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L'Unità, un giorno fra rabbia e veleni L'Unità, un giorno fra rabbia e veleni Nella redazione che muore e accusa Botteghe Oscure reportage Aldo Cazzullo HOMA E/f davvero quei * i.himuore? Dova to il domalo (linninnè arnv. in .illi 'i iha trovato pettaHo i«i vignottisui di priniii pagina? Dcwo in riunione si sta o^cutondo ila un'ora e un (ituutó sul nutnen i del gion i prima («ora il coso di sprire coi Proai?», •perché quei oolloga ita due richiami in prìmaf») o .■ii:i(i, jcdornodopoliRiprendiamo il fondi di Vattimo su Sofriv», da Calabria ha il record dt-cli incidonti sul lavoro, inamliaino qualcuno»)? Si direbbe di no Fino a ((iiando il direttore Giuseppe Caldarolà non con�geda cosi i capisorvizio, Klhfkappa compresa: (Bono, si^iiliquid.ni», E poi i settori soinidesortl all'uaino:iii,i presenti duo su setta, alla politi* i .i tro su quindici, allo '.|xirt uno su .ninni-, gli altri in furie, riposo o in nel isdautdiidu/idin.'di lavo�ro e sUpcndio scelta diutonni fa e che ora un po' tutti consicuraiio vana e daniiosal; o^li inijiii.f.at.i dugirano a la:l'inv-utarii (li-i video(|iihs�lutti spenti. (Idi Ifilofoni uniti, dei fax l'uùri uMi. dell'unica stampajito in condo�minio tra politico iinterni Purché quolla del direttore non e solo una battuta, l'Uniia» è in liquidazioae, Sii iU»ghe Osami ho gai «nino «luil loriuilo continuerà a uscire, maCalarola non si fscla e, avverte, «m caso d�noNSsità vi dove trovare la nirtó» Ndii1*9«ono inww'l wildi iierll note •.ix-se, agli inviati vienichiesto di .mi Kipa! li di lasca propi io Non sarà i.nile iriivur liiialciuu) da inanclfire in Ciiabrìa la |)iiip(isitf.i. in nuiilone ■a fa il noiindi Enrìoo l'ierro, ichp è di lineile parti»; «Occhio alle fjnlTe l lineo;! ti direttoli) l-ieniiecainpano.. -.1 Co da deddore anche chi andrà da U mi alla festa doll'Unità, e non lolopoi soguirno il discorso dovoc'ò un (iniK'-niidei Ds ci dov'essere un drappello di giornalisti con volantini. La Craliuni con il partitOSta diventali do voni{',ine. e inghiutte pure la tradi�zionale distinzione ira i due ex direi lori, il Veltroni di cui si niccontava la passione per il giornale e il li'Alema di cui si raccontava In passione per i «videogiochi con i inar/iaiicili». «La verità é che il partilo non ci vuole più siptoga Mmkluleiui Tulant i, caponidaUorc centrale -. Lasciato il Bottogono, l'ullimo simliold che lega j Da al passato siamo noi Dopodichépotran' no dire di non ossero più "ex", di essora nan neinw». Nei capannelli s�iMgono gli articoli d^li altn ouotidia' ni Scontro oiliini.'.ti pessnnisli sulla cronaca del iGiomalo*, che parla di '12 guperslìli (su 124); «Saranno le solite (amasie di l'ennacchi», «fanta�sioso sol tv Pennacchi ha buone fonti, prepariamo gli tcatoloniii Con sensi pei l'editònalo di Veneziani, intitolato «L'Unità assassinata dal pallilo di Uepuhblica» «Uepulihlica i ogiona Catdarolfi è Maia per il Pds quellochofu l'Unispoi il Pel In fonto, non amata, della legìitiinaziono Il direttore, un pugliese mite e cordiale, oggi e arrabblatissiino. (ìli hanno fatto sapere che e trnp|K) «pesantei \m l'uUnita» proasima ventura, perogh hanno chieslo di prepa�rare la lisia delle teste du tagliare «Ne avrei, di nomi. Ma se li trovino loro E' viro, «mo "(lesami" iHit chi vorrebbe canee-Ilare il proprio passa�to Pei chi e sempre stato anlicoinunisia e keniiedyano, e ()er chi al gover�no si e comportato da conmnista, facendo una politica di desini «ime lluchann con la Nep, senza spiegarla, •lenza discuterla Hanno persi il con�latto con la gente. A quello servireb�bero i giornali, Altro che "lasciarli in edicola"'dosi T'Unita" e nirirta» Ore Iti, assemblea, Il Cdr ha una notizia il pi esiliente dei liquidaidri, Victor Uckmar, l'attende nel suo stu�dio per le 19. (Antonella, quello è il più grande fiscalista italiano, [wr andare da lui comprati un tailleur, e tu, Umlierld, niellili la cravaita». scherzano i colleghi Antonella Mar�rone e Unilieno De Giovunnangeti piomellono. C'è tensione, e il parafilinune per scaricarla e il collega che invece più di lutti avrebbe bisogno di solidaneta, Pasouale (ascella, l'ex portavoce di D'Alema che ora rischia di diventai e disoccupato al quadralo, ili partito vuole cacciar^, tulli, farla finita con l'Unità l'aggreidisceBruiO (Jrava^nuulo -. Al noslni posto voglio�no il giornale per i giovani. Ffirainui Cioè", oppure "Gli albi dell'Inirepido"». E (Mascella, che ha ultraversato la stagione dalemiana senza perdere la tenerezza, stavolta si fa aggressivo anche lui: «Come puoi pretendere che il parlilo trovi 19 milianli ogni anno per ìl giornale? La verità è che dovevamo avere niu coraggio due .inni fa, quando abbiamo deciso la privatizzazione», lavori, inimicizie, antipatie; la crisi esaspera tutto, nei corridoi si sussurra di venti stipendi d'oro (tra i quali non c'è quello del direttore, formo a nove milioni al mese), si favoleggia della nuova casa di Washington di uno dei tre corri�spondenti, ogni tanto si nomina «quello là», ed è ora Velardi («pagato 360 milioni per nove mesi di lavoro», accusa Fierro), ora l'ex direttore Fuccillo, «quello che voleva fare il "Sole 24 ore" della politica», ironizza Save�rio Lodalo, «e ci lui fatto perdere 16 mila copie ìn.sottc mesi», aggiunge il vicedirettore Pietro Spalaro, Tenace, la Tulapt i passa di sclloroiasetUjrB per impostare le pagine. Il giornale di domani nasce cosi, «grazie ai colleghi che ancora ci credono racconta -. Altri hanno slaccato, usano la solidarìetà per cercare collaborazioni, c'è chi firma sotto falso nome su grandi giornali, chi fa programmi per la Hai». «Ma se siamo ridoni a questo punto, il grupjio di direzione, che è rimasto sempre lo stesso, avrà qual�che responsabilità, o no? si chiede l'ierro -, Oggi volevano un pezzo sulla (julahriu. Ma non ci sono i soldi per andarci. E allora se lo scrivano loro» L'ex portavoce di D'Alema, rientrato al giornale dopo l'addio a Palazzo Chigi fa da bersaglio «Ma il partito dice non può più permettersi 19 miliardi l'anno» nv-a ; , ..vr. 'v. r Unita iti. Ìli! Un'Immagine dei redattori dcll'Uiiita In una recente assemblea