Albright in Vaticano per Gerusalemme

Albright in Vaticano per Gerusalemme Albright in Vaticano per Gerusalemme Il segretario di Stato incontra oggi monsignor Tauran Luca Tornasi CITTADEL VATICANO Un incontro tra il segretario di stato americano Madeieino Atbright e il «ministro degli estori» dolla Santa Sede, monsignor Tauran, oggi in Vaticano a Iute mattinata, sognerà il tentativo di riaprire in qualche modo la trattativa di in Medio Oriente che si è interrotta la settimana lussata sul Dodo di Gcrusalomme. La Albrighl è arrivata ieri sera o Roma proveniente dal Giappone, ed ha avuto subito modo di dichiararr che desidera avere «uno scam�bio di vedute» col Vaticano sul negoziato per Gerusalomme, ag�giungendo che l'opinione della San�ta Sedo ò di grande valore perché si tratta di interlocutori «saggi» e che «hanno un interesse di lungo perio�do nella questione». Nell'agenda degli appuniomenti, anche un colloquio con il mini�stro degli esteri Dmi alta Farnesi�na e il presidente del Montenegro. A proposito di Gerusalemme la posizione vaticana è ben nota alle parti e si è mantenuta ferma nel tempo, sfidando eoa successo l'irri�tazione israeliana, che puro l'ha dovuta accettare al punto da stabi�lire le relazioni diplomatiche con la Santa Sede, Il Vaticano sostiene che i due popoli, arabo ed israelia�no, abbiano diritto ognuno ad un proprio stato e a vivere in pace nella garanzia delia rispettiva sicu�rezza. Su Gerusalemme, il Papa stesso ha autorevolmente ribadito il 23 luglio che la soluzione più idonea riguarda «uno statuto spe�ciale internazionalmente garanti�to» per la città santo e per te tre grandi religioni monoteiste nate in Medio Oriente. Nelle pieghe della definizione «statuto speciale inter�nazionalmente garantito» si situa tutta ta trattativa in corso, allo ricerca di un .difficile punto di incontro. Fotte sia cho la Santa Sede negli anni, a partire dotta guerra del Golfo del 1991, ho poaientemente intessuto uno ra�gnatela di rapporti che hanno por�tato come efletto visibile alle rela�zioni diplomatiche con Israele nel 1994 mo anche con Arafat nel 2000, e come effetto invisibile a venire considerato come quarta parte in causa, che entra natte trattativa allo stesso modo ckgti Uso, del governo israeliano e di quello palestinese. Perché nei fatti nessuno discute it diritto del Vati�cano a intervenire in qualunque trattotivo che coinvolga appunto Gerusotemme. In questo modo, si intende anche frenare l'esodo dei cattolici dotto Terra Santo, ritogliando uno spazio garantito a livello internazionale che permet�to una convivenza pacifica. Inol�tre, Io Chiese si vuole presentare come fattore di pace e d�stabilità, facendosi ascoltare do tutti i et»tendenti mo in maniera progressivomente vincolante. Vanno in que�sto direzione le intese raggiunte con Israele sulla questione dello statuto giuridico della Chiesa e l'accordo di febbraio con i palesti�nesi, che riconosce il regime di "status quo" sulla gestione dei Luoghi Santi fissato ali epoca dell' Im.K'ro Ottomano e ancora in vigo�re. La visita detta Albright in Vati�cano è anche propedeutica al nuo�vo sforzo negoziale che gli Stati Uniti stanno per mettere in cam�po. Il Dipartimento di stato omericane ha annunciato che la Albright intende informare tei stessa «le parti interessate» in vista della preparazione di uno tornata in Medio Oriente del funzionario go�vernativo Edward Walker. Il Segretario di Stato americano Madeloine Albrijht è arrivata ien sera a Roma

Persone citate: Albright, Arafat, Edward Walker, Farnesi, Tauran, Tauran Luca Tornasi