«L'Europa va avanti sui cibi transgenici»

«L'Europa va avanti sui cibi transgenici» «L'Europa va avanti sui cibi transgenici» La Wallstrom: a Parigi nessuno stop, Prodi è con me intervista Maurizio Mollnari corrispondente da BRUXELLES APPENA tornata dalla bat�taglia di Parigi sulle bio�tecnologie la commissaria europea all'Ambiente, Margot Wallstrom, ostenta grande sicu�rezza, dice di avere Romano Prodi al suo fianco, e nega recisamente di essere stala co�stretta da alcuni Stati (come l'Italia) a ritirare la proposta di abolire la moratoria sulla com�mercializzazione degli Organi�smi geneticamente modificati (Ogm): «Non sono state prese decisioni, non si è votato nulla, anzi ci è sialo detto di andare avanti e di presentare in tempi stretti un pacchetto di regola�menti per garantire la massima tutela dei consumatori, ed è questo che faremo entro autun�no». Insomma lei sembra soddi�sfatta d�come è andata a Parigi? «S�e le spiego perché: mi ha consentito di illustrare ai mini�stri degli Stati dell'Unione i risultati del lavoro svolto dalla Commissione e il piano di lavo�ro che proponiamo per procede�re». Ma alcuni dei ministri pre�senti hanno preso le distan�ze dalla sua proposta sugli Ogm. «Il Consìglio dei ministri del�l'Ambiente ha discusso dell'ar�gomento, alcuni hanno espres�so pareri più dubbiosi, altri più favorevoli. Ma il confronto è iniziato ed il silenzio è caduto». Non si è sentita circonda�ta? «Assolutamente no. Vi è stato chi ci ha chiesto precise garan�zie su etichette, origine dei prodotti e responsabilità dei produttori. Ma nessuno ci ha detto che la direzione intrapre�sa è errata». Lei però proponeva l'aboli�zione della moratoria sugli Ogm mentre gli Stati mem�bri le hanno detto di no. «I Consigli non prendono mai delle decisioni. Piuttosto dibat�tono, esprimono opinioni...... Che non sono state molto a suo favore nel complesso... «Direi piuttosto che e emersa una richiesta forte d�rimanda�re ogni decisione sulla morato�ria a quando presenteremo il pacchetto completo delle no�stre proposte. Il Consiglio dei ministri ci ha sostanzialmente detto che vuole avere delle garanzie e vuole anche avere chiaro l'impianto complessivo di regolamenti che proporre�mo». Quando sarà pronto? «In autunno, subito dopo le vacanze esitìvo». La sua ricostruzione della riunione di Parigi non coin�cidente con quella del mini�stro dell'Ambiente italiano Bordon, secondo cui il ten�tativo di rivedere la mora�toria è fallito. «Le parole d�Bordon mi hanno molto sorpreso. Eravamo en�trambi presenti alla riunione di Parigi. E non c'è alcuna base per fare simili afTermazioni. Non c'è stato alcun voto sulla moratoria, non pochi ministri hanno apertamente sostenuto le posizioni della Commissione e nelle stesse conclusioni della presidenza francese è chiarissi�mo l'invito ad andare avanti. Senza fare alcun accenno a decisioni prese. Non credo che le parole di Bordon riflettano in alcuna maniera il contenuto della discussione». Come considera la posizio�ne dell'Italia sugli Ogm? «L'Italia è uno dei paesi dove l'opinione pubblica è più sensi�bile al tema delle nuove tecnolo gie. Le parole e i toni usati dal ministro Bordon riflettono que�sto fatto, che ben comprendo. In ItiiHa il dibattito è molto serrato. Por questo cerchiamo la collaborazione cicli Italia per meglio informare la sua opinio�ne pubblica su cosa sono oli Ogm e cosa c'è nel testo della direttiva che proponiamo. Fino a quando prevarrà la non cono�scenza sugli Ogm l'Europa nel suo insieme non potrà fare pas�si avanti. I sondaggi falli dico�no che il 67 per cento degli europei diffida delle biotecnolo�gie ma l'SI per cento vuole saperne d�più. Questa è la sfida da da non mancare». E la Francia? «L'intervento della presidenza di turno francese è stato molto costruttivo. Ha chiesto di saper�ne di più. E' una richiesta che condivìdiamo. Siamo già a lavo�ro sui tre temi: etichette, origi�ne e responsabiUlà produttori. Siamo nel bel mezzo del proces�so d�conciliazione fra Commis�sione e ConsigUo nel quale an�che il Parlamento Europeo dirà la sua. Dunque serve molta prudenza». Nella battaglia contro la moratoria sente d�avere al suo fianco Romano Prodi, il presidente della Commis�sione? «Il confronto in seno alla Com�missione si è svolto secondo le ordinarie procedure. Non ho alcun motivo di dubitare del pieno sostegno del presidente Prodi. A quanto mi risulta condi�vide del tutto le decisioni che sono state prese dalla Commis�sione nel chiedere la fine della moratoria». Le biotecnologie sono in agenda anche al vertice del G-8 che si tiene questa settimana ad Okinawa. Co�sa si aspetta dal confronto con gli Usa? «L'Unione Europea, anche con la nostra direttiva, ha assunto una posizione sulle biotecnolo�gie basata sulle procauzioni. Su questo terreno speriamo di tro�varci d'accordo con i nostri partner americani, che sono molto aggressivi sul mercato». Secondo il commissario per l'Ambiente «alcuni ministri dei Quindici hanno espresso pareri più dubbiosi altri più favorevoli ma il confronto è iniziato e il silenzio è caduto» «Le parole di Bordon mi hanno sorpresa Non c'è stato alcun voto sulla moratoria Non pochi tra i presenti ci hanno sostenuto e la presidenza francese ci ha incoraggiato a fare un regolamento» A destra, il Commissario europeo all'Ambiente Margot Wallstrom. Reduce dalla •battaglia di Parigi» sulle biotecnologie. ostenta grande sicurezza: «L'impianto di regolamenu che proponiamo sarà pronto in autunno. subito dopo le vacanze estivo