D'Antoni prepara in Sicilia il grande salto alla politica

D'Antoni prepara in Sicilia il grande salto alla politica DOPO LA CRISI DELLA GIUNTA REGIONALE LE PROSPETTIVE DELLA CONFEDER/^IONE E D|l SUO LEADER D'Antoni prepara in Sicilia il grande salto alla politica ROMA La lettura dei quotidiani e delle riviste, por i miliLanti della Cisl. ormai comincia a essere un'espe�rienza antipatica. Un giorno D'Antoni è segretario di Forza Italia, Un altro, si è sull'orlo dejla scissione. Un altro ancora, farà la cinghia di trasmissione del parti�to del Cavaliere. E poi ci sono le polemiche con la Cgil. la dolorosa sconfitta alla Zanussi. le minacce dei terroristi.. Tempi duri. Eppn re, la «fotografia» è tpiclla di un'organizzazione in salute Gli iscritti sono oltre quattro milio�ni Il dibattilo sul destino di Sergio D'Antoni appassiona, ma fino a un curio punto. Il no della Zanussì? Si rimedine. E tra cin�que anns tutu scopriranno che la Cisl aveva ragione. E il rapporto ccm Forza Italia e con la ixilitica? «Possibilp che ancora non ci conoscano? I cro�mosomi Cisl non sono biodegradahilii, Gianfranco Sedi fa il segre�tario della Cisl nel Venato, e por lui sui cromosomi cislsni ré scrit�to grande e grosso: autonomia. Prima dplle elezioni regionali. Sedi ha commissionato un son�daggio tra ^li iscritu. Risultalo: 30»«. per la lista Cacdari, 20^ per Forza Italia, I5\ a testa per Da e l^ga. Poe» importa: «noi siamo un sindacato, e nessuno d può utQixzBm Per S«dw la Cisl conti�nua a essere il sindacalo che pniduole ideipiù nuove, e la lelenovela «D'Antoni in poliiica» non ha cambiato granché. «Come leader afferma obicttivamem^ è staio più che in gamba, e .ie andasse m politica potrebbe cer�to fare bene, anche se le mie idee sono un po' diverse dalle site Ma h tutta un'altra roba: sarebbe una perdita d�tempo pensare di utilizzare per un partilo vecchio o nuovo t 400mìla iscritti del Veneto K D'Antoni tosa». Paolo Meiio. numero uno in Sidlia. ha altre idee sui geni culini: ne! Dna c'è «la democristianità». Voce corre che a costru�re la cmi delia giunta regionale sidhar.a Capodicasa e la presiden�za I^eanza «Udcur 1 d sia proprio il sidhamssimo D'Antoni A gestire il tutte. Luigi Codlovo. ex segreta�rio ot^anizzaiivo della Cisl, e Oggi eurodeputato Ppt di confes�sione «d'antoniana» «Quando mas. quando mai replica Mezio il «ntrosmistra aveva soltanto uno o due voti di maggioranta L'assemblea regionale non può essere sdalla, dice la leg^e. tino alla primavera: i partiti erano cOtadànnati a trovare una soluzio�ne, ed « uscita la presidenza Leanra». Pure, pochi mesi fa alle comunali di Siracusa si presento una lista ca|ma. «Erano dmidanti del Prii Stostiene Mezio a tt'Aatofe» paitaqpò a uoa «ab nÉBatinìk D altra pan» lui è HdUaao. Come fa a non interes�sarsi?» La collocazione naturale del futuro «paztho di D'Antimi» è il Ppe, anche se «Sergio non si farà ingabbiare da Berlusconi o da altri. Lui pensa a un soggetto politico nuovo». O^gi come oggi nel sindacato di Via Po un tempo teatro di epiche disfida politiche e persona li scasa, esclusmni di Kolpi. ma alla luce del sole non esiste una vera «opposizione» al segretario. Chi d ha provato è passato alla politica o al governo Icome Raffa�ele Moresc, sottosegretario al La�voro), oppure è uscito di scena. É il caso di Beppe Surrenti. a lungo zar della potente Fit, il sindacato dei trasporti. L' 11 luglio è stato defenestrato: perché^ inviso a D'Antoni, avendone osteggialo la fondazione, dice lui: perché non aveva più il consenso e l'ha «buttata in politica», dicono i d'antoniani. Pierpaolo Barella, segretario confederale, ex leader dei me�talmeccanici, è convinto che «la Cisl è schierala soprattutto con se stessa», e che sono gli altri a non capire che la confederazione di Via Po sta fuori dagli schemi, non è schierata con nessuno. E che gioca in proprio, per «quel modello di democrazia economi�ca e sociale che è patrimonio di tutti gli iscritti». Certo, la sconfìt�ta alla Zanussi è «inequivoca». ma ecco il rilancio: «se si vuole discutere d�flessibilità, bisogna parlare anche di democrazia eco�nomica. Serve un nuovo patto sociale». E se Silvio Beriusconi premier dal 2001 davvero accet�tasse la logica della concertazio�ne? «Allora, faremo accordi. E vedremo se la Cgil, come dice sempre Cofferati, si misurerà dav�vero sul merito». Maria Grazia Fabrizio è il segretario della Cisl di Milano, È la protagonista, dunque, della firma del contesta�to Idalla Cgill «patto di Milano», l'intesa per l'assunzione di extra�comunitari con norme iperflessibili. Si disse allora che l'intesa con il forzista Gabriele Albertini era una prova tecnica di alleanza con gli azzurri. Lei ride («follia pura»), spiega le «potenzialità incredibih» del Patto, e ricorda che «la Cisl è fatta da tanti uomini e donne con le loro idee». Per Fabrizio, la vicenda della fondazione è esemplare: c'era un certo fmoderato) interesse verso uno strumento culturale, assai meno per un pre-partito di cen�tro. Poi la cosa è caduta, «perché l'organizzazione ha detto: "fin qui si può arrivare*. Oltre, no». Savino Pezzetta, bergamasco, è il numero due della Cisl. succes�sore designato a D'Antoni ormai da molti mesi. Posizione scomo�da, visto che il «titolare» è sem�pre lì, D'Antoni crea problemi alla Cisl? «Nessuno replica lui fa il segretario, Io fa bene, e interviene nel dibattito politico. Cofferati, del resto, non ha un profilo politico, per quanto ri�guarda i Ds?» Pezzetta sottoscri�ve più che mai la tesi di una Cisl «per definizione» indipendente dalla politica: interessala a quel che succede in quel mondo, ma perché intende usare la politica per far vincere la sua visione della democrazia economica, «A maggior ragione conclude Pezzotta in questa fase di transizio�ne e di incertezza del dibattito politico». Un sindacato talmente forte ed autonomo da saper dire al suo segretario generale inna�morato della politica: «Ti devi fermare qui». Jr. gLl I militanti difendono per lo più l'autonomia del movimento rJVf3 P& jj numetawWiSiciUan© nel Dna c'è la «democristianità» Pezzoàa, il successore designato «Sergio non crea alcun problema Anche Cofferati ha un profilo politico, se guardiamo ai Ds» Il Mgretano generate deiU Coi Serpo D'Antoni

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