Vestilo da donna uccide il suo psichiatra

Vestilo da donna uccide il suo psichiatra Vestilo da donna uccide il suo psichiatra Roma, poi ha ammazzato la moglie e si è tolto la vita Francesco Grignelti ROMA L'ha atteso in strada, vestito da donna, e distribuendo santini di Padre Pio. Quando poi ha visto venire avanti l'anziano profes�sore che lo aveva in cura dal 1995, Emilio Dido, 91 anni, cieco, al braccio di sua moglie Maria Luisa Di Berti, 72, che si dirigeva verso il suo studio, è esploso in furia omicida. Cesare Frattazzi, 73 anni, malato croni�co di mente, sceso da Treviso a Roma con il pensiero fisso di uccidere, ha impugnato una pi�stola calibro 38 con silenziatore e ha sparato all'impazzata. Ha ucciso sul colpo il suo psichia�tra. Ha poi inseguito la moglie, che cercava rifugio in un nego�zio di mobili. L'ha sequestrata e l'ha giustiziata. Infine si è spara�to un colpo alla testa. Una sequenza da thriller ci�nematografico, nelle strade del quartiere Montesacro. La follia è esplosa alle 8,30 mentre i negozi alzavano le serrande e la gente aspettava l'autobus. Non sono mancati i testimoni che hanno potuto raccontare i fatti. Breve l'indagine. S'è presto scoperto che Frattazzi nutriva uno spasmodico amore-odio per il suo terapeuta, un italoamericano che negli anni Settan�ta è tornato in Italia e ha aperto prima una clinica, poi un po�liambulatorio dove si sperimen�tavano cure non ufficiali. Nel corso degli anni, Frattnzzi ave�va demonizzato e poi adulato il suo medico. Un rapporto sem�pre fuori dalle righe. Si erano anche querelati a vicenda, ma la vicenda giudiziaria era rien�trata. Per spiegare al mondo il suo gesto, il paziente-assassino si è anche messo in tasca una lette�ra. «Mi sono ammalato ancora di più scriveva in preda a larossismo per colpa sua, gli io dato tanti soldi, mi ha suc�chiato il sangue». La moglie di Frattazzi, assolutamente igna�ra di quanto accadeva, è rima�sta nella sua casa di Treviso. Raggiunta dalla polizìa, ha con�fermato che il marito nel corso degli ultimi cinque anni, da quando era in cura presso Emi�lio Dido, aveva speso diverse decine di milioni. Almeno cento milioni che ufficialmente aveva�no preso il volo in forma di donazione, ma che Livia Paulotto ha spiegato essere stati richie�sti in forme pressanti. Tra i due, terapeuta (in veri�tà mai iscritto a Medicina, tan�tomeno riconosciuto dall'Ordi�ne, trent'anni fa si diplomò in psicopatologie all'università di Fordan a New York) ) e pazien�te, c'era insomma un difficile rapporto che mescolava amici�zia, interesse economico e reli�gione. Entrambi devoti di Padre Pio, anche su questo avevano litigato. La «donazione», poi. Cesare Frattazzi l'aveva rinfac�ciata al professore: «Io ti ho pagato per scoprire le cure che mi devono guarire e tu non l'hai fatto». Frattazzi era rimasto affascinato dalle ricerche del�l'anziano professore su eletlroagopuntura e magnetismo appli�cato. Di sé, il professore diceva «la mia ricerca procede in segre�to perché non voglio alimentare speranze inutili». Ma con i suoi pazienti ne parlava. Ha confermato poi Marco Santarelli, assistente di Dido, che il professore negli ultimi tempi era stato minacciato spes�so da Frattazzi. Le aveva consi�derale parole vuote. Però aveva cercalo di allentare i contatti. L'altra sera, invece con la pistola in una borsetta in mezzo a rosari e santini, vestito con una parrucca nera, gonna e camicetta. Frattazzi è partito da Treviso per farla finita. E' arrivato all'alba e si è piazzato in via Maldacea, a Montesacro, dove il professore ha lo studio. Qui l'hanno notato in molti. E non poteva essere altrimenti per un uomo vestito da donna, anzi malvestito, (masi un barbo�ne con i capelli posticci d�traverso, che diceva frasi scon�nesse e offriva santini ai passan�ti. «Io racconta l'assistente del professore, ancora sconvolto l'avevo visto dalla finestra. Pen�savo a un malato in crisi». Frattazzi invece aspettava di portare a compimento il suo jiano. Nell'intimo, e una volta o urlò, considerava il professo�re la causa dei suoi mali. «Tu m'hai fatto delle stregonerie!». Si era ormai convinto che Dido avesse tradito la «missione» che Padre Pio gli aveva affidata. E lui si considerava l'angelo giu�stiziere. Come in un film. Il luogo dell'agguato; a terra il corpo di Emilio Dido, 91 anni, lo psichiatra ucciso mentre era al braccio della moglie Maria Luisa Di Berti

Luoghi citati: Italia, New York, Roma, Treviso