La Stampa - Consultazione Archivio

DUE STELLE COL SAX E UNA COL PIANO NEWPÒRTjAZZ: FESTIVAL DUE STELLE COL SAX E UNA COL PIANO A chiudere la rassegna il John Hicks Trio insieme ajohnny Griffin, poi Gianni Basso R 1TORNA alla Palazzina di Caccia di Slupinigi la 'serata conclusiva del sesto Newpon Jazz Fesùva! ^Torino lunedi 17, alle 21, con ingresso a lire 20.000: il cartellone propone due concerti che prediligono il repertorio cosiddetto mainslreara. L'apertura è riservata a John Hicks Trio: il pianista è accompagnato da Curlis Lundy, contrab�basso ed Alvin Queen, batteria ed ospita il composilorc e sassofonista Johnny Griffin che ha suonalo con nomi prestigiosi, da Lionel Hampton ad Art Blakoy e Thelonius Monk. Dal 1962 si è stabi ilo in Europa, anche se spesso ritorna negli Stati Uniti. Musicista intenso, Griffin, die ha fatto scuola per la sonorità rotonda e suadente confortata da una indiscutibile tecnica, predilige per il suo sax un linguaggio lirico. John Hicks, dal canto suo, è uno dei pianisti più interessanti espressi dal panorama jazz statuni�tense per lo straondinario ventaglio di esperienze (Art Blakey, Betty Carter, Woody Herman, Charles Tolliver, Pharoah Sanders, Lester Bowie, Arthur Blythe). Dotalo di imo stile limpido e personale, la tecnica lo aiuta ad esprimere un jazz intenso, ricco di sfumature differenti. Altrettanto brillante la carriera di Gianni Basso, che chiuderà la serata col suo Quartetto. Sax tenore, il musicista astigiano ha segnalo la storia del jazz italiano attraverso formazioni, incisioni, collaborazioni: dal leggendario grup�po BassoValdambrini, all'orchestra Rai di Arroando Trovajoli, al suo più recente gioiello, una big band tutta italiana. Insieme a lui suonano Andrea Pozza al piano, Luciano Milanese al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Marco Basso