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LA BATTAGLIA DELL'ASSIETTA FESTA DEL PIEMONTE LA BATTAGLIA DELL'ASSIETTA Quando l'orgoglio dei Piemontesi riusc�a fermare ifrancesi invasori COMMEMORAZIONE della Battaglia dell'Assietta»: è l'evento storico in ricordo del quale è nata trentatrè anni fa la «Festa del Piemont» ed rimarrà sempre il momento più alto e significativo fra tutte le manife�stazioni. Era il 19 luglio 1747 quando didottomila francesi divi�si in trentanove battaglioni giun�sero in vista del trincerone del colle dell'Assietta a quota 2470 metri a cavallo fra la valle di Susa e la vai Cenischia. Un punto di passaggio obbligato per raggiun�gere Torino evitando le fortifica�zioni di Exilles e Fenestrelle. I francesi iniziarono quindi il bom�bardamento sulle truppe piemon�tesi che difendevano queste mon�tagne in forze minime: cinquemi�la soldati divisi in quattordici battaglioni. Una battaglia che si concluse dopo 12 ore: una fitta nebbia aiutò però i piemontesi che riuscirono a sbarrare la stra�da ai francesi costretti alle fuga alle ore 21. Sul «campo insangui�nato» restarono però cinquemila soldati, quattrocentotrentanove ufficiali e due generali. Gli Alpini domenica saliranno come nume�rosi per ricordare questa storica battaglia. La festa è stata organiz�zata dalla «Associasson per la Festa del Piemont al col di Assieta» con la collaborazione dell'Ana. Il programma prevede per le ore 11 : Santa Messa in piemon�tese, saluto delle autorità regiona�li, provinciali e locali. Seguirà poi la rievocazione della battaglia a cura del generale Guido Amoretti con la partecipazione del gruppo storico «Pietro Micca» di Torino. Ore 13: Disnè nt \j pra ed alla casa cantoniera presso il laghetto. Nel pomeriggio proseguirà la festa alpina con animazioni del grup�po folkloristico «Città di Torino» e dell'Asssociassion Piemonteisa con Giandqja (Andrea Flamini). Fulvio Morello