La Caritas: ministro Turco sbagli

La Caritas: ministro Turco sbagli La Caritas: ministro Turco sbagli «Visione romantica della prostituzione» Brunella Giovare MILANO La Carìtas ambrosiana si dichia�ra semplicemente «inorridita» dal dibattito sulla legge Merlin. «Ormai siamo di fronte alla trat�ta delle schiave, che spesso sono minorenni. E invece qualcuno parla ancora della prostituzione come del mestiere più antico del mondo...». Una visione romanti�ca e falsa del problema, dice don Virginio Colmegna, diretto�re della Carìtas di Milano. «Noi non siamo codini e nem�meno bigotti che si scandalizza�no. Lavoriamo in strada, ormai da anni. Conosciamo la realtà», dichiara anche a nome delle 30 associazioni laiche e cattoliche che in Lombardia lavorano al problema por offrire opportuni�tà di recupero e inserimento sociale. Un rimprovero va an�che al ministro Livia Turco, che ha d�fatto «amplificato» �«con�fusi messaggi di un sindaco dell'hinterland (Sesto San Gio�vanni) che ha lanciato la propo�sta di riaprire le case chiuse, sulla scorta del problema della sicurezza». Don Colmegna trova «scanda�loso che il problema sia posto dalla parte dei clienti. Pensiamo invece alle donne. Non si tratta di prostitute, ma di prostituite a forza, in un contesto di ricatti e violenze continue. Circuite, rapi�te, messe all'asta e vendute, ridotte in schiavitù. Tutto que�sto non può e'ssere legalizzato o regolamentalo, ma solo combat�tuto. Come ogni fenomeno crimi�nale». Per ottenere risultati, ci sono «leggi con cui lavorare. L'allar�me sul problema è legittimo, ma ha poco a che fare con la riforma della legge Merlin». Perciò, oc�corre dissuadere i clienti, appro�vare la legge sul traflico di esseri umani attualmente ferma alla Camera, applicare realmen�te l'articolo 18 della legge sul�l'immigrazione (che prevede un permesso d�soggiorno seppur temporaneo per chi esce dal giro e denuncia gli sfruttatori!. Infine, lasciar perdere «i di�battiti estivi» sulla prostituzio�ne, e l'immagine dei bordelli di un tempo, come luoghi perduti di delizie: «Sempre più spesso ci troviamo di fronte a minorenni, costrette a cinque-sei rapporti per notle. E' una cosa abomine�vole, altroché cooperative libe�ramente gestite dalle prostitu�te!». Un esempio per tutte. Una ragazzina albanese di 12 anni, raccolta in periferìa dai volonta�ri dell'associazione «Lulo». Ven�duta dalla famiglia, e arrivata in Lombardia per essere ri-vendu�ta un tanto a rapporto. «Dalla caserma.dei carabinieri ha tele�fonato ai genitori e ha spiegato loro la situazione: "mi hanno appena detto che sono troppo piccola perfare questo lavoro ». Ai chenti diceva d�avere 16 anni, la radiografia ossea ha confermato che era una bambi�na. Tolta dalla strada e ricovera�ta in una comunità, è tornata a scuola e ogg: vive affidata ad una famiglia italiana.

Persone citate: Livia Turco, Merlin, Turco, Virginio Colmegna

Luoghi citati: Lombardia, Milano, Sesto