Appello a sinistra: Amato leader

Appello a sinistra: Amato leader Una ventina di intellettuali intervengono sulla scelta per le Politiche Appello a sinistra: Amato leader Da Bobbio a Giugni: adesso basta con gli indugi Guido Tiborga FATE prosto». Noi dibattito sul prossimo candidato premier dell'Ulivo, franato dalle per�plessità dull'anìmn di centro della maggioranza, si inserisce ora un gruppo di intollottuali, tra i quali s; ii" ci il nomo d�Norberto Bobbio. L'invito ò a romperò gli indugi sul nome di Giuliano Amato, dormito «lu personalità imlitica che meglio rappresenta la possibile conver�genza dolio divorso tradizioni dei riformismo in Italia», Poche oro dopo lo dichiarazioni di Walter Veltroni, elio promette per «i primi di settembre» la scelta dell'uomo da opporre a Berlusconi e nello stosso giorno in cui Oscar Luigi Scalfaro avverte che «sceglie�re Amato por rassegnazione» sa�rebbe un orroro tale da portare «la maggioranza a scavarsi la fossa» la rivista liberal-socialista «Reset» anticipa il testo di un appello dai toni forti: «Girata la boa del docu�mento economico finanziario spiega il direttore Giancarlo BosotU è urgente che la coalizione abbia sùbito il volto dell'uomo cho ' può battere Berlusconi sul terreno dolio serietà, della competenza, del prestigio intomazionalo». Le perplessità sono «perdite di tem�po». Le divisioni interne, liti «che hanno già logorato abbastanza l'immagine dei centrosinistra». Il governo, una realtà da «sostenere m modo coerente». Le firme, al momonto, sono una ventina: oltre a Bobbio, politologi come Gian Enrico Rusconi, storici come Giacomo Marramao e Massi�mo Salvodorì, sociologi come Lu�ciano Gallino, filosofi come Salva�tore Veca, editori come Carlo Fel�trinelli, giuristi come Gino Giugni e Massimo Luciani, musicisti co�me Luciano Beno, giornalisti co�rno Miriam Mafai o Mario Pironi. Per tutti, è arrivato il momento di abbandonare quello «spirito di ras�segnazione e di resa che talora traspare dalle dichiurazioni d�al�ami leader». E' l'ora di scegliere. non importa con quale procedura. Forse dico il tosto della lottora aporta «non resta cho un'unica via: quella di una riunione dei sogretari»: un vertice di maggio�ranza, «non sarebbe il metodo migliore, in condizioni ideali, ma nonc'ètempo»per fare altrimenti. Bisogna agire subito dicono i firmatari dei documento di «Re�set», per il quale si cercheranno nuove adesioni nei prossimi giorni per due motivi. Non perdere ulteriore terreno nei confronti di un avversario die ha già lanciato la volata lunga della sua campa�gna elettorale. E sfruttare l'onda del momento favorevole: la buona «congiuntura economica e i conti dello Stato in ordùie» possono dare al centrosinistra «la possibili�tà di rovesciare il vantàggio, del resto meno ampio di quanto pro�clamato, con U quale il Polo è uscito dalle elezioni regionali». Ma fare in fretta non basta. Bisogna individuare l'uomo giu�sto. Qui l'identikit tracciato da «Reset» è preciso: l'avversario di Berlusconi deve saper «colmare lo svantaggio nei confronti di un baldanzoso rivale in possesso di ineguagliabili risorse private (fi�nanziarie, televisive e giornalisti�che) usate nel piegare le volontà degli alleati e degli incerti per acquisirli al suo gioco. Si tratta spiegano Bobbio e gli altri firmata�ri di contrastare un candidato Eto inoltre nella tecnica di una licita invadente e scaltra, che -evolto la scena della comunicazione politica e d�fronte alla quale i mezzi di informazione pubblici appaio�no ingessati e timorosi». Una gara difficile, che non va affrontala sul terreno dell'avversa�rio: il candidato ideale del centrasinistra punta su altre oualità. Deve «avere esperienza nella conduzio�ne del governo e conoscenza con�creta dei suoi meccanismi». Deve «possedere competenza e immagi�nazione istituzionale, e insieme una cultura otta a fargli interpreta�re le tendenze della mutazione in conio nel mondo dell'economia e nella struttura degli Stati; e a cui possa venire riconosciuta soprat�tutto una statura intemazionale». Giiunque abbia seguito la politica recente «da sinistra» e senza perde�re di vista «l'opinionelnternazionale», chiude l'appello, «concorderà nel riconoscere Li Amato il candi�dato ideale», i«Ha esperienza di governo ed è credibile all'estero» A sinistrali compositore Luciano Berlo, qui accanto Il premier Giuliano Amato

Luoghi citati: Italia