Napoli, una notte di sangue e violenza

Napoli, una notte di sangue e violenza Napoli, una notte di sangue e violenza Difende l'auto: ucciso. Lite fra vicini: ragazza muore Mariella Cirillo NAPOLI Due morti innocenti, vite spezza�te per nulla. Un uomo assassina�to a freddo da balordi che voleva�no portargli via la macchina e una ragazza di 19 anni centrala al volto da un proiettile durante una lite condominiale: sono loro le vittime di una notte di violen�za che fa tornare la paura a Napoli e nella sua provincia. Ma questa volta non è la camorra sanguinaria a pareggiare i conti. La une ingiusta di un lavoratore che rincasava a fine turno e di una giovane operaia che ha avu�to il torto di affacciarsi al balco�ne hanno a che fare con il male quotidiano, quello che arma la mano di due rapinatori e trasfor�ma in omicida l'inquilino decìso a non cedere il posto auto. Due episodi nella notte tra sabato e domenica, in paesi dell'eniroterra napoletano che qua�si si toccano. Tragiche storie diverse, ma un filo comune: qui è troppo facile morire, che sia per la folle reazione di due banditi oppure per un proieltile vagante sparato da un pazzo che crede alla ragione delle armi. Tra Villaricca e Marano, dove stava tor�nando a casa, è finita l'esistenza di Gaetano De Rosa, 36 anni, sposato e ancora senza figli. Maitre all'Holiday Inn, un alber�go di Pineta Mare sul Litorale Domizip, stava rientrando poco dopo mezzanotte quando due balordi in motorino lo hanno affrontato per prendergli l'auto. Non lontano, a Casalnuovo, in un condomìnio di palazzine bas�se e dignitose, ha trovato la morte Carmela Scamaccia, 19 anni, operaia in una fabbrica di bomboniere, raggiunta alla lesta da un proiettile mentre dal balco�ne cercava di capire quale esito avesse la lite tra la sua e altre due famiglie, in lotta per un posto auto conteso. A sparare, Vincenzo Caputo, 31 anni, car�pentiere in una ditta romana, a casa ogni 15 giorni. Ha impugna�lo una pistola e si è messo a sparare: ora è in fuga con la giovane moglie e i due figli, una bimba di 5 mesi e un bimbo di 3 anni. Corso Italia, una strada dritta che unisce Villaricca a Marano. Qui Gaetano De Rosa ha incontra�to i suoi assassini: due ragazzi in sella ad uno scooter, che magari volevano soltanto mettergli pau�ra, costringerlo a mollare senza storie la macchina. Pazzi e vio�lenti, come i cani sciolti d�perife�ria, quelli che non pensano pri�ma di premere il grillello e posso�no uccidere per un'auto, un moto�rino, una banconota da 10 mila lire. E' finita cos'i anche questa volta: quei proiettili hanno rag�giunto al torace e all'addome l'uomo, che forse aveva osalo ribellarsi o forse non ne aveva neppure avuto il tempo. La sorte ha deciso che a soccorrerlo, inu�tilmente, fosse il fratello, Anto�nio, che vive nello slesso stabile di Gaetano e che lo seguiva con la sua auto. Ai carabinieri ha detto di essersi fermato lungo il tragit�to per parlare con un conoscente, di aver poi sentilo gli spari e visto una persona riversa sul�l'asfalto: «Sono corso ad aiutar�la, mi sono avvicinato e solo allora mi sono accorto che era lui, era mio fratello». Vìa, verso l'ospedale, ma neppure un inter�vento chirurgico ha potuto impe�dire il peggio. E nessun risultato ha avuto finora la caccia che sta impegnando carabinieri e poli�zia: gli investigatori stanno cer�cando di ricostruire meglio l'ac�caduto, ma non sombrano avere molti dubbi sulla pista di un tenlalivo di rapina opera di picco�li criminali della zona. Licignano, frazione di Casalnuovo, un Comune a Nord di Napoli. E' quasi 1' 1 quando scop�pia una lite furibonda che coin�volge tre nuclei familiari: ìCapu�to, gli Scamaccia e i Di Micco. Motivo del contendere, un posto auto. Le cose degenerano presto, lo scambio di insulti e impreca�zioni coinvolge dapprima i capi�famiglia, poi via via figli e nipoti. E nel gruppo c'è anche Vincenzo Caputo, rientrato al suo paese da Roma, come fa ogni due settima�ne. Viene a dar manforte ai suoi, ma con una pistola calibro 7,65 in lasca. E quando la situazione si fa incandescente, lira fuori l'arma che possiede illegalmen�te, fa fuoco più volle puntando in aria per mettere paura ai rivali. Un gesto folle e violento che ha. tragiche conseguenze. Affacciata, al balcone c'è Carmela, preoccu�pata per le grida e il trambusto. Cerca di capire che cosa succede a suo padre, un proiettile la centra alle labbra, si conficca nella testa. E' già morta, quando l'ambulanza arriva in ospedale. E anche per questo omicidio, sono in corso batiute e ricerche: appena s�è reso conto di quanto avvenuto, Vincenzo Caputo è scappato via con la moglie venti�settenne ed i loro due bambini. La Lancia Thema con cui si è allontanato è stala trovata ieri mattina nei pressi dell'abitozione dei suoceri, ma della famiglia in fuga perora nessuna traccia. Un carabiniere controlla l'auto di Gaetano De Rosa, l'uomo di 36 anni ucciso dai rapinatori

Luoghi citati: Napoli, Roma, Villaricca