Choc sui telefonici, il Nasdaq chiude a -3,6% di Ugo Bertone

Choc sui telefonici, il Nasdaq chiude a -3,6% Negli Usa giornata nerissima per Woridcom e per Amazon. A Milano il Mibtel in discesa dell' 1,54 per cento Choc sui telefonici, il Nasdaq chiude a -3,6% Crolla il titolo Nokia. A Piazza Affari bufera su Tim Ugo Bertone MILANO Nessuna pietà per l'uhi tech». Nokia, gioiello dei telefonini, annuncia utili in ascesa del 69';;. nel secondo trimestre ma, al tempo stesso, segnala la previ�sione di un rallentamento dei profitti p«r il terzo trimestre, a causa dei cost�per il lancio dei prodotti wap (i primi mobili della nuova generazione) e della frenata della domanda, perché i consumatori proferiranno atten�dere gli ultimi modelli prima di cambiare telefonino. Il risulta�to? Da Helsinky a New York la parola d'ordine è: vendere sen�za pietà. Al termine della giorna�ta Nokia, la regina delle Borse d'Europa, denuncia una perdita attorno al 25"*) tra i recinti telematici del Nasdaq, dove gli scambi hanno superato i 100 milioni di pezzi (record assolu�to). Dai massimi toccati lo scor�so giugno, la perdita è del 310;,. Un bagno di sangue che non risparmia le aziende più vicine a Nokia. L'Stmicroelectronics, che fornisce al colosso finlande�se la maggior parte dei chips, arretra del 5,2 a Milano, va peggio alla tedesca Epcos (-1196). Anche Motorola (-S1*.), Siemens ed Ericsson si associa�no alla giornata nera. Non va meglio ai gestori della telefonia. Il colosso Wordlcom annuncia un utile trimestrale di 1,3 miliardi di dollari l+M'H.) ma lascia intendere che il fattu�rato, nel secondo semestre, ere scerà meno del previsto. E la Borsa Usa ne prende atto: -13,94'!... Anche sul fronte delle telecomunicazioni, insomma, la strategia dominante è quella di rivedere al ribasso i prezzi. Una tendenza che pesa anche sull'Eu�ropa, come dimostra il calo di Milano (-1.5496 il Mibtel) o Fran�coforte (-1,796), altro listino ad alta intensità di titoli del setto�re. Intanto, sempre da New York, arrivano gli attesissimi risultati trimestrali di Amazon, l'ammiraglia del commercio elettronico, tra i titoli più bersa�gliati negli ultimi mesi. Il risulta�to, per la verità, in questo caso è lievemente migliore delle atte�se. Amazon perde «solo» 33 centesimi per azione contro i 26 di un anno fa ma i 35 previsti, per un totale di 115,7 milioni di dollari. Ma l'allarme suona quando si scopre che il fatturalo è salito solo deir8496, contro il 9096 previsto. Il tasso di crescita del commercio via Internet, in�somma, rallenta ben prima che s'intraveda il sospirato punto di pareggio. E il Nasdaq ne trae le debite conseguenze: -1596 e, fat�to ancor più grave, una bella retrocessione nelle pagelle degli analisti più seguiti, da Merryl Lynch a Stephen Robertson. Date le premesse, non stupi�sce la giornata difficile del Na�sdaq, la Borsa dell'Ili tech che ospita i «gioielli» della «new economy». Il listino ha oscillato tra perdite del 2 e del 3,596 per tutta la giornata, prima di acce�lerare la caduta nelle ultime battute: più sacrificati di tutti i conduttori (-6,596 l'indice di set�tore) e le telecomunicazioni (-5,396). Opposto l'andamento del Dow Jones, l'indirizzo prefe�rito dalla «old economy», per tutta la seduta in zona positiva. Ma la battuta d'arresto, in gene�ralo, è mollo pesante, come dimostra l'arretranienlo del Z^Q"*») dello Standard 6Poor's, l'indice complessivo più signifi�cativo della finanza Usa. E solo le biotecnologie (molli valori in buona evidenza) hanno evitato al listino del Nasdaq di registra�re perdite ancor più massicce. Appare ormai evidente, in�somma, che dopo aver contribui�to al rialzo stellare delle valuta�zioni dei titoli Internet e delle telecomunicazioni, i gestori di tutto il mondo sembrano decisi a cogliere ogni occasione per rivedere al ribasso i prezzi dei beniamini della «new eco�nomy». E così, nel giro di una settimana, colossi del calibro di Lucent, Bull, Ericsson, Nokia, Amazon o Microsoft hanno subi�to l'onta di ribassi nell'ordine di due cifre in una sola seduta. C'è da chiedersi quando si arresterà la discesa dell'hi tech che, per ora, non ha contagiato il resto dei mercati, cosa assai gradita dalle autorità monetarie. jeff Bezos, numero uno di Amazon

Persone citate: Ericsson, Lynch, Stephen Robertson

Luoghi citati: Amazon, Europa, Milano, New York, Usa