La pralestq inaugura il verriie dei Grandi

La pralestq inaugura il verriie dei Grandi La protesta inaugura il vertice dei Grandi Manifestazioni a Okinawa contro le basi americane inviato a TOKYO Una catena umana di oltre 17 chilometri composta da 27 mila persone ha circondato in segno di protesta la grande base aerea america�na di Kadera sull'isola d�Okinawa alla vigilia deirinizio del vertice di Nago fra �paesi del G7 (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germa�nia, Giappone, Italia e Canada! più la Russia, che discuteranno per tre giorni su una fìtta agenda che racchiude �temi più arroventati del Pianeta: gestione delle crisi regionali, scudo anti-missile, lotta alla povertà e all'Ai�ds, cibi transgenetici, progetti di riforma delle istituzioni finanziarie, cancellazione del debi�to contratto dai 39 paesi meno sviluppati. Il movimento antiglobalizzazione già prota�gonista della protesta al vertice dell'Organizza�zione Mondiale del Commercio d�Seattle dello scorso autunno aveva battuto un primo colpo nella notte d�mercoled�sfilando con una fiaccolata contro il summit con centinaia di manifestanti sull'isola di Okinawa. Ieri la protesta ha coinvolto in massa la popolazione ed ha dato voce ai temi locali, primo fra tutti come slava scritto sulle vest�gialle dei manife�stanti «fuori le basi americane». Affinchè il messaggio fosse ancora più chiaro migliaia di manifestanti si sono simbolicamente vestiti di rosso per chiedere r«espulsìone» dei militari dall'isola (dove le 39 basi americane contano 26 mila uomini ed occupano in totale il 20 cento del territorio). Risentimento per la presenza Usa (dall'indomani della sconfitta giapponese nella Seconda Guerra Mondiale), malessere per la forte disoccupazione (il dop�pio di quella nazionale), rancore verso Tokyo per le mancate promesse di sviluppo e rabbia per i recenti episodi d�violenza da parte d�soldati Usa contro i civili sono stati alle base della forte partecipazione degli okinawan�(che etnicamente non sono nipponici). Proteste anche a Tokyo dove alcune centinaia di stuùenti in contemporanea con un'affollata ma ordinata apertura del Congresso del Pc nipponico nell'avveniristico International Fo�rum hanno sfilato nel centro al grido di «Abbasso il summit» denunciando i cost�del vertice (quasi 1800 miliardi di lire), gli esperi�menti nucleari francesi nel Pacifico, la repres�sione russa in Cecenìa ed i progetti americani per una difesa anti-missilistica. Nel timore di disordini e tensioni i comandi Usa hanno consegnato in caserma tutti i soldati fino a domenica sera mentre da Tokyo sono arrivati 22 mila agenti fra polizìa e corpi speciali, con tanto di squadre anfibie e motovedi Ue posizionate lungo tutta la costa dell'isola situata nel Mar della Cina Orientale, più vicina a Taiwan che a Tokyo. Letteralmente blindato il complesso di Nago dove s�svolgerà il summit: per motivi di sicurezza (e di traffìco) �leader degli Otto s�sposteranno solo in elicotte�ro. L'agenda messa a punto dalle riunioni dei ministri economici e degli Esteri dei Sette delle scorse settimane prevede tre grandi temi: riforma delle istituzioni finanziarie (a comin�ciare dalla Banca Mondiale), meccanismi di gestione delle crisi regionali (Kosovo, Timor Est, Nordcorea, Indìa-Pakìstan) e lotta alla povertà su scala mondiale (riduzione del debito, investimenti su Internet, contrasto dell'Aids). Ma sarà inevitabile per Bill Clinton (il primo presidente Usa a sbarcare ad Oki�nawa dopo la restituzione dell'isola al Giappo�ne nel 1972) confrontarsi con �partner sul difficile negoziato in corso a Camp David sul Medio Oriente mentre il leader russo Vladimir Putin appare deciso a sollevare la questione della «minaccia strategica» portata dallo scudo antimissile progettato dagli Usa. Arrivando ieri sera il britannico Tony Blair ha invece annunciato che si impegnerà per «ottenere una svolta» in favore di «un accordo che permetta l'arrivo dei cibi trangenici sugli scaffali dei supermercati». In agenda figurano anche la lotta al narcotraffico, ti riciclaggio di danaro e le guerre africane foraggiate con ilcommercio dei diamanti. Per il premier nippo�nico Yoshiro Mori, padrone di casa, le difficol�tà negoziali si sommano al rìschio di incidenti. |m. iiiol.)

Persone citate: Bill Clinton, Fo, Kadera, Tony Blair, Vladimir Putin, Yoshiro Mori