Un ospite imbarazzante, Putin

Un ospite imbarazzante, Putin RUSSIA,CiNA 0 LO SCUDO STELLARE Un ospite imbarazzante, Putin Preoccupa la politica imperiale di Mosca personaggio Glulietlo Chiusa invialu A OKINAWA D UE .min fa, allu vigilia ilei f.V quasi (;il ih Hiriniii gliiim, Boris Kllsin foce Mipi'n-. con la sua abituale discrezione, che avrebbe molto gradilo se il lutimi summil dei Ci.nidi, nel 2000, si fosse tenu�to in Uuv.i.i I giù iponesì, ai quali spetta va quo turno, dopo la Germa�nia e primn dell'Italia, fecero Cinta di non aver sentito. E cosi si comportarono gli aliri cin�que Sono passuti due unni. Eli�sili non è più presidiinto ed è immobile ne la daciu di (•oi'ku 9. Tatiana hu uncuru un Ufficio ul Cremlino, mu non figuiu in quull'elenco tulufonico. Oliasi tutti gli uomini della l'amigliii sono iiiicora ai loro posti, o nello viciniinzo, imi non si su conio ci si trovino. In ogni caso, di un G8 in Kussia non parla più nessuno. Il fallo ò che il padrone del Cremlino ò adesso Vladimir Pu�tin. Che arriva a Okinawa come un ospite strano, del quale non s�se bone cosn foro, come col locarlo, cusu dttunderst du lui. Situazione uddiriltura più imbarazzante di quel lontano e fatule l!)9l incui i G7 Invitaro�no a Londra, per la prima le ultima) volta un leader sovieti�co. Mikliail Gorbaciov era anco�ra il capo del Plus e di una grande potenza in agonia, ma c'eia la glasnosl e il disarmo nucleare conreva come non mai C'era perfino un pò d�entusiasmo nel mondo. E' vero che Gorbuciov fu lasciato affondare, ma lutto era allora ubhastunzu chiaro. Si capiva che l'Occidente stava vincendo, e non c'erano incrina�ture ni suo intorno. Anche per�che l'America non aveva (inco�ra ussunto il bustone del coman�do con la durezza che si è potulii percepire negli unni suecussivi. Invece quimto Putin mette piede sul suolo giupponeso do�po avere, mollo significativamunte, toccalo due cupitul�usiuticho come Pechino e Pyon�gyang. Nella prima, con Jiang /.filini, oltre ud aver rilunctuto l'idea di un usuo Mosca-Pochi�no (decisamente più credibile oggi, quando Pechino ò econo�micamente molto più forte di Moscacu), ha già messo in chia�ro e definitivamente che la realizzazione del sistema nazionulo americano di difesa anti�missile produrrà «gravi consnguonze» su scala iìltinotaria in lei-mini di sìcurozza e di corsa al riarmo Nella seconda, appena con�clusa, con Kim Jong II, ha dimostrativamunte sottolinea�to elio, supposto che gli «slati canaglia» siano putcnziulmenlo pericolosi, è molto meglio gostirli con la diplomazia che con sistemi antimissile. AI tem�po stesso, annunciando il pros�simo viaggio a Seul, il leader russo si candida ad attivo parte�cipante del processo di nunlficazlono della Corea. Tanta carne al fuoco nella politica estera russa non s'era vista, appunto, dai tempi di Gorbaciov. Ed è ovvio che tutto questo non può piacere a Washington. Cos�come piace sempro mono la scoperta che il giovanotto cintura nera di ju�do, che ora impugna l'aquila bicipite come volesse che le due testo guardassero a orien�te, faccia la propria politica senza concordarla con nessu�no, certo non con l'America. L'«anomalia» si va facendo mol�to evidente. E si badi senza che Putin abbia una sola volta messo in discussione la colloca�zione della Russia all'interno di una partnership con l'Occiden�te. Solo che nella sua testa il partenariato dev'essere tra eguali. Sotto questo profilo non ci sarebbe da stupirsi se qualcuno di ponesse la domanda: ma che ci sta a fare questa Russia in questo 08? Tanto più elio, an�che in politica intorna, quello che molti aspettavano sarebbe stato un fedele esecutore delle volontà della Famiglia, sta rive�lando piani che potrebbero pre�occupare non solo gli oligarchi russi. La Russia che si avviava al collasso di Boris Eltsin in�quietava qualcuno, ma tutto compreso non preoccupava i circoli dirigenti decisivi aell'Occidente. Un presidente russo che impugna lo scettro centrale e colpisce i boiari periferici in nomo dell'unità statalo può ri�sultare decisamente più indige�sto. Fino a essere insopportabi�le se cominciasse a toccare i diritti di proprietà acquisiti dagli oligarchi che hanno spo�gliato la Russia in questi dieci anni, per conto proprio e per conto terzi.. La rivolta del banchiere Berezovskij dice molto io questo senso, e annuncia tempeste. Per Putin, in primo luogo, ma lo cui ripercussioni potranno pre�sto sentirsi anche all'esterno. Il 08 di Okinawa potrebbe essere l'ultimo con questa formula. L'erede di Eltsin si presenta a Okinawa dopo aver stretto con Pechino un accordo per combattere la difesa antimissile Usa Annunciando il prossimo viaggio a Seul dopo la visita in Nord Corea il capo del Cremlino si candida a attivo protagonista del processo di riimitìcazionc Putin a bordo di un battello sulTAmur, vicino al confine cinese