Gaza attende Arafat da trionfatore

Gaza attende Arafat da trionfatore Gaza attende Arafat da trionfatore Òggi un grande corteo per festeggiare la sua fermezza Aldo Baquls TEI AVIV Por Yassor Arafat si preannunciu un ritorno trionfalo a Ga�za. Da giorni l'apparato dulrAuloritù nazionale palcstinos« sta proporundo manifostu/.ioni di massa e striscioni cho inneggiano alla formezza di�mostrata u Camp David dal Rais, malgrado Io pressioni congiunte di Bill Clinton e Ehud Barak. Già oggi migliaia di pulostinosi sconooranno nul�le strado in una prima dimostrazionu di sostegno ad Ara�fat organizzata dal segretario generalo di al-Fatah, Marwan Rurahutl. Il fallimento dei negoziati di Camp David non ha destato sorpresa fra i palestinesi dei Territori. Nei giorni scorsi quasi il 60 por cento aveva in falli espresso totale scettici�smo sul foro esito, in un son�daggio di opinione curato da un agenzia di stampa palesti�nese. I meno sorpresi di tutti sono gli islamici di Hamas cho da anni affermano e cho ieri hanno ribadito, per bocca del�lo sceicco Ahmed Yassin cho i negoziati di Israele sono una totale perdita di tempo e che l'unica strada da percorrere «ò quella della Jibad, della guer�ra santa, dol sacrificio e del martirio». «Barak ha dimostra�to cho gli israeliani vogliono proseguire l'occupazione del�le nostre torre e dol nostro popolo. Non ci resta che la resistenza armata», ha affer�malo Yassin. Un suo consiglie�re, Abdel Aziz Ramisi, ha assi�curato cho «entro cinque anni al massimo i palostinosi posso�no riconquistare le loro torre, con la forza». Nell'entourage di Arafat i toni sono polemici, ma molto mono militanti. Alunni Tibi, un parlamentare israeliano mollo vicino al presidente paloslinose, ha accusato ieri il premier Barak di ossero riusci�to ad ingannare l'opinione pubblica lasciandole credere di aver fatto ai palestinesi concessioni mai sottoposto in�voco ad Arafat. «Gli israeliani sono persua�si che Barak abbia offerto di ritirarsi dal 96 por cento della Cisgiordania. Invece ha rive�lato Tibi ad Arafal ha propo�sto un ritira solo dall'AO por cento. Ha aggiunto che un ulteriore 12 per cento dovreb�be essere dato in affìtto ad Israele per molti anni e cho il rimanente 8 per cento dovreb�be diventare israeliano». . «Alcune delle sue proposte sono apparse addirittura of�fensive ha prosoguito Tibi come cpiella dello scambio di terreni fra israeliani e palesti�nesi: con un rapporto di nove a uno a favore dei primi». «Tuttavia ha precisato il parlamentare Tibi a Camp David sono stati registrati pro�gressi. Il contenuto dei collo�qui può servire da base per i futuri negoziati». Al suo ritomo a Gaza, Ara�fat prevede di convocare i vertici dell'Olp per fare il pun�to della situazione. Secondo fonti informate, a metà set�tembre potrebbe essere orga�nizzato a Gaza un incontro dei dirigenti della lesa Araba du�rante il quale Arafat proclame�rebbe lo stato palestinese indi�pendente, con Al Quds (Geru�salemme) per capitalo. Il presi�dente Clinton secondo la televisione israeliana ha pe�rò diffidato Arafat dal compioro mossa unilaterali, nel timo�re che esso inneschino scontri armati nei Territori. «Arafat è rimasto molto de�luso dalle mediazione di Clin�ton ha rivelalo ieri Taysìr Khaled, un membro del Comi�tato esecutivo dell'Olp. Ba�rak ha infatti cercato conti�nuamente di sottrarsi a quan�to stabilito dalla legittimità intemazionale e dalle risolu�zioni dello Nazioni Unito. Piut�tosto che richiamare Barak all'ordino sulle risoluzioni che riguardano Gerusalemme, i profughi e gli insediamenti, CUnton lo ha seguito sulla medesima strada rendendo im�possibile un accordo». Ad allarmare ancora di più la dirigenza palestinese vi so�no le continue informazioni relative a spostamenti di trup�pe israeliane nei Territori e alla distribuzione di armi ai coloni. Ancora ieri, in un in�contro con parlamentari israe�liani, il capo di stato maggiore generale Shaul Mofaz ha preci�salo che i coloni potranno aprire il fuoco contro dimo�stranti palestinesi qualora questi cercassero di oltrepas�sare i recinti dei loro insedia�menti oppure vi penetrassero dentro. Scenari di questo tipo pro�vocano ansietà fra i responsa�bili palestinesi. Uno di questi Abu Ali Mustafa, da poco no�minato leader del Pronte popo�lare per la liberazione dolla Palestina ha avvertito ieri gli israeliani cho qualora dimo�stranti palestinesi fossero col�piti dal fuoco di coloni o di militari, «reagiremo con la medesima moneta». Secondo Falsai Hussein, an�che se l'ipolcsi di una fiamma�ta di violenze non è da scarta�re, i palestinesi vogliono coinunciuo proseguire la via ne�goziale. Nelle prossime setti�mane tornerà dunque in zona il mediatore statunitense Dennls Ross, che è stato incarica�to da Bill Clinton di riprendere l'intorminabile spola fra israe�liani e palestinesi. Il leader di Hamas «Ha dimostrato che gli israeliani vogliono proseguire l'occupazione delle nostre terre e tenere schiavo il nostro popolo»

Luoghi citati: Arafal, Cisgiordania, Gaza, Gerusalemme, Israele, Palestina