Violazioni pericolose

Violazioni pericolose Le mancanze della dichiarazione di conformità deWapparecchio installato a dello stesso libretto sono difetti formali. Ben più gravi i casi frequenti di locali con ventilazione insufficiente. Lo rivelano le verìfiche dell'Arpa Violazioni pericolose TUTTE le disposizioni di leg�ge in materia di riscaldamen�to da IO anni a questa parte cercano di impedire che l'utente possa ricorrere al fai-da-te. Lo scopo dichiarato è quello di ga�rantire la massima sicurezza nel�la conduzione degli impianti. E cosi anche per le caldaie domesti�che di potenza inferiore a 35 kw c'è l'obbligo di ricorrere a perso�nale abilitato per la manutenzio�ne e le verifiche di fiinziohalità. A questo «terzo responsabile», pe�rò, non è possibile, come avviene per gli impianti di maggiore di�mensione, attribuire compiti di controllo sulle modalità di eserci�zio dell'impianto. Degli orari di accensione e delle temperature di funzionamento rimane quindi responsabile il proprietario. SHMLU Il dpr 551/99 ha ulteriormente accresciuto l'ambito di attività per gli operatori del settore riscal�damento. Il terzo responsabile dovrà comunicare al Comune o alla Provìncia la propria nomina o le proprie dimissioni. Le società fornitrici di combustìbile dovran�no fornire, a richiesta, l'elenco dei loro clienti. E inoltre viene annunciato un giro d�vite contro chi non tiene l'impianto in rego�la. I tecnici incaricati dagli enti locali di effettuare la verìfica dovranno porre �sigilli alle calda�ie pericolose. Gli installatori di�vengono responsabili della pri�ma compilazione del libretto d'impianto (perle caldaie singole) o del libretto di centrale (per quelle centralizzate). CINQUI MR CINTO Alla verifica annuale dell'impian�to, i possesisori di impunto singo�lo potranno incaricare.il tentoresponsabile di inviare all'ente competente (il Comune, se que�sto ha oltre 40 mila abitanti, la Provìncia negli altri casi) un rap�porto sul funzionamento dell'im�pianto. L'amministrazione avrà il compito di controllare un cam�pione pari al Sfa dei proprietari di impianti per cui la relazione è stata inviata e tutti gli impiant�per �quali non risulti pervenuto il rapporto. In questo caso la verìfica avviene a spese del pro�prietario dell'impianto. In prece�denza, il compito di certificare lo stato di salute dell'impianto toc�cava al proprietario. RISULTATI Può essere interessante vedere quali risultati hanno dato le veri�fiche effettuate sugli impianti per i quali negli scorsi anni erano pervenute le autocertificazioni e sugli impianti per �quali �pro�prietari non avevano invece in�viato alcuna relazione (pubbli�chiamo una sintesi dei risultati riscontrati in provincia di Torino e in altre 3 provìnce piemontesi, dall'Arpa-Agenzia regionale per la protezione ambientale). Sono contenuti in un ampio rapporto curato da Vincenzo Zullo, respon�sabile del progetto calore punto e sicuro del Dipartimento Arpa, e dai suoi collaboratori Francesco Laurenza e Sergio Mereatur. BUROCRAZIA Dalle tabelle si può rilevare co�me, per quanto riguarda gli im�piant�autonomi (quelli per cui il proprietario è direttamente re�sponsabile), le violazioni alle nor�me più frequenti siano la man�canza della dichiarazione di con�formità o del libretto di impianti. Sono infrazioni che spesso po�trebbero non essere pericolose, potendosi anche ascrivere alla volontà di non perdere tempo dietro alla burocrazìa. Ma è pre�occupante il numero elevato di casi in cui le violazioni non sono •solo fermali « potrebbero mette�rea repentaglio l'incolumità di chi occupa l'appartamento e dei vicini. Molto alto, come mostra�no le tabelle, è il numero di casi in cui la caldaia è situata in locale con ventilazione non sufficiente. LE IRREGOLARITÀ' IN PIEMONTE (prima indagine in Italia) 1 CONTROLLI IN PROVINCIA DI TORINO NELCOMPLESSO NEGUIMPIANTI PEGU IMPIANTI AUTONOMI Manca II libretto di impianto 670 870 Manca II libretto centralc 154 10 Manca la dKhiaraziooe di conformiti 2001 18C£ Manca pratica hoed 847 0 Manca Cpidmpiantioltrc 116 kwh) 212 0 Manutenzlone annuals non effettuata 1140 985 Prova di combustione non effettuata 829 733 Manca ilf ore pwl'analisi 547 503 Rendimento di combustione non a norma 1S7 99 EccessodiCO 128 89 Indice di Bacharach fuori norma 39 0 Ventilazione imuffklente 1039 928 Ventilazione non a norma 79 55 Canale da fumo non a norma 247 230 Canna fumaria non a norma 414 334 Impianto a vaso chiiao 10 0 Impianto elettrico non a norma 10 17 Imtallazione non conforme alia norma Uni-Ciq 7129-7131 35 35 Rampa qas non conforme alia norma Uni-Ciq 8042 10 0 Impianto da adequareal Dm 1/12/75 232 0 Assenza intcrcettazione manuale a I'estemo 95 C Assenza intercettazione elettrica all'esterno 57 0 Locale caldaia non a norma 453 167 Locale caldaia sotto 11 piano campaqna 2 0 Access© alia centrale non a norma 133 0 Cartellonistica insufficiente 100 0 Assenza di estintore 105 0 Impianti verificati positivi S343S Impianti verificati negativi 46,67* Alanti alla prima visita 2,19* Rapporto vistteftnpiantl 97.81* Assenza dell'impianto 7,56* RISULTATI SECONDO LA POTENZA DELL'IMPIANTO TOTALE 9845 6665 I controlli effettuati dall'Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte) ad Asticomune e provincia. Bièlla comune e provincia. Novara comune e provincia. Vtifoano Cusio Ossola IPnbs Meno di 35 kw Tra35c60kw Tra 61 e 350 kw Oltre 350 kw 82,94* 5,06* 6,56* 5,45* RISULTATI SECONDO IL COMBUSTIBILE Metano Gasclio Gpl Legna Btz Altro 84,39* 9,22* 2,16* 2,31* 1,93* 0* RIEPILOGO GENERALE IMPIANTI VERIFICATI: 9788 VISITE EFFETTUATE: 10.846 Potefm Meno di 35 kw Tra 35 e 60 kw Tra 61 e 350 kw Oltre 350 kw Assenza impianto Assenza utente Totali Metano OasoHo Cpl 4281 151 105 54 26 5 v 158 57 1 65 100 0 rto 820 ! 238 4558 334 111 ■ti 31 1 4569 3176 199 92 5 0 90 222 143 7 0 6 222 256 146 1 65 109 339 48 80 0 820 238 01 116 5220 3702 566 100 Legna Btz ToUte 80 2 3S49 32 1 405 10 7 420 3 63 194 0' 0 0 0 125 73 4568 | CENSm per tipo Di CbMBUSTtBIti RENDIMENTO DI COMBUSTIONE !■ CQNTROLU SECONDO IMPIANTO 1 | LE ANOMAUE [

Persone citate: Assenza, Bacharach, Francesco Laurenza, Manca, Manca Cpidmpiantioltrc, Manca Ii, Sergio Mereatur, Vincenzo Zullo

Luoghi citati: Asticomune, Italia, Novara, Piemonte, Torino