«Sì alla devolution in due tempi» di Gigi Padovani

«S�alla devolution in due tempi» «S�alla devolution in due tempi» Sud, venerd�vertice delle Regioni del Polo Gigi Padovani I«i soarta si chiamerà Svimod ed .ivi ii una 'lede in Colabrìa ed una a Milano: dovrà convincerò gli imprenditori padani ad Investire nel Sud Sarà questo raiio più signifi�cativo sul piano pratico ma an�che politico doli incontro tra i (govematorìa del Polo che venerd�si svolgerà a Catanzaro Ospiti di Giuseppe Chiaravalloti, l'ex magi�strato eletto alla presidenza della Calabria nelle listo di Forza Italia con una manciata di voti in più del giornalista Nuccio l'ava, ci saran�no tutti gli altri otto presidenti del centrodestra: Piemonte, Lombar�dia, Veneto. Friuli, Liguria. Lazio, Abruzzo e Puglia. Prima una visita nell'edincio della Curia che nel centro di Catan�zaro ospita prowisorìamente la Regione il nuovo palazzo è in costniziono •, quindi convegno nel villàggio turìstico di CoponoUo, sulla costa Ionica, Ùmto ix.-r unire l'utile al dilettevole (Un momento di relax per i presidenti spiega Chiaravalloti O anche un po' di promozione turìstica per noi». Al vertice si annunciano anche esponentl di primo piano della Casa dello libertà; da Gasparri (Ani a PratUnHFila Maroril ILogal, fino a lim i igltone oGianfranco Fini. Dopo il primo incontro del Coor�dinamento a Genova, il 9 giugno sconio, in cui le Kogionl del Nord sfidarono il governo attraverso la famosa ridistribuzione dei fondi strutturali Uè proposta dal ligure Biasotti (poi accettala anche da Bruxelles ai primi di luglio), il simimil di Catanzaro che seguirà l'importante incontro con Ciampi di tutta la Conferenza dei presiden�ti, fissato oggi al Qiiirin ilo vuole esseri! un modo per superare le divisioni tra Nord e Sud. Lo am�mette anche Chiaravalloli, che lo definisce il «motivo sommerso deirincontro». E sulla devolution il presidente della Calabria accetta come una conseguenza «inevitabi�le» un iKissibile avvìo a doppia Velocità del federalismo pieno nel Settentrione e più limitato nel Mezzogiorno, ma intende fare di tulio per evitarlo. Presidente Chiaravalloti, l'in�contro di venerd�servirà a chiudere In divisioni NordSud anche all'intorno del Po�lo? «Ouelle polemiche furono create artatamente; questo non è un coordinamenio delle Hegioni del Nord, i: a tutto campo. Credo sia nell'inte�resse di tutti sfatare quell'immagi�ne sbagliala. Però va riconosciuto che esiste una dilferenza di veloci�tà nella costruzione dello Stato federale*. Allora ò d'accordo con la devo�lution a duo velocità? «A parte il "garibaldino" Galan, che vuol partili! da solo, tulli sono d'accordo a una iniziativa comune di unte le Regioni». Parlerete anche di questo? «Più che l'oggetto dell'incontro, ne costituisce il motivo sommer�so...». Ci sarà il via libera allo volon�tà autonomiste del Nord? «Noi subiremmo questa diversa velocità di attuazione, ma non vogliamo rompere o faro la rivolu�zione: sappiamo che ci sono diffe�renze. L'importante è che i divari non vengano accentuati, meglio sarebbe una velocita unica». (imi è la sua visiono sul toma dell' immigrazione? «Se è vero che occorrono braccia in Lombardia^ Piemonte, Veneto, allora sarebbe meglio fossero le nostre, che le loro». Vuol far ripartire i calabresi con la valigia di cartone? «Meglio italiani che stranieri. Però evitando gli errori del passato: serve un piano che realizzi case a basso costo da poter riscattare. E ptii, rispetto alla disoccupazione, il ritornare di quei flussi migratori interni ò davvero un rischio mino�re, che mira essere presto supera�to con la nascita di nuovi jxisti di lavoro, qui nel Mezzogiorno». F. come? «Con una iniziativa comune Lom�bardia-Calabria, una società pub�blica per corcare investimenti, per i capitali padani che vogliono finire al Sud. Si chiamerà Svimod, cioè Sviluppo Mediterra�neo, e avrà doppia sede, qui e Milano' partirà pubblica. Se poi qualche privato vorrà aderire, meglio». Andrà anche lei da Ciampi? Quali sono lo vostre richie�ste? «Sì, ci sarò, nonostante la giornata di domani (oggi per chi legge, Ndr) sia un po' massacrante. Al mattino avremo la commissione Antimafia in Consiglio regionale, per un di�battito al quale ero contrario, volu�to dall'opposizione». Perché? «(Non credo ai dibattiti rituali, penso che si batterà la 'ndrangheta promuovendo lo sviluppo civile ed economico della nostra regione. E questo sarà la mia richiesta al presidente Ciampi, in modo che venga saldato il debito storico che lo Stalo ha verso la Calabria». Ma scusi, non ci dovreste pensare voi governatori? «Guattii, purtroppo lo siamo sol�tanto sulla carta. La legislazione ordinaria è ancora arretrala. Sia�mo seduli su uno scranno altissi�mo con poteri limitati: non posso neppure cambiare un capo-riparti�zione, perché rischio una denun�cia». Si è già pentito? Era meglio la vita da magistrato? «Di certo i ritmi di lavoro erano più tranquilli. Però questa è una esperienza esaltante. Ogni tanto mi assale una sensazione di legge�ro sgomento, poi si va avanti. Sa qual è il mio problema maggiore? Da giudice, sono un pignolo: e devo rassegnarmi a firmare prati�che che non ho controllato perso�nalmente. Per la prima volta accet�to il rischio di sbagliare». «Porteremo nel Meridione i capitali della Padania per creare nuovo lavoro» «Immigrati? Meglio italiani che stranieri» Chiaravalloti ospita il summit e vara una società mista con la Lombardia Qui accanto II presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e, a destra, il presidente della Regione Calabria Giuseppe Chiaravalloti