Duello per la presidenza d'israele di Fiamma Nirenstein

Duello per la presidenza d'israele I CANDIDATI L'INTELLETTUALE ASHKENAZITA E IL SAGGIO SEFARDiTA Duello per la presidenza d'israele Peres ha il carisma, ma Katzav i voti dello Shas analisi Fiamma Nirenstein SOTTOTRACCIA, come qua�lunque altro avvenimen�to nei giorni d�Camp David, sta per esplodere in Israele l'elezione del Presiden�te della Bepubblica. Ormai ci siamo: lunedi prossimo la Knesset vota, in piena convul�sione dopo il fallimento del Summit, mentre Ehud Barak cerca con la lanterna il suo nuovo governo, l'opposizione lo attacca a spada tratta per aver osato violare il concetto slesso di Gerusalemme capita�le indivisibile dello Stalo Ebraico, e i suoi si guardano intorno alla ricerca di nuove alleanze. I candidati sono uno illu�stre e l'altro sconosciuto: il primo è Shimon Peres, l'ashkenazita intellettuale visiona�rio, socialista e laico, un pezzo della pietra di fondazione del�lo Stato d'Israele. Il secondo è Moshe Katzav, conservatore e religioso dal volto umano, sefardita, cinquantenne, espres�sione del diritto degli ebrei orientali a essere finalmente parte della grande nomenklalura. Peres, come tutti sanno, è Premio Nobel per la pace, Eadre al contempo della boma atomica e dell'accordo di Oslo. Ha 77 anni, ma li porta come nessun altro: la sua mente è straordinaria, la sua capacità di lavoro distrugge i collaboratori, la sua rappre�sentatività travalica i confini di qualsiasi Stato. Sarebbe per Israele un passaporto già vista�to per tutto il Mondo. La sua visione politica na�sce in grembo a David Ben Gurion, suo mentore persona�le, che ne fa l'uomo che, non essendo mai staio un militare, costruisce le forze aeree di Isrnele e poi la sua segreta potenza nucleare, un deterren�te fondamentale nella storia del conflitto arabo-israeliano. La sua cultura è enciclopedi�ca, la sua conoscenza delle lingue abbellita da un accento israeliano che non gli impedi�sce di avventurarsi in frizzi e barzellette in inglese e in fran�cese prima di passare alla sostanza, sempre filosofica ol�ire che politica. Innumerevoli volte mini�stro e due volte Premier, Peres è il primo audace ideologo e artefice dell'accordo di Oslo, di cui Rabin è stato invece il garante e l'eroe. L'assassinio di Kabin a Tel Aviv accadde dopo una manifestazione di gioia per la pace, in cui i due leader gemelli erano apparsi fianco a fianco. Divenuto Pri�mo Ministro, Peres tentò inva�no di far vincere la sua visione del Nuovo Medio Oriente contro un ondata di attentati pale�stinesi che condusse all'elezio�ne di Netanyahu. Oggi è ministro per la Coope�razione regionale, un ruolo ai margini che Barak gli ha scel�lo perché ne teme la grande ombra e la fama di politico che va allo scopo con tutte le anni che il gioco consente, restando sempre in primo piano. E' l'unica figura storica di cui Israele disponga oggi. Sembre�rebbe dunque imbattibile, e invece il suo avversario giura che non è cosi. Moshe Katzav è un uomo di basso profilo ma di tenacia proverbiale. E" nato in Iran nel 1945 e quando la sua famiglia, in fuga dalle persecuzioni an�tiebraiche nel mondo arabo, giunse nel villaggio di Kirìat Malachi, in Isroele, la sua abitazione, come quella di tan�ti altri immigrati, fu a lungo una tenda. I padre iovorava come guardia. Moshe è l'epito�me della volontà strenua di arrivare partendo da una con�diziono di miseria e anche di minoranza disprezzata, in quanto religiosa e tradizionali�sta, dalla maggioranza degli ebrei laici cho costruivano lo Stato. E' stato il primo dei ragazzi di Kìriart Malachi che è riusci�to a laurearsi in economia e in storia all'Università di Gerusa�lemme. Religioso senza essere impositivo, con quel garbo che è tipico dello minoranza per�siana, Katzav e stato ministro del Lavoro, dellAssistenzu. dal Traffico e persino vice primo ministro ai tempi d�Netanyahu. Dire che qualcuno se ne sìa veramente accorto, non si può. Però la suo onestà, la sua saggezza, i suoi modi gentili e anche il suo curriculum di ottimo padre di cinque figli ne fanno un uomo in continua ascesa. Non bisogna dimenti�care che la figura classica del presidente asnkenazita con un grande passato è stata offusca�la dai sospetti caduti sul presi�dente Weitzman d�avere rice�vuto impropriamente una gran quantità di danaro da privati. Katzav, per farcelo, dovreb�be ottenere tulli o diciassette i voli dello Shas, il partilo reli�gioso che fa il bello e cattivo tempo e che ha messo in crisi il governo di Barak. In teoria, Katzav sarebbe il più adatto a raccoglierne i voti, ma il gran�de rabbino Ovodia Yossef è mollo affezionato, personal�mente, a Shimon Peres, il e naie proprio ieri ha ricevuto due buffetti e un sorrìso dal grande prete vestito di nero e oro, perfettamente siminetrici ai due buffetti e al sorriso ricevuti dal suo antagonista. Shas guarda lontano, persi�no a una possìbile amnistia che rimetta in libertà il suo leader Arieh Deri, accusato di corruzione. Essa passerebbe solo con la volomà di Beìlìn ministro della Giustizia, uomo certo più vicino a Peres che a Katzav. Gli ultramalì^ni dico�no anche cho le possibilità d�Peres sono salite quasi fino alla certezza da quando Barak è tornato a mani vuole, ciò che crea una situazione meno conflittuale con la destra. Mu la verità è che Israele dovrebbe essere proprio un pò inatta per non utilizzare un uomo come Peres. L'ex premier è l'ultima figura storica di cui oggi Israele dispone Il rivale è un politico di seconda fila ma è onesto e religioso Nella foto grande. Il premier israeliano Barak In visita a un kibbntz alla frontiera con II Libano. Qu) accanto, l'ex premier Shimon Perei