Casalinghe, 25 mila lire all'anno per l'assicurazione obbligatoria

Casalinghe, 25 mila lire all'anno per l'assicurazione obbligatoria La polizza scatterà nel 2001, il premio dovrà essere versato aU'lnaii Casalinghe, 25 mila lire all'anno per l'assicurazione obbligatoria Ivano Barbiere ROMA Una buona notizia per nove milioni di donne addette alle faccende do�mestiche: dal prossimo anno saran�no tutelate anche loro contro gli infortuni sul lavoro. L'ha deciso ieri il ministro del Lavoro Cesare Salvi firmando due decreti ad hoc che istituiscono la cosiddetta «assicura�zione delle casalinghe». Un provve�dimento oltremodo mirato perché contro gli infortuni che avvengono tra le mura di casa saranno assicura�ti tutti coloro che, svolgono attività prevalentemente domestica, e non in via occasionale, tra i 18 e i 65 armi e che non svolgano l'attività di colf. Non rientrerà in questa tutela chi svolge un'attività che contem�pla delle tutele previdenziali, A questo punto con un versamento di sole 25.000 lire l'anno sarà possibile tutelarsi contro gli infortuni avve�nuti «a causa di lavoro in ambito domestico». La polizza garantirà però una prestazione solo in caso di inabilità permanente superiore al 33'Ki e comunque non in caso di morte. Un provvedimento che su questi due dettagli ha già comincia�to a far discutere e non poco. Basti pensare che gli infortuni tra le mura di casa sono quasi 3 milioni all'anno (con oltre 300 mila ricoveri) e causa�no 8.400 morti. Il decreto varato ieri da Salvi spiega che l'attività domestica de�v'essere svolta «in via non occasio�nale» e «finalizzata alla cura delle persone che compongono il proprio nucleo familiare» e nell'ambiente dove questo dimora». A ben vedere la vera innovazione sta in duo frasi dove si chiarisce che per nucleo familiare s'intende un insieme di persone «legate da vincoli di matri�monio» ma anche da «parentela, affinità, adozione, tutela o da vinco�li affettivi o coabitanti e aventi la stessa dimora abituale». Comprese quindi le coppie di fatto e le unioni omosessuali. Mentre è altrettanto si)eciricato che il nucleo familiare «può essere costituito anche da una sola persona». Per quanto riguarda invece le 25 mila lire annue, «non frazionabili» ed esenti da oneri fiscali, dovranno essere versate a un fondo speciale presso l'Inail. Nel caso la famìglia non raggiunga i 18 milioni annui di reddito e la casalinga non possieda rendite che superano i 9 milioni, il premio sarti a carico dello Stalo. Fra gli incidenti esclusi dalla polizza, oltre a quelli mortali e a (nielli che non superano il SS1!» d'invalidità permanente, non sono ammessi quelli non dovuti al lavoro domestico e quelli derivanti da cala�mità naturali, tipo il crollo di un palazzo, E non basterà una gamba rotta o un'inabilità temporanea una scottatura per chiedere all'Inali la prestazione ma nemmeno le invali�dità permanenti meno gravi come la sordità di un orecchio. Le diverse invalidità si iwtranno cumulare ma saranno comunque risarcibili solo quelle non inferiori al 331ti. Cosi, per una percentuale del SSV la rem ita ammonterà a 326,000 lire al mese. Per un'invalidità del 70Qo sarà 1.247.000 lire mentre in caso di inabilità del lOO'fe si raggiungerà 1.781.000 lire. Anche sulla l)ase di questi dati numerici, per il Movimento italiano Casalinghe (Moìca): «la legge ha bisogno di miglioramenti». Dice Ti�na Uhiiizì, la presidente: «Gli infor�tuni in casa sono un problema grave, tanto più per le casalinghe: su 3 milioni di incidenti lonno il 65"» riguarda proprio le donni;. Ma a questo punto è da rivedere il ca iltolo che prevede la prestazione so o in caso di invalidità permanen�te supcriore ni 33S. Vuol dire che una casalinga j)er potersi assicurare una rendila vitalizia deve aver per to meno perso una gamba: occorre quindi risarcire le invalidità a parti�re dalli IS». lina lutela contro gli infortuni domestici Polemica sui punti di invalidità L'OPERAZIONE «FORNELLI SJCURI« \ Via Ubera all'assicurazione contro gli infonuni domestici per 9 milioni di casalinghe Infortuni annui 3 milioni | fSEEIEiMEIZIEZZ^ Ricoveri 300.0001 Morti 8.4001 Gnniiiinnnsìns» ite Per invaliditti al 3 Quelli mortali o con invalidi inferiore al 33S e quelli non dovuti a lavoro domestico. In caso di invalidità superiore /jiiii-j.miU'A al 33H si potrà chiedere una ^L rendita vitalizia legata al grado di invalidità GEO 25.000 lire annue In unica soluzione. Sotto i 18 milioni (la famiglia) e i 9 milioni (la casalinga) il premio è a carico dello Stato Una prestazione in caso di inabilità )ermanente superiore al 330ó non in caso di morte) 33"^ 326.000 Invalidità del 70*4:1.247.000 Invalidità del tÒO'V» : 1.781.000 Quelli che svolgono una attività che comporta altre forme di assicurazione (SIIffi'ISMZIE* Tutte le persone fra i 18 e i 65 anni che svolgano attività 'esclusiva* in casa per 1 propri familiari (sono escluse le colf). Il provvedimento Interessa anche le coppie di fatto ~V www.lastompo.lt Su internet i lesi) dei due decreti sono disponibir sul sito www miniavwo il nella sezione •Noimalrva in corso d opefa

Persone citate: Cesare Salvi, Ivano Barbiere

Luoghi citati: Roma