Esame di democrazia a Vienna

Esame di democrazia a Vienna Esame di democrazia a Vienna Al lavoro i tre saggi inviati dalla Uè THo Sansa VÌENNA~~ II processo all'Austria è comindato ieri mattina alle 9, quando il tribuna�le doll'Unìone europea è arrivato al Ballhaus, sedo della cancelleria fede�ralo. I «tre saggi» l'ex presidente finlandese Manti Ahtisaan, l'ex mini�stro de^l�Esteri spagnolo Marcelino Orcja e l'ex giudice tedesco nella commissione per i diritti umani Jochen Frowein hanno interrogato per primo il cancelliere popolare Wolf;ang Schuesse!, colpevole (secondo 'avviso dei 14 dell'Unione) di avere formato un governo con il partito della libertà, giudicato xenofobo e di estrema destra e pertanto non degno di far parte del consesso dei governi democratìd europei. I tre giudici, uomini di fama intemerata, dovran�no appunto accertare so questa accu�sa, che ha provocato lo sanzioni diplo�matiche nei 14 contro l'Austria, ri�sponde a verità o à infondata o esagerala, ed ammettere tra un paio di mesi una sentenza. Dopo tre ore di colloquio, i «tre saggi» insieme con il cancelliere Schuessel e il ministro della Difesa Herbert Scheìbner (intimo dell'ex ca�po dei «libertari» Joerg Haider) hanno posalo per una fotografia di gruppo. Dall'entourage del cancelliere è trape�lato soltanto che Schuessel è soddi�sfatto e «molto fiducioso», anche per quel che riguarda l'esame della «natu�ra» del partito della libertà, passato da una «opposizione totale» (sotto Haider) a una «responsabile partedpazione» al governo (con la vicecancelliera Susanne Riese-Passer, attual�mente in vacanza). Oggi e domattina, quando riceveranno nel loro albergo, Idmperiab delle visite di Stato, i rappresentanti delle opposizioni ver�di e socialdemocratici ai tre giudid verrà naturalmente dipinto un qua�dro completamente diverso, docu�mentato da citazioni di sproloqui di estrema destra e da dichiarazioni aggressive del logorroico Joerg Hai�der. Benché s�sìa dimesso tre mesi fa dalla guida del «partito dello scanda�lo», la Fpoe, �governatore della Carinzia viene tuttora considerato il manovratore occulto del governo di Vienna. Due punti sono in sospeso: l'invito che Joerp Haider ha rivolto ai «tra saggi» a visitare la Carinzia «per constatare come le cose funzionano bene da noi» e il pagamento della nota spese del «processo» all'Austria, da oggi fino a settembre. Escluso un viaggio in Carinzia, �«saggi», ritengo�no che in futuro sarà «utile» interroga�re Haider, ma a Vienna, Il leader austriaco Joerg Haider In alto, i tre saggi dell'Unione europea a Vienna con II premier e Il ministro della Difesa austriaci

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