II G-8 non scioglie il nodo del biotech

II G-8 non scioglie il nodo del biotech II G-8 non scioglie il nodo del biotech Sui cibi transgenici europei e americani ancora distanti Maurizio Moiinarl Inviato a OKINAWA Disaccordo Europa-Usa sulle bio�tecnologie, promesse di lotta alla povertà ed alle malattìe, polemi�che sulla riduzione del debito ai paesi poveri: s�è concluso cos�sull'isola di Okinawa il primo summit del.G-8 (Stati'Uniti, Gran Bretagna, Francia, Italia, Giappo�ne, Germania e Canada più la Russia) del nuovo secolo, segnalo non più dalle orisi regionali ma dalle grandi sfide delle sviluppo umano e dalla pubblicazione del�la (Carta sulla Società dell'Infor�mazione» per promuovere la diffu�sione di Internet aumentando le connessioni e diminuendo i costi di accesso. BIOTECNOLOGIE. Due giorni ed una lunga notte di trattative non sono riusciti a mettere d'accordo Europa e Stati Uniti sui cibi trangenetici U compromesso raggiun�to nel testo del comunicato tinaie d�Okinawa è molto debole: (L'ar�gomento può essere trattato solo con ampie consultazioni con socie�tà produttrici e rappresentanti della società civile, ma soprattut�to con il supporto dogli elementi scientifici». Per tutti è un risulta�to a metà: Usa e Canada non sono riusciti ad ottenere la luce verde alla commercializzazione del Biotedi; Francia, Germania ed Italia devono accontentarsi di un rìchìamo alle preoccupazioni dei consu�matori assai vago. La Gran Breta�gna è a metà del guado. (La differenza fra noi e loro è rimasta profondissima» ha detto il presi�dente francese. Jacques Cnirac, mentre quello americano. Bill Clinton, ha notato «la molta caute�la degli europei» pur ammettendo che (Ognuno ha il diritto a tutela�re �propri cittadini come ritiene più opportuno». (Europei ed ame�ricani riassume il presidente della Commissione Uè Romano Prodi " partono da posizioni diver�se perché le loro culture sono diverse, c'è molto da lavorare per trovare un'intesa ma nessuno si sta tirando indietro». Il prossimo appuntamento è l'istituzione del�la commissione intemazionale d�cui si è discusso alla Conferenza Ocse di Edimburgo. IL DEBITO. All'indomani del duro intervento del Segretario Genera�le dell'Onu, Kofi Annan, sui ritardi del G-8 nel mantenere gli impegni per la totale cancellazione dei debiti dei paesi meno sviluppati, gli Otto Grandi rispondono con una dichiarazione nella quale si impegnano a dimezzare entro il 2015la povertà sul Pianeta e, in particolare, per quanto riguarda il debito, contano di portare entro la fine dell'anno dagli attuali 9 (Be�rlin, Bolivia, Burkina Faso,, Hon�duras, Mauritania, Mozambico, Senegal, Tanzania e Uganda) a 20 il numero dei paesi poveri in grado di otteneme la cancellazio�ne. Ma al punto 24 del comunica�to finale del G-8 c'è un monito mollo chiaro al Terzo Mondo: (Molti paesi poveri sono impegna�ti in conflitti armati e auesto ritaida la lotta alla povertà e la sollevazione dai debiti, devono terminare in fretta le loro guerre e prendere parte ai nostri sforzi». Vi saranno missioni ad hoc dei mini�stri del G-8 sugli scenari dei con�flitti regionali nel Terzo Mondo jerveriflcare l'impegno dei singo-. �governi a cessare di adoperare le risorse per condurre avventure belliche. Duri i giudìzi delle orga�nizzazioni non governative ac�campate fuori dal summit: (E' stalo un vertice sprecato perché �debili inesigìbili non sono stali cancellati s�lamenta Ann Pettìfor, coordinatrice inglese della campagna "Giubileo 2000" chi voleva voltare le spalle ai poveri ci è riuscito grazie ad un'ospitalità del valore di 750 milioni di dollari (oltre 1500 miliardi d�lire». NEGOZIATO WTO. Dopo il falli mento del vertice di Seattle dello scorso autunno i Grandi si impe�gnano a riprendere �negoziati con i 48 paesi meno sviluppali