II bombarolo e le ballerine di Giorgio Boatti

II bombarolo e le ballerine II bombarolo e le ballerine Una vita tra champagne e night club: storia di Domenico Bovone, attentatore causa debiti SULLA figura del bombaiolo che pure si presenta più volto sul palcoscenico della nostra storia ci s�sofferma solita�mente poco. Maschera spietata e nnignuiti(:;i il bombarofo riesce spesso a sottranti con successo a ogni tentativo ili afTerranui con rbielliva sicurezza legami i; provenien/e. Tanto che, alla (ini;, c'è sempre un baratto invalicabile d�non dolio, di colalo tra il suo operare egli ofTetti imponenti che questo provoca; giungendo talvol�ta a dirottare la storia del Paese. Vinciguerra l'autore della strage di Peteano che ha colpito l'Anna dei carabinieri nel 1072 da questo punto d�vista o un'ecce�zione. Bombatolo anomalo poi�ché, pur muovondòsl in una sorta d�tona di nessuno dagli indistinti confini, scogliedi indossare alla (Ine la divisa di "soldato nero" in guerra spietata contro io stato, pìullosto dio colarsi dietro ullorior�mimetizzazioni. Solitamente non accade cosi: è il caso dol falso anarchico Hortoli, responsabile della strage alla que�stura dol H)7.'j. II dibattimento celebrato davanti alla corto di assiso di Milano che si b concluso da poco ha mosso in luco anello so non completamonto il compli�cato gioco di concatenazioni inter�nazionali, di coporUiro istituzio�nali o di contaminazioni politiche che aveva prodisposio o accompa�gnato l'agire (U Bettoli. l'orso, per capire maggiormen�te cosa sta dietro la maschera del bombarolo occorro l'orso andare al d�la dello inlorprola/.ioni che lo vedono conio soggolto animalo da passioni idoologicho o da rancori politici. Meglio rimanoro sul con�croio ir alforraro la sua più imme�diata natura: quella, sposso, di elemento al soldo di un particolaro disegno a lui più o mono nolo ' dol quale si fa strumento, Solo elio affoirare questo capo interpretati�vo significa inerpicarsi lungo la piti erta e mono investigata dello Strado: lineila che ridili.ondo la gestione della bomba ai suoi ter�mini essenziali no fa quello che davvero 6, Un brutale concatena�mento tra un investimento che dispiega una sua selezione del personale, un suo husìnoss pian, una sua pianificazione marke�ting, un suo inipalto comunicazionalo, una sua customer salisfaclion o un risultalo, Un obiettivo da conseguirò (in termine di ordi�no o disordino, d�potere o conlropoloro) por il qualo qualcuno è disposto a sganciare quattrini, e sposso in granilo quantità. Una emblematica figura d�bombarolo a paramento o quella che omorae dallo pagine do «I fucilati di Mussolini» di Enzo Magri: si tratta del giovano indu�strialo genovese Domenico Bovone che por soldi, solo por soldi, accolta di mollerò bombe nell'Ita�lia mussoliniana dei primi Anni Trenta, A incaricarlo della missio�ne sarebbero elementi della Con�centrazione antifascista insediati nell'emigrazione di Parigi, Il con�dizionalo e d'ohhligo avondo a elio faro con un elemento spregiudica�to come Bovone che, dovendo Ironloggiaro i debiti doll'azionda che ha mosso in piedi a Hivarolo e sommorsoda un traln de vie dove champagne e bollo ballerino sono ormai una costante, ó disposto a tutto pur di mungoro quattrini a chi no ha. Durante un soggiorno parigino sarebbe cos�entrato in contatto con esponenti della Concentrazio�ne; prima gli offrono d�diffonde�re, a pagamento, slampa clande�stina in Italia. Un'attività che, pero, ronde jioco. E cosi Covone alza il tiro. Accetta (o proponel un business più sostanzioso: tornare in Italia dove assemblare ordigni esplosivi da collocare per azioni dimostrativo (iiossibilmente sen�za spargimonto d�sangue) nei principali centri della Penisola. Girando la Penisola alla guida d�una lussuosa Lancia, accompa�gnato dalla bella ballerina vienne�si: Greta Blaha, Bovone s'accinge tra soste al ristorante e serate al cabaret ad affrontare questa committenza. Por ridurre il ri�schio di fare vittime a Bologna semina ordigni in angoli sperduti della città; sfortunatamente un carabiniere, maneggiando stordi�tamente uno di questi ordigni, viene investito dallo scoppio e muore. Bovone tuttavia sembra farla franca. Toma a Parigi dove progettano «di fare qualcosa» in vista del varo del transatlantico Rex che deve prendere il mare a fino luglio. Non se ne fa niente ma Bovone rimane nel settore. Facen�do quattro conti si rende conio che nel complesso da tutta l'attìvità bombarola jKJtrebbe trarre, se va bone, piU di centovonlimìla lire: una cifra per quei tempi, Tornato a Genova s'industria ad assemblare ordigni per altri scop�pi. Si mette al lavoro nella casa materna in salita Origina. E qui succede il quarantotto: una bom�ba gli esplode tra le mani, mutilan�dolo. Intervengono per aiutarlo la mamma (che muore, investita dal�lo scoppio degli altri ordigni che sta buttando nel wc) e la sorella (ferita). Nel giro di poche ore Bovone è arrestato nella polizia e, quindi, passa sotto le cure di Guido Leto, uno dei boss dell'Ovra. Comincia tra i due un serrato gioco. Bovone è disposto a cambiare campo, a lavorare per i fascisti, infiltrandosi dopo una finta evasione tra �cospiratori parigi�ni. Leto chiede istruzioni a Bocchi�ni e, questi, a Mussolini. Gli uomi�ni della sicurezza del regime pren�dono tempo: sperando che Bovo�ne collabori maggiormente, for�nendo informazioni ulteriori. Ma a questo punto il genovese sembra avere un soprassalto mo�rale, non parla più. Quasi speras�se che qualcuno grato per il suo silenzio riesca a tirarlo fuori dai guaì. Non sarà cosi, nonostante che Leto o Bocchini puntino, fino all'ultimo, a giocarlo come infil�trato noll'opposizione. Il duce pe�rò ha decìso che e tempo di pugno d�ferro: c'è in programma la fucilazione d�Sbardellotlo, un anarchico d�Mei, che aveva pro�grammalo un allentalo a Mussoli�ni. Anche Bovone dopo la rituale sosta davanti al tribunale specia�le dovrà fronteggiare alle prime luci del 17 giugno 1932 il plotone d�esecuzione. Sino all'ultimo Bo�vone spera in un ripensamento dol duce. Bocchini, addiritlura, infrange per la prima volta il volo posto da Mussolini che non vuole ossero disturbato la sera, a casa, da problemi di ufficio. An�che perché, d�solilo, va a nanna presto, entro lo 22. Il sonno-noogli mula consiglio. Alla tolefonala notturna di Bocchini Mussòirn�rispondo con un no irato. Bovone muore all'alba. Gianfranco Berteli DA LEGGERE Vmron/o Vinciguerra i.i strategia del depistaggio Idi/ioni dvt fenicottero, 1993 Enzo Magri (fucilatidi Mussolini Baldini S Castoldi. 2000 LUOGHI COMUNI Personaggi e memorie dell'Unità d'Italia di Oreste del Buono e Giorgio Boatti (gboatti@venus.it)

Luoghi citati: Bologna, Genova, Italia, Milano, Parigi