Concorde, sospetti sul carrello di Vincenzo Tessandori

Concorde, sospetti sul carrello Concorde, sospetti sul carrello Spezzandosi avrebbe colpito il motore Vincenzo Tessandori Inviato a PARIGI Chi avrebbe potuto salvare il Con�corde? il carrello non rientrava, il «motore numero 2» aveva preso fuoco e contagiato anche il nume�ro 1, dicono ora gli esperti del Bureau Knquotes Accidenls, dfjjx) aver «letto» la seconda scatola nera, rjuella che conserva i segreti tecnici. Cancellali lutti i dubbi, allora? Neppure per sogno, l'inchiiìsla «ara lunga, ha confermalo anche Xavier Salvai, procuratóre della Repubblica di Pontoiso, dal quale dipeadono le indagini. Hel resto, da sempre sulle scatole' nere poggia la fiducia di coloro che debbono portare avanti indni;ini e situazioni spesso impissibili. Come in quest ultimo tlisaslro, considerato che neH'impatlo col suolo l'apparecchio si ò polveriz�zato, Alla ricerca di un indizio, ma forse ce no sono troppi. C'è, per esempio, quel lavoro Irotloloso al moloro 2 di sinistra, che si ò truflcinato dietro una scia di so�spetti perdio proprio quello del collasso Ma l'Air Franca, già sulla difensiva, informa che «la ripara�zione torrninnla poco prima del decollo non può essere all'origine dell'incèndio». Como a dire: «Un lavoro "commo il faul", altro che .storie». La qual cosa, se vera come non ci sono dubbi che non sin, invece di «emplificaro la faccenda la complica. Porche, allora, non si rioscojiroprio a capire l'improvvi�so foriait del «numaru 2». Non paiono sufficienti le spie�gazioni tecniche, non basta diro che il Concorde del volo 4590 ora il più vecchio fra quelli che attra�versano i cieli dell Atlantico ò lo sumsu su cui sali Giovanni Paolo l�il 2 mudo 19tì9, por volare dall'isola di Riunione a Lusoka, in Zambia. Fabbricalo noi "J&, ha precisato Fronde Dobouck, diret�to ro della Hostiono dell'Ali raspai ia le presso I Air Franco dal '9!» al '99 o attuale dinitloro dell'Air Franco ( Uinsulting. fiobbono fosso il «deca�no» fra lo «aquile d'accioio», ave�va messo insieme mono di 12.000 oro di volo o, sottolinea Debouck, aveva il suo «corlificato di naviga�bilità». Insomma, tutto a posto, come in corti intorvonti quando il chirurgo annuncia: «L'operazio�ne ò andata bene, purtroppo il paziento è deceduto». Alla ricerca di un qualsiasi indizio, dunque. E c'è chi sospetta che in una turbina sia potuto finire qualche uccello. Ma ò una probabilità remola. Un fatto è che il moloro numoro 2 ha consumato il suo tradimento un passo oltre la soglia al di là della quale non è più possibile bloccare la procedura di decollo, quando l'aereo correva già oltre i 300 l'ora. Questa situa�zione si raggiunge 20 secondi dopo lo scatto e 20 secondi prima di sollevarsi dalla pista. E' in quoll'istante che dalla torre scor�gono il fuoco, a sinistra. Il dialogo registrato è stato ascoltato ormai dozzine di volte. Ma oltre alla disporaziono del pilota e dei con�trollori, non spiega molto. L'aereo si è avvitato, hanno raccontalo molti testimoni, e questo è un altro enigma. Come e possibile che sia sfuggi�to al controllo di un pilota esperto come Christian Marty? Ancora: perché l'equipaggio non ha potu�to far niente por frenare l'incen�dio? Chissà se ce lo spiegherà l'altra scatola. Del resto, Eliza�beth Senot, primo procuratore a^iunto del tribunale per le gran�di istanze di Pontoise, na manda�lo fuori dai gangheri i responsabi�li dell'aviazione civile e un furi�bondo Pierre Graf, direttore gene�rale, puntualizza che «potrebbero esserci differenze sostanziali fra quello riferito da madame Senot e la realtà. Lasciamo lavorare gli inquirenti». I quali rimelleranno insieme anche i centomila pozzi di cui ora fatto il supersonico. Naturalmente sarà un lavoro lungo e complesso. Madame Se�not forse parla troppo, ma di sicuro è una dio non perdo tomixi: ha sguinzagliato 200 poliziotti a interrogare testimoni e i mecca�nici che marted�per mezz'ora trafficarono attorno all'aereo per sostituire quel pezzo chiamato «reverse». E pure Andreas Kisgergely, 20 anni, allievo della squa�dra di ingegneria aerea di Buda�pest o appassionato di fotografia: suo è lo scatto che ha fermato il Concordo con la coda in fiamme, venduto, hanno detto all'agenzia Reuter, «por un prezzo equo per lui e accettabile per noi». Il punto sull inchiesta lo dà a sera il procuratore Salvai, preoc�cupalo, soprattutto, per il ritardo con cui vengono riconsegnate le salmo. Dice che «la prima opera�zione è stata estremamente delica�ta, ricomporre i corpi e avvertire le famìglie è stato difficile e lungo. Ed è stato questo il lavoro della brigala specializzata nei disa�stri». Dice anche che sono stati designati «tre esperti» o toccherà a loro l'ultima parola. E nel pome�riggio, nella chiesa della Madeleino, cuore di Parigi, si svolgo una cerimonia religiosa: granilo com�mozione, folla e traffico bloccato. Con una rota In memoria delle coileghe. una hostess di Air Franco arriva alla Madelcino, a Parigi, per la funzione religiosa

Persone citate: Buda, Christian Marty, Giovanni Paolo, Pierre Graf, Xavier Salvai

Luoghi citati: Como, Parigi, Zambia