Tra i coloni in festa per la pace fallita

Tra i coloni in festa per la pace fallita Tra i coloni in festa per la pace fallita TtLAVIV Nei giorni di Camp David, nella vasta tristezza di piazza Rabin a Tel Aviv, dove si svolgono le manifestazioni più grandi e dove fu assassinato Yilzhak, fino all'annuncio del fallimento c'era�no due prandi tende: la prima racco�glieva in uno sforzo straordinario genitori sin palestinesi che israeliani orbali dei loro figli, uniti nel dolore e nella volontà di rappresentare un memento d�pace non facile da ignora�re per i leader a confronto in America. Era una tenda mesta, dove non tanti cittadini osavano fermarsi a solidariz�zare e a parlare seduli sulle sedie di plastica, tanto era il maestoso dolore che ne promanava. Poco lontano, un' altra tenda, quella dei settlers della Valle del Giordano, una zona di bella agricoltura e di valore strategico fon�damentale che da Gerico va fino al nord, a Bcilh Shean lungo il confine giordano, una porta verso i paesi arabi: è una delle zone in questione per essere conferita allAulorità Pale�stinese, anzi, quasi per certo destina�tale se la trattativa fosse andata in porto. Adesso, solo quest'ultima ten�da, bianca, grande con cesti di ottima uva e di fiori prodotti nella vallata sulla porta a disposizione di chi passa, è rimasta in piedi. L'altra, l'ha smantel�lata la stona degli ultimi giorni, la sconfitta del fronte della pace, I contadini della Valle del Gioniano sono per la maggioranza laici, il 601(1 ha volato per Barak, Ma in un angolo Moshe Shahar, 27 anni, la baìia nero e gli occhi azzurri spalan�cali sull'insperata gioia che la sorte gli ha fornito col fallimento di Camp David, legge un libro di preghiere e si jingilla con le frange del piccolo sciaie di preghiera senza mescolarsi al gruppo dei laici, uomini e donne: «Certamente solo la mano del Cielo avrebbe potuto fennare lo scempio che era in atto, la cessione della Terra d'Israele ritrovata dopo duemila anni di dispersione, e il miracolo è awenuto».Snaharèandatoasiarea Hemdat, uno degli insediamenti agricoli della zona quando vi ha trovato lavoro come maestro di scuola, e anche sua moglie Tamar, con cui ha già tre bambini, fa lo slesso mestiere. Per lui è chiarissimo che fra la pace e la Terra, la scelta deve essere per la Terra. Anche con le anni? «Anclìe con le anni, e non è certo finita qui. Adesso può darsi benissimo che la iratlaliva riprenda sotto altre fonne, e allora dobbiamo essere pronti a tutto. Difenderei Israele, che non è mai stata dei palestinesi, anche se i miei figli dovessero morire, E parados�sale che dopo due anni di esilio ades�so, chi vuole spaccare la Terra appena recuperata sia un ebreo.,». Hi seniito die si parìa dinuovodignippi estremi sii. forse amici suoi, che vogliono assassinare il Primo Ministro? «Per carità, sarebbe la più grande trage�dia». E se alla fine vi ordineranno di andarvene? «Pregheremo e combatte�remo». Invece, seduto poco più in là nel gruppo degli agricoltori laici Giora Sellah è di tuttaltra opinione: è di quelli che ha volato Barak. Ama la Valle del Giordano perché è la sua casa, che lui ha fatto fiorire, dove ha visto crescere i suoi figli e dove ha sofferto per la fatica e i sassi dell'Inlifada: «Io comunque non sparerò mai contro nessuno per difendere il mio diritto d�restare. Se mi diranno d�andarmene me ne andrò, pensando che il governo fa un tragico errore. E adesso, mi batterò con le anni politi�che che ho, cercando d�non farmi prendere d�sorpresa dalla prossima trattativa. Mi sono trasferito ne! 72 dal Kibbutz Shvaim per coltivare fiori e uva, che sono la maggiore risorsa della mia zona. Abbìamofatto il mira�colo di rendere produttive e bellissi�mo le sabbie del deserto. Ho quattro figli, e sono il responsabile dell'agricol�tura di 18 fra kibbutz e nioshav. Certo, sono contemo che non sìa venuta la nostra ultima ora. ma sono anche molto preoccupato per la pace, che non viene mai. Ma anche per la mia casa., ma anche perché Barak se la vede brulla., e perché ci tengo troppo alla mia uva., insomma.. Me�glio che lei parli d�nuovo con quello là con la kippà nera: lui ha le idee molto più chiare d�me, e fa colore», [f. nlr.l mr www.lastampa.lt Su Internet: www.lsrael-mfa.gov.il/mla^iomeasp (|i ministero degli esteri israeliano) wwwisrael-amb.it/ (l'ambasciata di Israele a Roma) www Italya net/israele/israele.htm (storia di Israele) www3. haaretz co.il/eng/htmIs/IJ .htm (quotidiano israeliano ) wwwarci.it/lniemaiionali/paesi/palestina/Defaultasp (sulla Palestina)

Persone citate: Barak, Moshe Shahar

Luoghi citati: America, Gerico, Israele, Palestina, Roma, Tel Aviv