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Il Bancomat va all'estero STRUMENTI Prima di partire per le vacanze fuori Italia bisogna risolvere il problema di come pagare: conviene il traveller cheque o le carte di credito e debito? Il Bancomat va all'estero u N Pagobancomat abilitato all'estero che permetta di fare acquisti o di prelevare contante in qualunque parte del mondo. Non è una novità: in Italia ne circolano quasi 11 milioni. Ma molti utenti scopro�no soltanto ora, dopo lunghe code agli sportelli, che la pro�pria carta di debito grazie al logo MaestnVCimis che si trova impresso sul 60* delle carte distribuite in Italia può senza alcuna altra formalità effettuare pagamenti attraver�so 4,4 milioni di terminali pos (dall'inglese point of sale: punti vendita) o ritirare banconote in valuta locale dai 530 mila distri�butori automatici, gli Atm (automalie teller machmes) attivi in ogni parte del globo. Esattamen�te come una carta di credito. UTILIZZO In queste settimane molti italia�ni preparano le valigie per tra�scorrere le ferie fuori dai confi�ni nazionali (mete più gradite? Europee per l'B 1 * dei viaggiato�ri, il restante 19* sparsi per il mondo): secondo una ricerca Europay, i nostri connazionah effettuano mediamente 21 mi�lioni di viaggi all'estero annui, per turismo o affari. Inutile sottoUneare che il periodo prefe�rito è luglio-settembre. Il picco di utilizzo delle carte di debito intemazionali, di conseguenza, si registra proprio nei mesi estivi, con il 48* delle transazio�ni eseguite in negozi ed esercizi convenzionali. La tipologia di spesa effettuata all'estero con Pagobancomat è uguale a quella nostrana. Lo sponding medio infatti è di 150 mila lire a riprova, se ancora ce ne fosse stalo bisogno che la carta di debito viene prevalentemente usata per le piccole spese quoti�diane. L'utilizzo è maggiore in supermercati, stazioni di servi�zio, posti di ritrovo. CAMBSO La legge italiana permette di esportare l'equivalente di 20 milioni di lire a persona. La somma può essere espressa in qualsiasi valuta, assegni o chèque o titoli al portatore (gli assegni già firmati sono titoli al portatore). In genere conviene acquistare valuta straniera in Italia piuttosto che all'estero, dove il cambio di solito è meno vantaggioso. Allo stesso modo conviene cambiare denaro nella propria banca piuttosto che ne�gli aeroporti o nelle stazioni dove le commissioni sono sem�pre più alte (inoltre, è bene ricordare che gli istituti di credi�to applicano prezzi assai diver�si). Chi vuole risparmiare, dun�que, deve confrontare più offer�te. Le commissioni di cambio valuta sono di due tipi: a) a forfait fisso (formula inte�ressante soprattutto per chi cambia grosse somme di denaro contante) b) in percentuale sull'importo totale. Solo sulla base del proprio bud�get o preventivo di spesa è possibile valutare quale formu�la sia preferibile. ALTERNATIVE Servizi e prodotti di debito e credilo, quelli che consentono al turista di pagare con moneta di plastica, secondo il gergo de^li addetti ai lavori si divido�no in: pay before, pay now e pay later. 1) PAY BEFORE La formula (pagamento anticipa�to) propone un servizio prepagato ancora molto apprezzato dai vacanzieri: i traveller's cheque. Gli assegni turistici vanno pre�notati in anticipo e acquistali in banca prima della partenza: i più utilizzati sono i cheque in dollari ma possono essere richie�sti assegni in qualsiasi valuta «forte». Le banche applicano una commissione fissa sull'emis-ne (5000/20 mila lire) più una commissione di cambio in percentuale sull'intero impor�to (in media l ,5*). I traveller's cheque sono accettati diretta�mente in alberghi ed esercizi di tutto il mondo senza costi ag�giuntivi mentre quasi tutte Te banche straniere applicano un'ulteriore commissione, in ge�nere abbastanza salata. Atten�zione anche alla valuta: fuori dall'area Eurolandia il prezzo della divisa è (o dovrebbe esse�re) quello della data d'acquisto dei traveller. 