ANTIGONE CONTRO LA MAFIA di Francesco La Licata

ANTIGONE CONTRO LA MAFIA RICORDO DI RnAATRlA ANTIGONE CONTRO LA MAFIA Francesco La Licata CHI si ricorda di Rita Atria? La memoria vacilla persino di fronte a grandi tragedie nazionali, come le stragi di Capad e via D'Amelio, figurarsi in presenza di «storie minime» riguardanti «picco�li sudditi» che per divenire cittadi�ni hanno dovuto compiere gesti di eroismo. E Rita morta suicida a 17 anni in una calda giornata di luglio '92 è stata un'eroina, la protagonista di una tragedia greca. Si è uccisa per la solitudine, per il peso di essere nata in un buco della Sicilia più antica e tribale, per il dolore di aver perduto un amico, il punto di riferimento che non ave�va trovato nel padre: quel giudice Paolo Borsellino saltato in aria otto giorni prima. La storia di Rita Atria è storia d�donne. E' sangue e violenza, ma anche desiderio di libertà, d�aria pura, di ribellione a codici antichi più soffocanti delle catene. La sua vita è un romanzo nero: il padre, Vito, uomo d'onore della Valle del Belice, ucciso nel 1985. Rita aveva 10 anni e se lo vide strappare senza poter far nulla. Stessa scena quan�do toccò al fratello, Nicolò di 27 anni. Rita non aveva fatto in tempo a togliere il lutto per il padre, quando insieme con la giovane cognata, Piera Aiello indossò anco�ra il velo nero. Insieme, Piera e Rita, fecero il grande passo. Raccontarono tutto, sostanzialmente null'altro in più delle loro esistenze infelid, al giudi�ce Paolo Borsellino. Sembra poco, ma fu un vero gesto rivoluzionario. 11 paese, Partanna di Trapani, le rifiutò. Anche la madre di Rita, più sensibile alle regole ataviche dell'omertà che al richiamo del gesto compiuto da quelle due «piccole donne», alzò un muro. Rita e Piera impararono a conoscere la solitudi�ne del pentito, a soffrire per la perdita dell'identità e per l'ostradsmo che le circondava. Piera era più forte e ce l'ha fatta. Rita era troppo fragile e lo dimostra l'attac�camento, quasi filiale, per Paolo Borsellino. Quando gli è venuto meno an�che il padre che si era creato nella mente, una domenica si è buttata dal balcone eli un anonimo condo�minio del quartiere Tuscolano, di Roma, dove l'avevano portata per proteggerla. Neppure allora la ma�dre la cap�e il giorno del 2 novem�bre, festa dei morti, andò al cimite�ro a distruggere la foto della figlia che stava accanto a quella del fratello. La storia di Rita ha ispira�to un libro e un dramma teatrale. Sandra Rizza, autrice di «Una ra�gazza contro la mafia» (editrice La Luna), paragona la vittima alla protagonista di una tragedia d�Sofocle: «Come Antigone, preferi�sce lasciarsi morire piuttosto che cedere al potere deoo e violento».

Persone citate: Paolo Borsellino, Piera Aiello, Rita Atria, Sandra Rizza

Luoghi citati: Partanna, Roma, Sicilia