Parte dall'economia l'arrampicata del Polo

Parte dall'economia l'arrampicata del Polo IL PROGRAMMA DEL CENTRODESTRA SUL PIATTO TANTE RICETTE, E NON MANGANO LE IDEE CONTRADDITTORIE ^ Parte dall'economia l'arrampicata del Polo Un laboratorio per ogni anima del partito, Berlusconi medierà analisi Roberto Glavannlnl ROMA D I una cosa sono lutti stracorti: allo prossimo eledo�ni, Forza llnlia e lu «Casa dolio Lilx-rtà» trionferanno. Su (auasi! tulio il rwUs, invoco, tra g i economisti e j;ii inu'llotiuuli cho lavorano al programma dol centrodestra rogna un cordiale o caotico plumlisinu. I thirtk tanks di area lorzisla si moltiplicano, e in alcuni casi producono ricolto di politica eco�nomica o sodalo (locisamonlo contrastanti, so non conniuunli, fra di loro. Specchio dolio mollo animo del (Nirtilo di Silvio Horlu�sconi: quolla liberista punì, (inol�ia liljoral modornizzalrico, quel�la catlolico-socialo. quolla sodalisla-postcraxianu II più impor�tante doi «ponsntoi» ó «I/Olllcinu», guidato da Giulio Trcmunti e Giuliano Urbani; ha il compito (molto delicato) di costruirò le proposto di riforma cho In Casti dolio Libertà (Polo più Lega Nord! intonilo n-iilizzaro una ^0!' ta al governo. GU altri laboratori ixilnici si chiamano Ufficio dol programma di Forza Italia, Froo, Nova KosPublica, Aratela. Sodi di elaborazione, ma anche «iKinti» per i grand commls di Stato, studiosi, intoilotluali o sindacali�sti intoressnti ad annodare rap�porti con i probabili futuri gover�nanti L'Officina o, più propriamen�te, lu «Fondazione Cnsn dolio libertà» lui s«de a Milano. Ad animarla ci sono Giuliano Urba�ni, consigliera principe' d! Horlu�sconi in toma d�isliluziont, o Giulio Tromonli, responsabile dello Finanze nel '94, e sopnitlutto gran tossiloro della nuov-'. alleanza con la Lega all'insogna dollu devolution. Offidna ha co�mincialo u lavoraro in occasiono dolio elezioni rogionali, ma ades�so la sua attivila su mandato diretto dol Qivuiicre prendo velocità. «La sua ragiono sodalo sta nel nomo spioga Giuliano Urbani si tratta di mettere insieme punti di vista diversi o nrodtirnprogetti o proposto di leggo, che verranno soltojxwli ai soggnlli (Militici dollu Casa dello Libòrtà. Clio poi saranno accolli, eraondati, o respinti». Si traila di un laboratorio a geometria variahilo: a seconda doi tomi in discus�sione! ilgnippodi lavoro coinvol�go Marcollo Poni; Hoborto Maroni e il capogruppo della Logn ul Sonalo Roborto Castelli; Ignazio Ui Kussu o il rosixmsnbilo econo�mico di An Pietro Armani. Giulio Tromonli ribadisce il carattorc «fortomonlo progettuale o concre�to» di Officina, o chiarisce cho il «programma gonoralo» (di cui, personalmente, lui non mostra di sont ire gran bisogno) sarà un'ul�tra cosa. «Noi tini stiamo facendo (iffomiu 1 leggi cho saranno varato noi orimi 50-100 giorni. I4»ggi somplici, chiaro, di pochi articoli, in ilaliono. Programmi noiosi o parolai li presenti l'Uli�vo». Alcune di questo proposto di logge sono già stalo presentato: quolla sull immigraziono, cho tanto ha folto discutere: una sugli aiuti fiscali alle improse che oiwranti al Sud: una per lo svilup�po dello microimproso dolla new economy. infine, uno «leggoobiottlvo» cho introduce un «rogimo giuridico speciale» azzerando passaggi o controlli por la realizzaziono dolio infrastnitture defi�nito «strategtcho». «Altri ne abbia�mo in proparazìono dico Tre�molili ma non no parliamo. allrimonli l'Ulivo ce li copia». Mo è in arrivo una logge sulla sicurez�za 6 la lolla alla criminulilà; una por riformare la giustizia civile; e xiì, un pacchollo di nonno fiscai, (iall'aboliziono dell'imposta di successione al sostegno agli inveslimonti dello improso. Il gruppo Tretnonii-Urbani è di ispirazione liboralo, ma non corto liberista. Qualcuno defini�sce «futurista» l'infatuaziono por la new economi' dell'ex ministro dolio Finanze, elio peraltro avreb�be votato «no» (corno