VENEZIA

VENEZIA VENEZIA Unamostm italiana Simonetta Roblony ROMA Venezia 57: calore, folla, chiacchie�re banalità alla conferenza stam�pa romana con cui il presidente delia Biennale Baratta e il direttore Barbera hanno illustrato la prossi�ma Mostra in programma al Lido dai 30 agosto al 9 settembre. Si apre con Clini Easiwood e il film nSpace cowboys»: l'attore, di cui vena presentala una retrospetti�va, riceverà il Leone d'oro alla camera dalle mani di Sharon Sio�ne Ohe approda per la prima volta al festival. Si chiude con un omagjpoche la coreografa Carolyn Carsob dedicherà a Vittorio Gassman x.i li quale si sta studiando anche «n a (Ira manifestazione-ricordo. cfcrà una Mostra autorevole, ni.ìÙDosa e scanzonata», ha detto Baibira. Autorevole per la presen�za di grandi autori: da Altman a De Oiiveu-a, da Frears a Chahrol, da Woody Alien a Kitano, da Scursese « Gus van Sani, da Ruiz a Schroe(br. Luminosa non è stato chiarito «lèVché, ma forse per il massiccio ai rivo di divi: Richard Gene, Johnnvy wepp, MichelkPfeiifer, Cale «feitchfilie, Cristina Ricci, Harri«fei Pord, John Turturro, Isabbelle fit-iipert. Hugh Grani, Daniel Auitil, Franka Polente, Harvey KeiWl, Ed Harris, Val Kilmer, Tilda jwiiiion, Nathalie Bayer su Jennint Lopez ancora dubbi. Scanzona�ta perché le ultime notti saranno di buio: prima con «Callo 54» di demando Trueba, ritratti di musidatiktiiiw americani e, di conseguendanze con Tito Puente e Gaio ieri; poi con «Vengo» di Tony ..ni m�musiche e musicisti gitadi e, quindi, danze andaluse. Ma sarà anche ima Mostra itaiiaiia, dopo quella dell'anno scorso che di registi italiani ne schierava gochi. Quattro i nostri film in concorso: «Il partigiano Jóhnny» di Guido Chiesa, «1 cento passi» di via; co Tullio Giordana, «La lingua del santo» di Carlo Mazzacurati, trenti» di Gabriele Salvalores. Più altri sei film sparsi nelle varie Suzioni tra cui «Lontano in fondo agli occhi» di Giuseppe Rocca, atipi�co esordio di un più che adulto prescelto dalla Seitunana della Cri�tica, nonché «Sud Side Slori» di Roberta Torre inseriUi in «Sogni e visioni» e non in dàtuxtttb par non esagerare con la piuduzioue italia�na, quest'anno, secondo Burbera, ottima e abbondante. Eppure man�cano Tornatore, Archibugi, Moret�ti, Scola e Olmi tuttora a lavoro e manca Peter De Monte che non è voluto venire. A questi vanno ag�giunti due documentari, e quattor�dici tra corti e mediotraggi, sempre a firma di italiani. Nel panorama della Mostra, che spazia dall'Europa ali Amorica dal�l'Asia all'Australia, mancano i pae�si dell'Est dove evidauteiuente non si gira più o quasi: l'unico film -Jie interessava, quello di Panlllov sci Romanoff. i russi se lo sono tenuto per il loro festival di Mosca. Anche gli americani, però, non sono mol�tissimi: colpa del nuovo mecca«ismo distributivo che stanno speri�mentando le major, spiega Barbe�ra, 'per cui «Mission impossible», per fare un esempio, lo fanno usci�re d'estate in contemporanea in lutto il mondo piuttosto che appel�lare il lancio a un festival. Abbon�dano gli esordienti, ma è una ten�denza che si consoUda di anno in anno, segno che esordire è facile ma fare la seconda opera no; sette alla Mostra e sette alla «Settimana della crìtica» che ormai tratta solo opere prime considerato che può scegliere a piene mani. Temi aggreganti di questo nuo�vo millennio? Fili rossi che allacci�no cinenematografiG lontane? Un genere die soprawanzi gli altri? Barbera sostiene di no: «Ogni auto�re segue la sua ispirasione; niente m comune tra loro». Del resto merito della Mostra, dichiara Pao�lo Baratta, è far circolare nuovi film nel nostro paese: «Su trecento usciti in Italia la scorsa stagione trenta erano passati da Venezia. E questo è un buon risultato». Altri numeri veneziani. 19 i titoli in concorso, 6 fuori, 1 in apertura. I in chiusura. 8 a «Sogni e visioni». 21 a «Cinema del Presen�te». 58 in «Nuovi Territori». 3 in «Programmi speciali». 4 a «Passalo presente». 14 a «Coito-cortissimo». 13 i film in omaggio a Clini Eastwood 7 alla «Settimana della Critica» che offre un'altm Makbalbaf, Marzieh Meshkini, la moglie del famo�so regista iraniano la cui figlia Sandra è la più giovane giurata mai arrivata al lido. Totale 155 titoli. Novità. 1 1800 casellari saranno per la prima volta elettronici. I posti delle 6 sale del Lido sono saliti a 4880.1 nielli quadri all'intemo del Casinò sono passali da 3200 a 7000. Il sito web ha avuto 3 milioni e 800 mila pagine contatta�te. Sono previsti sconti e offerte speciali per i giovani sotto i 26 anni. Sponsorìzza la Mostra la BNL. Seguirà l'avvenimento Telepiù con David (irieco. In concorso Chiesa Giordana, Mazzacurati, Salvatores. Si chiude con un omaggio a Vittorio Gassman. E con molti balli Glint Eastwood riceverà il Leone d'oro alla carriera: il suo film «Space Cowboy Inaugura fuori concorso il Festival diretto da Alberto Barbera (a sinistra)

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