Pnppalardo, ora rivoglio il mio poste di Flavia Amabile

Pnppalardo, ora rivoglio il mio poste Pnppalardo, ora rivoglio il mio poste Appello a Ciampi: questa Italia è senza democrazia Flavia Amabile ROMA L'inchiesta dolla magistratura militare romana sull'ex capo del Cocor dei cunibinimi Antonio Pappalardo ò slata archiviala, ma non sarà dimenticata. Quando ilue giorni fa si è diffusa la notizia ùf.�proscioglimento da ogni accusa di gnlpismo por la pubblicazio�ne di un suo documento contenenti alcuno riflessioni sull'Arma e lo istitu�zioni l'appnlunio hu imraodialamonU�annuncialo la convocazione di una conforonza slampa por ieri mattina allo I 1 alla Camora dei Deputali. Ma ieri mattina allo H l'Ufficio Pubbliche Relazioni del Comando Gene�ralo dell'Arma ha emanato nei confron�ti del colonnello una diffida dal «dare corso all'Iniziativa» richiamandosi al regolamento dolla disciplina militare. Il Comando ha infatti specificato che «l'eventuale trattazione di argomenti a carattere riservalo d'interosso militare o di servizio legittima l'irrogazione di provvedimenti disciplinari». Pappalardo, a quol punto, ha deciso di obbedirò e la conforonza stampa si ò svolta in modo un po' inconsueto. Gli avvocati hanno parlato di aspetti tecni�ci all'interno della sala della Camera riservala por l'occasione. Antonio Pap�palardo, invoce, è rimasto nella piazza di Montocitorio e ha parlato li con i giornalisti. «Grazio a tutti ha spiegato l'ex capo dol Cocer por essere venuti, ma non posso parteciparo alla conferenza stam�pa. I miei avvocali vi spieeheranno il porche. Non vuol diro che la partila è chiusa, ma ci sono ragioni contingenti, si tratta di evitare cho sia aperto un nuovo procedimento». E Pappalardo non intondo rischiaro di essere raggiun�to da un procedimento perché vorreb�be sottoporsi a settembre, libero a quel punto da ogni pendenza, alla valutaziono por il grado di generale al quale dicono i suoi legali «avreboo già dovuto essere promosso». Fuori dolla Camera, dunque. Pappa�lardo si è lamentato della «poca demo�crazia esistente in Italia». Ha chiesto l'intervento dol governo, del Parlamen�to o del Capo dello Stato per occuparsi dol suo caso perché «certe vicende non sono da paese democratico, ma ricorda�no qualche altro tipo di Stato», Pappa�lardo spera che le istituzioni si occupi�no del suo caso che definisce «una brutta pagina della democrazia dei nostro Paese» anche perché «un fatto è certo: il presidente dol Cocer dei carabinieri e stato mosso fuori dalla porta per un fatto che non esiste». Pappalardo ha accusato di «vere e proprie interferenze» spiegando di non sapere da parte di chi e assicurando che se ne occuperà la magistratura: «Oggi si è chiusa la vicenda penale di Pappalardo che è tornato ad essere il colonnello Pappalardo Antonio, con la sua dignità, la sua fierezza di aver servilo fedelmente e lealmente il suo Paese». Come hanno spiegato i suoi legali. Pappalardo chiederà ora la rein�tegrazione nelle sue funzioni di coman�dante dol secondo reggimonto doi Cara�binieri: «Adesso che non sono un golpista, anzi il Gip ha elogiato la mia attività nella rappresentanza militare, trovarmi a non essere presidente del Cocer non solo danneggia la mia perso�na, mn anche l'istituto della rappresen�tanza». In questo modo, infatti, ha ricordato il colonnello «abbiamo facilmente risolto il problema delle critiche dei delegati del Cocer al siste�ma; basta inventarsi un'accusa e sbat�terlo fuori». Anche se ha accettalo di non tenere alcuna conferenza stampa, non ha rinuncialo di far sapere attraverso i suoi legali che la diffida rappresenta «la violazione del diritto di un cittadi�no a manifestare la sua soddisfazione per la chiusura positiva di un procedi�mento a suo carico». Secondo gli avvocati, «un reato molto grave» con�tro il quale saranno presentate denun�ce. L'archiviazione è il segno di un aspetto del tutto nuovo, sottolinea Falco Accame secondo cui «mentre la legge sui principi della disciplina con�sente al Cocer di avere rapporti, previa autorizzazione, con il ministero della Difesa, in questo caso una sezione del Cocer ha avuto con il consenso del governo contatti con il presidente del Consiglio e numerosi ministri in una vera e propria concertazione di tipo sindacale vertente per di più su argo�menti operativi e organici dello forze armato non previsti dalla legge. Il colonnello Antonio Pappalardo

Luoghi citati: Italia, Roma