La vendetta dei candidato Verde

La vendetta dei candidato Verde IL CROCIATO DEI CONSUMATORI TERZO INCOMO iià1hifc:1m BIANCA La vendetta dei candidato Verde Nader si è candidato per far perdere Gore personaggio Augusto Minzolinl INVIA 10 ANI WY()HT~ II. suo slogan e appartenuto a tulli gli outsider finiti male di questa campagna presidenziale, dal ropubblicano John McCain al democrati�co Hill Hnulli-y «Negli ultimi venti anni il big business ha dominalo sompro di più la nostra politica economica. Que�sta coni rollo del governo delle grandi corpnrations sul gover�no politico ha crealo nel Paese un gap di democrazia. Eppure Halph Nader e unii dei pochi che in un POOSO dominalo dalle lobbies può sentenziare su que�sto argomento senza arrossire. Più di m dei (ili anni che ha, infatti, il candidato alla Casa Bianca del Green Party li ha impiegati nello sue crociate contro i grandi gruppi indu�striali in favore dei consumato�ri. Da questo punto di vista il suo passato e immacolato L'unico appunti) semmai, ad essere pignoli, riguarda la coe�renza: ha criticato le grandi corporatiuns ma non ha resisti�to come la maggior parte degli americani alto sirene diula Now Kconomy e ora si ritrova con 3 milioni e 800 mila dollari in banca grazie allo azioni della Cysco Systems e di altri sotto titoli tecnology. L'uomo, però, non vive nel lusso. Anzi. Scapolo («non po�trei spusarmi perché lavoro anche di natio»), vive in affitto in un appurlamonlo-sUidiu a Washington, vicino al Dupont Cirole, o nella casa di famiglia a Winstod, noi Connecticut. Ha un talovisoro in bianco o nero che fa funzionare a forza di botto e l'ultima automobile che ha posseduto risale agli anni Cinquanta, una Stuaebaker del '49. Direttamente dagli anni Cinquanta proviene anche il suo guardaroba, a cominciare da quelle cravatte strette che sfoggia nelle foto ufficiali da quando il grande pubblico cominciò a conoscerlo. Il che avvenne noi 'U5 quando il nostro caricò a tosta bassa la General Motors, accu�sandola di aver immesso sul mercato un'automobile, la Chevrolut Corvair, falla apposta per morire alla prima curva d'autostrada. Da allora Nudur non si ò mai fermato nello battaglie por la difesa dei diritti e dulia saluto dui consumatori, dell'ambien�te, por la protezione dui bambi�ni. No sanno qualcosa lo Com�pagnie aereo eh» yw colpa sua debbono pagare biglietto e sog�giorno al povero passeggero che por un disguido rimano a terra: un'attenzione dovuta che, però, negli Stati Uniti prima che Nader incappasse noi «disguidoi non era previ�sta. Ebbene, c'è da chiedersi, perché un uomo con un passa�to cosi rispettabile si è gettato mani e piedi in questa sfido senza speranza contro George W. Bush e Al Gore? Perché ha accettato di correre per la nomination dei Verdi, conten�dendola a personaggi come Vello Hiufra, ux cantante dui gruppo punk Dead Kunnudys, e Stephen Guskin, l'ultimo teori�co della liberalizzazione della marijuana? Perché uno come lui elio ha una parcella di 10-15 mila dollari a discorso (negli ultimi sedici mesi ne ha pronunciati 591, che ha parteci�pato ull'elaborazionu di tanto leggi più di qualsiasi congrossman, ha deciso di mettersi a capo di quell'armata Brancaleono. di quella Corte dei miraco�li cho sono i Verdi d'Amorica? La risposta ò tutt'altro cho irrazionale. Intanto Nader vuol far dimonticaro la perfor�mance nelle elozioni del '96, quando corso por la Casa Bian�ca anche in quell'occasionu por i Verdi senza convinziono; por la campagna spose in tutto 5 mila dollari e nel con�tempo violò ai Green di racco�gliere fondi elettorali a suo nome. Ma a parte la rivalsa, la motivazione principale ò sicu�ramente politica. Nader punta, infatti, a raggiungere a livello nazionale un consenso che va dal B'fe, nella peggiore delle ipotesi, al 12'X) in quella miglio�ro li sondoggi giù gli assognano un I f)':in California). L'obietti�vo è quello di condizionare le prossime elezioni presidenzia�li più o mono come fece Ross l'eroi nel 1992. Solo che men�tre il miliardario conservatore in quell'occasione fece perdere la Casa Bianca a George Bush senior, il bersaglio di Nader questa volta è Al Gore, figlio dirotto di