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II governo fujimori giura i stato d'assedio Cento feriti nella manifestazione dell'opposizione, incendiati un istituto di credito statale e vari uffici II governo fujimori giura i stato d'assedio Sei morti negli scontri in piazza LIMA Una città forila 0 desolala dopo un giorno di guerra urbana. Si ò svogliala cosi Lima ieri por lo violenze scoppiale durante lo manifestazioni di prolesta per l'insediamento di Alberto Fujimori alla presidenza. Un bilan�cio drammatico: sei morti carbo�nizzati, cento forili perlopiù da colpi di amia da fuoco, 84 arro�stati. Lr; vittime sono tulli dipen�denti del «linneo de la Nacion», un istituto di credito statalo la cui sode nella centralissima avenida Emancipacion era siala da�ta alle fiamme dai dimostranti: due guardie giumle sono stale trovate asfissiale dal fumo noi fondi del palazzo, quattro impie�gali carbonizzali al terzo piano. Disordini di minore intonsilò si sono avuti anche a Arequipa, la seconda città per importanza del paese. Gruppi di estremisti che han�no preso parto alla protesta forse provocatori decisi a far degenerare la manifestazione hanno lanciato cocktail Molo�tov, mandalo le vetrine in fran�tumi, incendialo copertoni e ap�piccato il fuoco alle sedi di diversi uffici governativi, I disor�dini sono scoppiati quando la pnln-.M h.i cercalo di fermare un corteo dirotto verso la sodo del parlamento 0 guidato da Alejandro Toledo, il candidato alla presidenza cho si ora ritirato prima del ballottaggio dello scor�so 28 maggio temendo il ripotorsi dei brogli del primo turno elettorale. Il presidente peruviano Alber�to Fujimori ha ricevuto ieri il giuramento dei ministri del go�verno del nuovo premier Federi�co Salas (iuovara. Non appena ricevuta rinvestitura ufficialo dal capo dello Stalo Salas, che ò stato candidalo nor una forma�zione di destra alle presidenzia�li, ha addossalo la responsabilità dei disordini e delle vittime opli organizzatori delle manifestazio�ni di protosta «che non hanno previsto le suo possibili gravi conseguenze». Il nuovo capo del governo non ha mai nominalo esplicilamenlo Alejandro Tole�do. Per parte sua il ministro degli Esteri Fernando de Trazegnies ha definito «assurde» le accuse di Toledo secondo cui il governo ha infiltralo cento agen�ti del Sin i temibili servizi segreti peruviani fra i dimo�stranti. Venerd�Fqjimori era stalo contestato anche nell'aula del parlamento, dove alcuni deputa�li dell'opposizione avevono in�scenato una mini-prolosla, con tanto di poster che chiodovano «Nuove elezioni subito», I uarlamenlari, uno dei quali inaossava una maschera antigas, si orano alzati nel momento in cui il presidente aveva iniziato il suo discorso durante il quale non sono slati menzionati gli incidenti e avevano abbandona�to l'aula dopo aver urlalo slogan per chiedere la «fine della repres�sione». All'esterno, la pulizia aveva intanto sigillato la zona per tené�re la protesta lontana, ma centi�naia di persone si erano ugual�mente dirette verso il Palazzo di Giustizia, o le strade intomo alla principale piazza della capitale si erano trasformale in un teatro di guerra urbana. Le forze dell'or�dine hanno usato gos lacrimoge�ni sparati ad altezza d'uomo, hanno raccontalo i testimoni e idranti e gli scontri sono stati violenti: un centinaio i feriti ira dimostranti e agenti di poli�zia quattro dei quali raggiunti da colp�di arma da fuoco. Alzando le braccia in segno di vittoria, Fujimori aveva pronun�ciato un discorso di insediamen�to incentrato sull'impegno a «raf�forzare le istituzioni democrati�che,,, e a creare posti di lavoro ed assicurare prosperità». «Con�sidero necessaria la piena demo�cratizzazione del paese», ha af�fermato. Delle proteste non ha parlato nemmeno la maggior parto delle reti televisive del paese, come ha lamentato Alva�ro Vargas Uosa, figlio delio scrit�tore Mario sconfitto da Fujimori alle elezioni nel 1990, [e. si.I Un manifest.inu; dell'opposu-ione viene portato via dalla polizia a Lima