Business elettronico e telecomunicazioni

Business elettronico e telecomunicazioni Business elettronico e telecomunicazioni LA Facoltà di Ingegneria delllnformazione prepa�ra in campi scientifici e tecnici che vanno dalle attività d�elaborazione e trasmissione dell'infor�mazione, alle applicazioni delle telecomunicazioni, a quelle informatiche, alla progettazione di apparati elettronici e per l'automazione. La riforma degli studi di ingegnerìa s�sta completando a livello legislativo, con un percorso di 3 anni (laurea) e imo successivo d�2 anni (laurea specialistica). Oltre alla consueta preparazione tecnìco-sdentifica, ogni per�corso prevede anche formazione in aree co laterali quali lingue, cultura d'azienda, scienze umane. COMiTMINIUUJ La Facoltà per il prossimo a.a. intende attivare nella sede d�Torino �tre corsi di laurea triennali di Ingegneria informatica, delle telecomunicazioni ed elettronica, che si riferiscono a prodi pia offerti all'interno dell'attuale schema, i nuovi percorsi tematici in Ingegneria dell'automazione, sul control�lo e pianificazione d�sistemi di automazione e Ingegneria fìsica nei campi dell'ottica e dei nuovi materiali innovativi. Un percorso pluridìsciplìnare Ingegnerìa dell'informazione risponde a un'esigen�za del mercato del lavoro che spesso non chiede una netta distinzione tra le aree dell'informatica, dell'elet�tronica, delle telecomunicazioni e dell'automazione, ma offre bas�solide, aperte a successivi affinamenti per ciascuna area. Tra i corsi nuovi si segnalano a Ivrea Ingegnerìa meccatronica, con una formazione a cavallo tra meccanica ed elettronica, a Momlov�Ingegneria telematica, su reti telematiche, multime�dialità e sistemi per il commercio elettronico. I percorsi triennali potranno proseguire nella successi�va laurea specialistica biennale, eventualmente con�tinuando in uno dei dottorati: «Elettronica e Teleco�municazioni», «Informatica e automatica», «Misure Elettroniche», «Dispositivi e Materiah per l'Elettroni�ca» e «Fisica». NUOVA STRUTTU RA DIDATTICA Anticipando il processo di riforma degli studi univer�sitari. Ingegneria dell'Informazione ha attuato, già nel corrente a.a., diverse misure per aiutare gli studenti a terminare i loro studi nel tempo previsto, ma non a scapito del livello d�eccellenza riconosciu�to in tutta Europa ai nostri laureati. Un effetto evidente di queste misure è l'incremento già verifica�tosi del numero d�laureati e la contemporanea diminuzione del numero d�fuoricorso. L'obiettivo è di offrire alla società un elevato numero di laureati giovani con una formazione non solo tecnica e quindi più aperti, e con buone conoscenze di inglese e dei probemi del mondo del lavoro. Già da quest'anno la carriera d�uno studente viene valuta�ta in crediti (che misurano il carico di lavoro totale) quindi si è reso necessario adeguare i contenuti dei corsi al peso didattico accettabile. OPPORTUNITÀ' DI IMMIDO In ogni settore delle attività umane la gestione dell'informazione è importante; quindi le opportuni�tà d�lavoro per i nostri ingegneri sono molto vaste in tutti �settori dei servizi e della produzione, nella libera professione e nei centri d�ricerca. Si stima che il boom delle telecomunicazioni mobili e dei servizi su Internet possa essere a tempi brevi fermato solo dalla mancanza di addetti qualificati. Nuovi e affascinanti campi d�applicazioni del settore dell'in formazione, nei servìzi e nel business elettronico, fanno pensare a un grande sviluppo. Il credito intemazionale del Politecnico nel settore delllnfor�mazione, la preparazione tecnica e l'elasticità dei suoi laureati sono stati fattori determinanti per attrarre a Torino l'insediamento del Centro di Ricerca e Sviluppo della Motorola sulle comunicazio�ni mobili di terza generazione, che prevede di assumere circa 400 addetti tecnico-scientifici nel giro di qualche anno. In campo intemazionale numerosi sono i nostri laureati che, dopo l'esperien�za all'estero loro offerta, lavorano in Paesi europei e negli Usa. Il ministero del Lavoro della Norvegia ha cercato a Torino circa 300 laureati nell'informazio�ne. MOBILITA' Il settore delllnformazione è all'avanguardia quanto a livello di internazionalizzazione, come riconosciu�to da autorevoli riviste straniere (Nouvel Observateur, Der Spiegel). La mobilità degli studenti interes�sa ogni anno oltre 140 studenti che frequentano parte dei loro studi presso atenei stranieri. Inoltre, per aprire ai nostri migliori studenti il mercato europeo, si sono raggiunti accordi con università di pari livello che consentono agli studenti, dopo un soggiorno all'estero di 3 semestri, di ricevere sia il titolo italiano, sìa quello straniero corrispondente. Sono in vigore oltre 20 accordi di doppio titolo con le migliori università francesi, spagnole, svizzere, tede�sche e svedesi ( 150 studenti lo hanno già conseguito). Il Pohtecnico è socio, insieme al Politecnico d�Losanna, all'Enst di Parigi e a partner industriali. dell'Istituto Eurecom, scuola di alta specializzazione negli indirizzi: «Reti di telecomunicazioni», «Comunicazioni multmediali» e «Comunicazioni mobili». Gli studenti vi frequentano corsi e poi elaborano un lavoro d�tesi, spesso negli Stati Uniti. Sìnora 41 studenti del Politecnico hanno ottenuto il titolo di Eurecom, oltre a quello dell'Ateneo. Gli studenti del IV anno possono conseguire il Master in «Electrical Engineering and Computer Science» della Universi�ty of Illinois. A Torino vengono impartiti corsi in inglese, in seguito lo studente discute il lavoro di tesi a Chicago. L'anno viene convahdato come IV anno del Politecnico. Cario Naldi Preside della Facoltà di Ingegneria delllnformazione Il professor Carlo Naldi INGEGNERIA/2

Persone citate: Carlo Naldi, Naldi, Nouvel Observa