nel�l'ambito dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto) per l'apertura dei loro mercati ai prodotti del Terzo Mondo. Ma gli Usa frenano in attesa delle elezio�ni di novembre per la Casa Bian�ca. LOTTA ALL'AIDS. Il G 8 non ha affrontalo il nodo del costo com�merciale dei medicinali ma ha fissato degli obiettivi: ridurre en�tro il 2010 del 25 per cento il I Grandi vogliono dimezzare la povertà sul pianeta entro il 2015 e portare subito da 9 a 20 il numero dei Paesi ammessi alla cancellazione del debito estero Dopo il fallimento del Wto di Seattle si è deciso di riprendeFé il dialogo e di aprirei mercati ai prodotti del Terzo Mondo: il prossimo meeting a Genova .OSOCIETA' 0EU.'INFORMA2M)NE: le a tutti e pèdo è state istituita la Digita! \ di lavwo per studiare come tecnologie vanno diffuse .. KtunftiesTasWofce (Dot Forat). un gruppo di lavoro per Studiare come portare Internet al Terzo Mondo !0 POVERTÀ': dimezzare entio il 2015 la percentuale d�poveri nel mondo rendendo più fadle l'accesso ai mercati del 68. 0 SALUTE: ridurre del 25 per cento entro il 2010 il numero dei giovani sieropositivi e malati d�Aids, ridurre le morti per tubercolosi e la malattìa dei 50 per cento entro il 2010, dimezzare entro 10 anni le affezioni collegate allamalaria 0 ISTRUZIONE: arrivare alla piena scolarizzazione primaria in tutto il mondo nei 2015 e alla parità di accesso per maschi e femmine entro il 2005 OCRIMINAUTA': iniziative internazionali contro i crimini finanziari. Convocare una conferenza intemazionale sul commercio illecito dei diamanti E DEI DEBITO: si è discusso di come cancellerà debito a 41 si è raggiente l'accordo di pnncipio solo su 20 e si seno ptese decisioni operative per 9 di essi, il timore è di favorire governi dissipatori, guerrafondai o tirannici O WTO: gli Stati Uniti si sono opposti all'apertura dei mercati degli Otto a 48 Paesi meno sviluppati. Il G8 ha preso un generico impegno ad aprire i mercati 0C1BI GENETICAMENTE MODIFICATI; non sono state composte le divergenze fra la linea aperturista deoli Stati Uniti e quella prudente degli europei. Per giungere a dati sdentind sicuri sarà istituita una commissione intemazionale OarmaMENTI: è stato confermato il disaccordo fra Stati Uniti da una patte e rossi ed europei dall'altra sullo scudo spaziale americana ritenuto destabilizzante tanto dai potenziali avversari dell'America quanto dagli alleati. Ma Washington intende andare avanti numero dei giovani malati d�Aids e del 50 per cento le morii per malaria e tubercolosi. Su) «come» farlo si terrà entro la fine dell'an�no una conferenza in Giappone. Toccherà poi al G-8 di Genova trarre le conclusioni. IL TRAFFICO DI UOMINI Dura condanna deirimmigrazione clan�destina e sopnututio de iraffico degli esseri umani. Secondo le slime degli esperti dol G-8 su un totale di 5500 miliardi di dollari annui di giro d'affari della crimi�nalità organizzata ben 1500 pro�vengono dal traffico di esseri uma�ni. «Abbiamo abolito la schiavitù da secoli ma ora è rientrala nei nostri paesi» denuncia il presiden�te del Consiglio, Amalo, parlando di «grande guerra di civiltà da combattere senza indugi». APPUNTAMENTO A GENOVA II prossimo summit si svolgerà nel capoluogo ligure dal 20 al 22 luglio del 2001. Palazzo Chigi ìnvìera ai Selle partner «idee scrit�te per raccogliere opinioni» prima di stilare l'agenda del vertice, il primo del successore di Clinton alla Casa Bianca. La riunione pre�paratoria dei ministri del Tesoro s�svolgerà in Sicilia quella degli Esteri invece ancora non è stata fissata. A Genova vi sarà un prevertice con �paesi del Terzo Mon�do. Potrebbe essere il primo sum�mit con la Russia a fieno litolo denlroilG8,

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, Jacques Cnirac, Kofi Annan, Romano Prodi