Cofferati) sul reforondum sui liccnziatnonti. E la concertazione, la short' nvnom/f «Di simili chiacchioro se ne occupino gli altri». E Sergio IVAntoni, che tanti considerano ormai vicino a Forza Italia? «È un enigma circondato da miste�ro», scherza Tromonli. Molto diversa è la risposta allo stesso quesito da parto dei «socia listi» di Forza Italia. Renato Bru�netta, economista dol lavoro, og�gi è responsabile programma di Fl; nall 84 collaborò cori Craxi e De Michelis alla firma uell'accordo sulla scala mobile che spaccò la Cgil. Lavorò con Amato nel 1992 e poi con Giugni nel '93. Oggi, insiome ad altri socialisti (come Fabrizio Cicchìtto, respon�sabile FI per i rapporti con i sindacati, e Giuliano Cazzola, ^uru anti-ccntrosinlstra sui tomi della previdenza). Brunetta ha in mente un futuro di concertazio�ne o di democrada economica. «Berlusconi spiega Brunetta sia riflettendo, e si rende conto cho non è opportuno né utile governare contro U sindacato. Anche se non si tratta certo di accettare il corporativismo». La strada nuova cui il Cavaliere si sarebbe convertito (ma Tramonti nega rodsamente) è quella della «concertazione buona*. Esempi di «concertazione buona»: gli ac�cordi d�San Valentino nel! 84; il luglio '92 di Amalo, il Patto di Milano; «cattiva», è la riforma delle pensioni dol '95 e il Patto di Natale del '98. Insomma, va bene solo auando la Cgil è perdente e la Cisl vince? «Macché replica Brunetta -, si dialoga con tutti. Vero è che tra noi e la Cisl c'è un grande feeling, cosi come con le tosi di Antonio Fazio*. In vista c'è la riscoperta (adattata) della «eco�nomia sodale di mercato» cara alla Cdu d�Erhard e Adenauer. Tesi cho stridono clamorosa�mente con il «futurismo» d�Tre�monti. Con i «concertatori» di FI, però, c'è un'area de! Polo di un certo peso: la destra sodale di Alleanza Nazionali' {con France�sco Storace e Gianni Alemanno), la componente «sodalo» dogli az�zurri 'con Roberto Rosso), e tutti coloro cho puntano su Sergio D'Antoni. Per dare gambe cultu�rali a questo progètto, è sorto otto mesi or sono «Pree», un centro studi cconomid che pun�ta a diventare «il Cor di Forza Italia». No fanno parto oltre a Brunella due esponenti di rilievo di FI come Marcollo Dell'Utri e Franco Frattini. Tra i collaborato�ri, il giornalista Enrico Cisnetto, Natale Forlan�(ex Cisl, ora Italia lavoro), Maurizio Leo e Claudio Zucchell�(ex dirigenti delle Fi�nanze), Gianfranco Polillo (servi�zio studi Montecitorio). Ma l'eboUizionc dell'arca az�zurra non finisce qui. A Milano opera «Nova ResPublica», diretta dal Rettore della Bocconi (ed ex europarlamentare forzlsta) Carlo Secchi, insieme con Angelo M. Petroni: si occupa di politica estera e dialoga con la AdenauerStiftung della Cdu, ma andie con i conservativi think tanks Usa (dalla Heritage Foundation al Ca�io Instìtute). E infine, da un mese c'è anche «Areteia*, la fondazio�ne d�indirizzo liberista che si occuperà di sviluppo del Mezzo�giorno: la dirìge Antonio Manca�no, responsabile economico di FI. Va bene il pluralismo, me qui sembra un'orche&lra imp&zdta... t Ma la sintesi tra tante idee replica Marzano s�farà a tempo debito. E la d farà a Roma». Ci dovrà pensare Silvio Berlusconi, Giulio Tremonti guida r«Oifìcina» con Giuliano Urbani «Stiamo scrivendo le leggi che saranno varate nei primi 100 giorni E saranno semplici» Antonio Marzano raccoglierà tutti i progetti e presiede la Fondazione di indirizzo liberista che si occuperà del Mezzogiorno «Macché orchestra impazzita, a Roma faremo la sintesi* Renato Brunetta è responsabile del programma di Fi «Non si potrà governare contro il sindacato...» ^^'MW^È' ì.* r-f"..''^.-'-:'»" tvtrvt ri vr e Qui accanto il leader delia Casa delle Liberta Silvio Berlusconi Alla sua destra sop�a Renato Brunetta e sotto Antonio Marzano Sotto il titolo Giulio Tremontl

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma