Grazia ad Agca, «Il Papa non si pente»

Grazia ad Agca, «Il Papa non si pente» Grazia ad Agca, «Il Papa non si pente» Navarro rivela: «Ha scritto lui la lettera a Ciampi» Stefano Sergi inviato a LESCOMBES Niente intermediazioni. E' stalo il Papa in persona, meno di due mesi fa, a scrivere una lettera al presi�dente della Repubblica Carlo Aze�glio Ciampi per comunicargli i suoi sentimenti sulla prospettiva che l'Italia decidesse o meno un gesto di clemenza nei confronti di Ali Agca, il «Lupo grigio» turco che il 13 maggio 1981 tentò di assassi�nare Giovanni Paolo II in piazza San Pietro. Lo ha annunciato ieri il portavoce vaticano Joaquin Na�varro Valls, a Les Combes d'Introd, poco prima che il Papa recitasse l'Angelus nell'unico ap�puntamento pubblico di questa sua ottava vacanza estiva valdo�stana. Nella sua missiva, il pontefice non usò termini giuridici per non interferire nell'autonomia dello Stato italiano. Navarro ha aggiun�to: «Il Papa spiegando i propri sentimenti rispetto a un eventua�le gesto di clemenza italiano, non aveva presente in primo luogo la ricerca della verità. Era un'altra linea di pensiero che animava il Santo Padre nel pensare a un ge&to di clemenza. Se in tanti anni la verità non si è chiarita...». Ali Agca, dopo aver ricevuto il 13 giugno la notizia della grazia nella cella di Ancotia, in cui sconta�va l'ergastolo, si èra lasciato anda�re a pubblici ringraziamenti verso la Santa Sede e ilgovemo italiano: «Grazie Papa, grazie Ciampi, gra�zie Vaticano». Appena arrivato in Turchia, il dietrofront, durante l'udienza di un processo a suo carico: «Il Vaticano è nemico di Dio e dell'umanità». Joaquin Navarro non ha voluto commentare le pesanti accuse di Agca. Ma il Papa non si è mai pentito di aver chiesto la grazia per il terrorista turco? «No, mai, nessun ripensamento ha rispo�sto con tono perentorio -. E non aggiungo altro per non alimentare l'autopubblicità che si concede Ali Agca». In un'udienza di qualche anno fa al fratello del terrorista turco, il segretario di Giovanni Paolo II, monsignor Stanislao, ave�va commentato: «Il Papa ha fatto tutto il possibile perdonando il suo attentatore, ma lui non ha dimostrato uguale disponibilità, non rivolando i retroscena dell'attentalo». Un pensiero su cui però il pònteGce non si è mai pronuncia�to, ha spiegato Navarro. il portavoce vaiScano ha sottoli�neato più volte che chiedendo la clemenza per Ali Agca come per gli altri detenuti delle carceri del mondo, il Papa non ha mai voluto interferire con l'autonomia dei singoli Paesi. «Gli Stati scelgono autonomamente ha dello Navar�ro il ponlofice ha voluto soltanto comunicare il proprio stato d'ani�mo, non chiedere né esigere nien�te dallo Stalo italiano». Riferendo�si al documento che il Papa ha scritto per il Giubileo delle carce�ri, Navarro ha sottolineato che «con quel docunisnto esiste un invito formale ai orni di Stato e di Governo del mondo. E questo invito formale contro la pena di morte nessuno può ignorarlo». Nelle sue vacanze valdostane, Giovanni Paolo I! segue con-ap�prensione anche il difficile negoziatddi pace per il Medio Oriente. «OgnììfartHina ha dittò Navarro il Papa si fa spiegare gli sviluppi internazionali e, ovviamente, il Medio Oriente è al centro della sua ^tenzione, soprattutto dopo il viaggio che ha fatto a marzo in Terra Santa, durante il quale ebbe occasione di incontrare personal�mente sia Barak sia Arafat, due dei protagonisti delle trattative. La sua preghiera, per questo nego�zialo, c'è sempre, come è ovvio che ci sia». Intanto, Giovanni Pao�lo II pensa anche al futuro, ai viaggi che vorrebbe fare in Siria e Grecia sulle orme di San Paolo. Nell'Angelus recitalo ieri nella splendida cornice di Les Combes, (Ù fronte a 4 mila persone, il Papa ha parlalo anche di vacanze, rivol�gendo il suo pensiero ai poveri, a chi le ferie se le sogna soli amo. «Penso -ha detto Karol Wojtyla a coloro chenon possono permettor41 le vatfisnzt' e sonorimasti a casa: in modo speciale rivolgo il mio affettuoso saluto agli ammalali, agli anziani, ai carcerali e alle persone sole». Nonostante le dure parole dette dal Lupo Grigio pochi giorni fa in Turchia «il Santo Padre ora pensa ai viaggi in Grecia e Siria» Qui accanto Ali Agca controllato a vista dagli agenti durante il nuovo processo in un tribunale turco Nj J ^ A. I H Mi t*m. •isr Papa Giovanni Paolo II passeggia nei boschi della Val d'Aosta