E' la «guerra totale» del centrodestra

E' la «guerra totale» del centrodestra l/AVViifiMeNTO DEIUADiRkHI DISERTA l/AULA NON SAI^W CANDÌ DATO ALLE ELEZIONI» E' la «guerra totale» del centrodestra Primo atto: sfruttare l'assenteismo retroscena Maria Teresa Meii ROMA LA Casa delle libertà brinda alla vittoria. Ma, paradossi della politica, il successo di ieri sugli Umts potrebbe pregiudi�care l «exploit» che il centrode�stra aveva preparalo con grande cura, con tanto di pseudo voli charter por portare a Montecito�rio i vacanzieri dispersi un po' dovunque. E, ossia, il volo di gioved�prossimo sul Dpef. Era quella l'occasione in cui si pensa�va di tirare un brullo scherzo alla maggioranza, fidando sui numeri esigui della coalizione e su una certa negligenza nell'organizza�zione parlamentare dell'Ulivo, complice il fatto che anche Kifondazione volerà contro. E' chiaro che a questo punto il giochetto non potrà funzionare perché il centrosinistra è ormai allertato. E infatti l'imboscata di ieri, nonostante ciò che ò sialo detto ufficialmente, non era pre�parata. Alla Camera mancavano all'appello poco meno di una qua�rantina di deputati della Casa delle libertà. Segno che non vi era un piano per mettere sotto il govemo. Poi, però, c'è slata quelroccasione, e il centrodestra, chia�ramente, non poteva farsela sfug�girà, anche se adesso sfuma la possibilità di riuscita dell'imbo�scala sul Dpef. Ma poco male. Il centrodestra va avanti nella nuo�va strategia inaugurala nel corso del vertice del 6 luglio. E fa ancora un pensierino sulle elezio�ni anticipale. «Anche adesso ho una residua speranza die si voti a novembre», spiega ai suoi Silvio Berlusconi. Il quale fa affidamen�to sulla Sicilia. O, per essere più esatti, sull'Udeur che nella Trinacria sta abbandonando Clemente Mastella (si vocifera addirittura che persino Totò CuiTaro, uno che nel partito del Campanile conta essendo vicesegretario, potrebbe veleggiare per altri lìdi). È allora ìl ragionamento che vierié fallo è questo: cosa farà Mastella, se dovesse restare orbo di tanti con�sensi e voti siciliani? Potrebbe finalmenle decidersi e compiere quel passo che consentirebbe le elezioni in autunno, cioè potreb�be aprire la crisi di governo per paura d�trovarsi solo soletto con mozzo parlilo che gli dico addio. «Si, una residua speranza c'è», ripete il Cavaliere, sebbene i più realisti nella Casa delle liberta non ci facciano gran conto. Ma è chiaro che Berlusconi non incentra la sua strategia su quella «residua speranza». No, ìl Cavaliere sta pianificando il nuo�vo modo di fare opposizione del centrodestra, preparandosi ai tempi lunghi. Opposizione, den�tro e fuori il Palazzo Della secon�da si è già avuto un piccolo assaggio, giacché il Cavaliere hu fatto tappezzare tutta Roma con la sua faccia sorriderne, che do�vrebbe rappresentare il «sogno del cambiamento», e altri ve ne saranno prossimamente: manife�stazioni, tour aerei e via dicendo. La prima ò più complessa. Ma anche di quella Berlusconi ha ofTerto un antipasto. Innanzitullo con una circolare, solloscriita da lutti i leader della Casa delle libertà, inviala ai deputali del centrodestra, in cui c'è scritto, nero su bianco, che «chi non parteciperà attivamente» ai lavo�ri parlamentari «non potrà rican�didarsi». L'idea del Cavaliere è infatti che «il Paese debba sentire ( uotidianamente l'opposizione» del centrodestra. Idea che piace anche a Bossi, il quale ha suggeri�to a Berlusconi: «Questo princìpio deve valere pure per la prossima legislatura: niente 'professori' nelle liste, solo gente che sta in aula dal mattino alla sera». Intanto, in questa, di legislatura, la Casa delle libertà sta già attuando la nuova strategia. Ieri, al Senato, ba tolto la deliberante a 80 provvedimenti, che non po�tranno cosi essere approvati direltamenie nello commissioni com�petenti senza passare in aula II ragionamento è io slesso applica�lo agii Umts. No a tutti quei ddl «elettorali» con cui la maggiorali za siieru di otionere consensi «Evìlianio il pizzo eleltorale del�l'Ulivo», è il molto del forzisla Beppe Pisanu. ma anche quello di Bossi -. «Niente propaganda con i soldi pubblici» è più o meno lo siebso. Nessuna concessione nem�meno siill'indullo E infatti la maggioranza ieri e siala costretta a rinviare l'ai-goinento a sotiom bre. Stessa sorto è toccala alla votazione dej bilancio interno del�la Camera contro cui s�èrano già scagliali i leghisti Violantil'ha falla slittare in autuiiiiu. Ultimo alto dell'opposizione prima dello vacanze, la riforma elettorale; la Casa dello IìImmi.i potrebbe sjm-gnere il famoso cenno già questa settimana Iso non addirittura oggi stesso). «A questi) punto spiega un autorevole esponente del con trodestra neppure Ciampi jiotrebbe aversene a male parche in realtà quol cerino e (jià spento, si tratta solo di dirlo ufilcia mente» 11 «no» in massa doveva scattare gioved�prossimo con l'arrivo in aula del Dpef Elezioni anticipate? Berlusconi punta su una carta segreta: l'aiuto di Mastella «assediato» in Sicilia L'ESITO DELLA VOTAZIONE LA MOZIONE DEL CENTROSINISTRA Destinare una quota significativa (10*4) al programma di interventi «Piano d'azione per la società dell'informazione», con riferimento soprattutto al Sud, e a ricerche su l'inquinamento elettromagnetico LA MOZIONE DEL POLO Destinare tutto l'incasso al risanamento del i astenuto debito pubblico (i^ Malfa) Presenti: 466 Maggioranza richiesta: 233 voti LE PRESENZE IN AN 05 MISTO CCD PATTO SEGNI SDÌ COSSUTTIANI FORZA ITALIA PPI CDU RIFON0A2IONE VERDI DEMOCRATICI LEGA UDEUR RINNOVAMENTO AULA 78,65S 80.86^ 63,27S 76.82S 100* SO* SS* 87.27* 70.18* 50* 78,57* 71.43* 57.14* 82,61* 28.57* 50* Il leader dei Polo Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Roma, Sicilia