Maresciallo dei carabinieri ucciso a fucilate dai banditi

Maresciallo dei carabinieri ucciso a fucilate dai banditi Il militare, con un collega, aveva intercettato i malviventi in fuga da una banca con due impiegati come ostaggi Maresciallo dei carabinieri ucciso a fucilate dai banditi In provincia di Brindisi dopo una rapina BRINDISI Un carabiniere è stato ucciso ieri xmieriggio da un commando di jandilicheaveva appena compiu�to una rapina in banca a Francavilla Fontana La vittima è il mare�sciallo Giovanni Di Mitri, 32 anni, in servizio al comando provinciale di Brindisi dell'Arma. Poco dopo le tre del pomeriggio di ieri, nella filiale della Banca Commerciale Ita�liana, sono entrale due persone a volto scoperto e armate con un taglierino. I banditi hanno costret�to gli impiegati a consegnare il denaro della cassa: venti milioni. Poi i due sono fuggiti portando con loro due impiegali come ostaggi, ma appena fuori sono stati intercet�tati e a una pattuglia di carabinieri. I militari, notati i malviventi han�no intimato loro di fermarsi, senza ccoigersi che alle loro spalle c'era�no due complici armati con fucili a canne mozze. Sono stati questi ad aprire il fuoco contro i militari, colpendo Di Mitri e uccidendolo. Una pioggia di fuoco ha investito i due carabinieri decine di proiettili, sparati con diverse armi da fuoco, che però hanno risparmiato il colle�ga di Di Mitri, Aniello Cacace, napoletano come la vittima. Il maresciallo ucciso era stato trasferito alla compagnia di Francavilla Fontana da alcune settimane, per potenziare proprio il aervizio antirapina in quel territorio nel�l'ambito dell'operazione Primave�ra. La pattuglia dei carabinieri sta�va percorrendo il tratto di strada che fronteggia la banca, quando ha visto i due rapinatori mentre usci�vano dall'istituto di credito con gli ostaggi. I carabinieri erano a bordo di unfuoristrada condotto da Caca�ce: appena si sono resi conto di quanto stava accadendo, hanno messo il mezzo di traverso per ostacolare la fuga dei banditi e Di Mitri ne è sceso dirigendosi verso i due. Fatti pochi passi, il marescial�lo di Castellamare di Stallia è stato investito da una grandine di colpi, sparata alle sue spalle da due complici dei rapinatori rimasti all'ester�no dell'istituto. Il militare si sareb�be subito accasciato al suolo senza aver avuto il tempo di reagire. In quegli attimi il gruppo cho costitui�va il commando ha lasciato andare gli ostaggi e si è riunito. I quattro sono quindi fuggili a bordo di un'« Alfa 33» di colore rosso, con la quale si sono diretti verso Bava, nella vicina provincia tarantina. Quando sul posto sono giunte altre pattuglie dei carabinieri hanno tro�vato una scena infernale: un carabi�niere morto, un altro sotto choc, ovunque decine di proiettili di fuci�le a pompa calibro 12 e di pistole calibro 22 e 6.35. La caccia ai banditi è stata estesa a tutta la provincia di Brindisi. Ir. cri) jon Ali NVI' Un giovane maresciallo è (lato crivellato di colpi da due banditi che tentavano la fuga dopo una rapina In banca. 1 carabinieri hanno trovato decine di bossoli di proiettili, di fucile a canne mone e pistole

Persone citate: Aniello Cacace, Bava, Di Mitri, Giovanni Di Mitri

Luoghi citati: Brindisi, Castellamare