai e poi mai lo avrebbe chie�sto di fare un comizio politico. QUANDO George W. Bush chiese alla sua futura moglie di sposarlo nel 1977, Laura Wolch Bush impo�ne una sola condizione: che E Ma ieri sera proprio Laura Bush, una signora timida e riservata eh" non ama parlare in pubblico, ha fatto il comizio della sua vita il discorso di apertura alla Convention re�pubblicana che questa settima�na incoronerà suo marito. «Se le avessi detto, "Amore, farai il discorso d'apertura alla Convenzione repubblicana net 2000"», die» il governatore Bu�sb rìdacchianafo, «mi avrebbe risposto, "Caro mio, ti sei bevu�to il cervello, e io non ti sposo*». E il fatto che dopo tutti questi anni abbia convinto sua moglie a salire sul podio per parlare in diretta al Paese riflet�te la tenacia con cui ha lavora�to por fissare su questa Conven�tion t'impronta uol clan. «E' vero», ammette Andrew Card, il presidente e organizza�tore della grande kermesse di Philadelphia. «Questa non è tanto una convention del parti�to repubblicano. E' la Conven�tion del governatore Busb». Per cui niente divisioni, niente dibattito, niente che possa get�tare un'ombra su questo festi�val di famiglia, su questo lungo spot pubblicitario che culmine�rà gioved�sera con il discorso di accettazione. Laura Bush ha aperto la Convention e George W. Bush la chiuderà. Ih mezzo, una lunga passerella per gli altri inombri della famiglia. Papà Bush e sua moglie Barbara, il Iratello Job, governatore della Florida, e la sua moglie messi�cana, Coturni». E loro CÌkIìo, il 24 enne George P. Bush il ballo della famìglia che in poco tempo è divenuto l'idolo dello teen-ager repubblicane. In tutto, tra figli, nipoti e nipotini, i Bush presenti qui a Philadelphia saranno più di trenta, incluso Neat, Iratello del governatore del Texas e bestia nera della famiglia. L'idea dietro a questa coreografia dominata dal Bush è anche quella di mostrare ogli americani una famiglia gran�de, compatta, armoniosa, tradi�zionale un quadro cosi diver�so dal ritratto della famiglia che da otto anni occupa la Casa Bianca. Ognuno dei Bush rap�presenta a suo modo una parto importante nel grande affresco di famiglio che domina la Con�vention. Incarna un messag�gio. George Bush senior, l'ex Pre�sidente ia cui sconfitta nel 1992 brucia ancora nell'animo di suo figlio, non avrà un ruolo di primo piano qui a Philadel�phia il timore è che il governa�tore appaia troppo come il figlio di papà, il rampollo con pretese dinastiche. Ma la pre�senza di Bush senior, i vari tributi che gli verranno espres�si, serviranno per creare un nesso con l'era Reagan-Bush e dare a questa Convention un senso di continuità con il «pas�sato migliore» (non a caso Nowt. Gingrich e gli esponenti detta destra ideologica che di�rottò il partito nel 1992 sono stati lasciati fuori dalla porta). Barbara Bush, una delle più popolari First ladies degli ulti�mi decenni, è qui per dar man forte a suo figlio prediletto. E per passare iftestimone a sua nuora. Se Laura Bush diventerà First Lady «sarà un bene per il Paese», dice. «Per carità, non voglio criticare Hillary Clin�ton. Ma sono come l'acqua e l'olio. Due persone molto diver�se. Laura non metterà il naso nella politica estera o altri temi controversi. E poi mia nuora ò una donna che pensa agli al�tri». La moglie del governatore ha lavorato come bibliotecaria e come maestra elementare, ma si à dedicata soprattutto alla famiglia. «E ricoprirà il ruolo di First Lady molto, mol�to meglio di me», aggiunge Barbara Bush. «Tanto per cominciaro non è la vecchia signo�ra grassa con i capelli bianchi che sono io». E poi c'è George W. Bush, il «guapo» di famiglia, il bellone dal sorriso bianchissimo che manda in visibilio te nuove leve del partito repubblicano. Il giovane Bush, il nipote del governatore, mezzo wasp e mezzo gallego, è l'uomo di punta del clan verso i giovani elettori, specie quelli ispano�americani. E' di madre lingua spagnola. Si muove con altrettanta disin�voltura nei quartieri bene di Miami, dove vive, come nel barrìo dove insegnò inglese dopo aver finito la scuola. Una volta capito il suo potenziale, zio George ha mandato suo nipote in giro per il Paese. Ha già fatto campagna eletto�rale in 60 scuole e 20 universi�tà a caccia di giovani elettori repubblicani. E continuerà a girare il Paese ripetendo io spagnolo: «Mi tlo es un gran hombre y sera un gran presi�dente». Il nipote George un «guapo» idolo delle teen-ager va a caccia del voto giovane Sono in trenta compatti e decisi La timida Laura studia da First Lady aiutata da Barbara fin» «InsiHfia Jifimlpst Si #Imh ^ f'w,iKlla contro II clan: duo modi diversi di interprenro te politica noi WW» aUnilV «VlllIffW il Clllll confronto tra I Clinton e I Bush. Hlltery eh* il propara a diventar» protaaonitu In prima persona lottando por II soffilo senatoriale di New York e Cheliea, vara sorpresa di questi ultimi mesi di proskMnza (tei padro tempre più In prima lino» noi vertici Intomazlonall, dacisa o sicura, nonostante te burrasche e I Sexpte sono sta» te vera squadra dal Presidente democratico. Per I Bush la politica invece 4 una impresa da affrontare un po' come i Kennedy, distribuendo Incarichi e Impegni di immagino tra tutto II clan.

Luoghi citati: Barbara, Florida, Miami, New York, Texas, Washington