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La Spagna non è più oasi di riiefcciti Per mafiosi e terroristi. Il ministro: s'avvicina lo spazio giuridico europeo La Spagna non è più oasi di ricercati Fassino a Madrid: partiranno le estradizioni MADHIl) I boss mafiosi, i terroristi e in generalo tutti i ricorcati italiani, anche so condannati in contuma�cia, noi prossimo futuro non tro�veranno più in Spagna un'cisola felice» dove rifugiarsi per evitare il carcero. Il Ministro della Giusti�zia del Govemo italiano, Piero Fassino, e il Guardasigilli spagno�lo. Angol Acebes Paniagua. hanno infatti firmato un «protocollo di cooperazione in materia di estra�dizione» e una dichiarazione con�giunta per la creazione di uno spazio comune di giustizia e sicu�rezza. Il protocollo per l'estradizione ribadisce che la legislazione di entrambi gli Stati è conforme con le risoluzioni della Corte europea dei diritti dell'uomo e del comita�to dei ministri del Consìglio d'Eu�ropa e riconosce la legiitimità del processo in contumacia che assi�cura le garanzie difensive. Con gli accordi firmati ieri. inoltre, le procedure di estradizio�ne saranno «più snelle e veloci», tanto da poter, arrivare alla sua conclusione prima cho il soggetto in esame venga giudicato in ma�niera definitiva in contumacia. «L'accordo ha spiegato Fassino ai giornalisti dopo la firma chiarisce che le procedure italia�ne sono pienamente coerenti con gli accordi internazionali e con�sente al tribunale supremo spa�gnolo di superare le difficoltà interpretative sorte negli ultimi tempi». «È uno strumento ha continuato Fassino che rafforza la lotta alla criminabtà organizza�ta individuando forme per agevo�lare le procedure di estradizio�ne». Un accordo che. secondo il ministro Fassino, fa «deUltalia e della Spagna due Paesi pionieri lungo la strada intrapresa dall'Eu�ropa per la creazione di uno spazio giuridico comune». Infatti, tra i quindici Paesi della UE, quello siglato a Madrid è il primo esempio di una cooperaziono raf�forzata. E proprio alla luce del protocollo e di una dichiarazione congiunta tra i ministri della giu�stizia di Italia e Spagna, Fassino ha poi annunciato die il nostro Paese «verificherà ora, alla luce del protocollo, caso per caso, se e come riproporre una richiesta di estradizione» anche per quelle persone giudicate e condannate in contumacia in Italia, arrestate in Spagna e poi rimesse in libertà perche le richiesta di estradizione era stata respinta in quanto il Tribunale costituzionale di Ma�drid non riconosceva, fino ad oggi, i processi celebrati in Italia senza la presenza dell'imputato. Soddisfatto anche il Ministro Paniagua: «Certo ha sottolinea�to il Guardasigilli di Madrid la soluzione definitiva e globale è nella creazione di uno spazio giudiziario comune che farà si che le frontiere non rappresenti�no più un ostacolo alle estradizio�ni». Irli