quel Bill Clinton o per usare il nomignolo cho gli ha affibbiato quel «George Ronald Clinton», che a suo giudizio è colpevole di aver venduto il partito democratico alle grandi corporations. Insomma, la strategia im�postata sullo schema del tonfo peggio, tanto meglio, caro in Italia a Fausto Bertinotti è quella di dare uno schiaffo al partito democratico di Clinton, por essere ascoltato. Appunto come Ross Perot che riusc�ad imporre sia al partito democra�tico, sia a quello repubblicano il tema della riduzione del deficit pubblico, Nader, inve�ce. Vuole cacciare i mercanti, cioè le corporations, dal Tem�pio di Washington. Impresa facile a dirsi, quan�to difficile a farsi. Intanto perché quest'argomento inte�ressa fino ad un certo punto i Verdi americani, ossessionati più da temi come la difesa dell'ambiente o la guerra ai cibi transgenici. In secondo luogo perché la piattaforma politica dei Green è indigeribi�le per la stragrande maggioran�za degli americani. L'abolizio�ne del Senato, della Cia e della Nato sono proposte che da queste parti vengono prese se va bene come uno scherzo, se va mule come una provocazio�ne. Così, paradossalmente, per fregare il discepolo di Clinton. Nader ha adottato una tattica alla Clinton. Si chiama triango�lazione e fu inventata forse dal più geniale dei consiglieri del�l'attuale Presidente, Dick Mor�ris, che, però, come il suo capo, aveva un debole per le donne: i giornaUsti lo scoprirono all'Ho�tel Livingston di Washington che telefonava al Presidente mentre una prostituta gli suc�chiava un alluce. La teoria della «triangolazione», che sa�rà un po' cinica ma discende dal buon senso, prevede che il candidato per strappare con�sensi debba collocarsi in una posizione mediana tra il suo partito e quello del suo avver�sario: Clinton, per esempio. perconquistare gli elettori in�dipendenti nel '92 e nel '96 è sempre stato a destra dei demo�cratici. Ora Nader sta facendo più o meno la stessa cosa, si è posizionalo a metà strada tra i Green e la sinistra del parlilo democratico. Come? Ignoran�do del tulio la piattaforma dei Verdi. Lo fa sfacciatamente, sfog�giando una bella faccia tosta. Ad un elettore che gli ha chie�sto in diretta in una trasmissio�ne radio cosa ne pensava della proposta dei Verdi di abolire il Senato, il candidato alla Casa Bianca, atteggiandosi a struz�zo, ha risposto che quell'ipote�si non era contenuta nel pro�gramma dei Green quando, invece, era scritta in caratteri cubitali nel sito www.greenpany.org. E, per dirne un'al�tra, il nostro propende per la riduzione delle tasse sulla ben�zina, il che significa carburan�te a meno costo: una posizione stravagante per un ambientali�sta visto che i Verdi di lutto il mondo per disincentivare l'uso delle automobili perse�guono la politica del caro-pe�trolio, ma che gli ha conquista�to la simpatia del capo del sindacato degli autotrasporta�tori, James P. Hoffa. cioè di uno dei grandi elettori del partito democratico. Nader è consapevole che se vuole davvero raggiungere il 12".. ed impallinare Al Gore, se vuole trasformarsi nel kingmaker delle prossime Presiden�ziali, deve mandare in soffitta buona parte dell'armamenta�rio dei Green e d�una certa sinistra americana, e mettersi in sintonia con l'americano medio. Lui che da quarant'anni è un profeta del movimento dei consumatori (lobby poten�tissima negli Stati Uniti) sa bentanìmn mm« i.*,-».;..,....* a».. thur Miller, ohe «in questo Paese per diventare il re dei diamanti basta piacere alla gente». Per ottenere l'appoggio degli autotrasportatori ha chiesto di ridurre il prezzo della benzina -w. »iciiàiini e— -^ 1, h.iiii .—ifc. : 1 , -'■—'— Il bersaglio è Clinton: «S'è venduto alle grandi Corporation» Ma per ottenere voti a sua volta è costretto ad archiviare molti miti ecologisti Ralph Nader paladino delle battaglie dei consumatori americani contro lo strapotere delle Corporation e nella foto grande una manifestazione di ecologisti americani. I loro voti non basteranno certo per Infastidire Gore e Bush ma Nader punta a (are breccia nell'elettorato democratico condizionandone il programma

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