2) PAY NOW Il «paga ora» consiste nell'utilizzo di Pagobancomat abilitato all'estero: un servizio di paga�mento e prelievo con addebito automatico sul conto corrente bancario del titolare. Per compe�rare un bene in un qualsiasi esercizio abilitino, basta digita�re il codice segreto (pini, lo stesso che viene utilizzato per lo shopping in Italia. O firmare la ricevuta nelle zone dove sono ancora in uso le macchinette manuali. Identico anche il mec�canismo per la funzione di pre�lievo di valuta locale: basta digitare il pin. Ma quali sono i costi delle carte di debito inter�nazionali? La prima spesa da considerare è quella della ouota annuale cho in media oscilla tra le 15 e le 30 mila lire. Sono però le banche licenziatario del mar�chio a decidere quali condizioni applicare alla propria carta: quindi, il costo di una carta Pagobancomat (come del resto succede per le carte di credilo bancarie) può essere diverso da istituto a istituto. Poi ci sono le commissioni applicate sui paga�menti tramite pos che se la spesa viene falla nei paesi del�l'area euro sono ormai mollo basse, in molli casi inesistenti, mentre si aggirano sulle 5 mila lire per ogni transazione effet�tuata nelle nazioni extracomuni�tarie. Le commissioni applicate sui prelievi da Atm che possono oscillare dalle 3 alle 20 mila lire a operazione. Il prelievo di con�tante con carta all'estero è in genere poco vantaggioso rispet�to al cambio offerto dalla pro�pria banca mentre diventa con�veniente se confrontato con i costi altissimi chiesti dai cam�biavalute in giro per il mondo. 3)PAYLATIR Servigio di pagamento e di anta-, cipo contante che permette di addebitare l'importo sul conto corrente del titolare a una sca�denza prefissata (modalità charge) oppure in forma rateizzata (modalità revolving). In altri termini, tutte le carte di credito: quelle bancarie, legale ai due grandi circuiti intemazionali Mastercard e Visa, e quelle non bancarie, American Express e Diners. In questo caso, oltre alla quota fissa annuale della carta (che mediamente oscilla dalle 60 alle 200 mila lire) bisogna considerare le commissioni che variano dall'I al 2* in base all'area geografica in cui la tran�sazione viene effettuata e alle condizioni applicate dalla ban�ca o dalla società emettitrice della carta. Il lasso di cambio, poi, non è quello del mercato italiano: ogni circuito fa riferi�mento a piazze finanziarie di�verse. Prelevare denaro contan�te con carta di credito è assai poco conveniente. Si tratta infat�ti di im servizio aggiuntivo mol�to caro: la commissione applica�ta all'importo prelevato varia dal 2 al 4*. A questa percentua�le va aggiunta la commissione di cambio valuta: 1-2*. L'AREA EURO Negli 11 Paesi appartenenti al�l'Uè è già possibile effettuare pagamenti in euro con carte di pagamento sia di credito che di debito. Le transazioni, grazie al cambio fisso, non subiscono più il rischio delle fluttuazioni del mercato valutario. Le ban�che italiano, inoltre, hanno deci�so di non applicare commissio�ni di cambio sulle transazioni in euro da trasformare in lire (ma, al di là delle affermazioni generali, è sempre opportuno verificare le condizioni che il iroprio istituto di credito ofTe). A questo punto è chiaro che, alTintemo di Eurolandia, fino a che l'euro sarà una mone�ta virtuale è conveniente usare le carte piuttosto che le banco�note sulle quali gravano ancora le commissioni di cambio. SICUREZZA E, dulcis in tu mio, il problema sicurezza, importante sempre, fondamentale quando si viag�gia o ci si trova a migliaia di chilometri da casa. Le carte, da questo punto di vista, offrono ai titolari una serie di vantaggi evidenti. In caso di furto o smarrimento, utilizzando un numero verde o comunque un numero telefonico dedicalo qualsiasi carta può essere bloc�cata da qualsiasi Paese del mon�do. Molte carte di credito, Visa e American Express, vengono anche velocemente rimpiazza�te a Tokio come a Lima. Il titolare, dal momento della de�nuncia (in qualche caso anche per il periodo precedente), è coperto dall'uso fraudolento. Molte carte, inoltre, prevedono una serie di garanzie aggiunti�ve e di coperture assicurative, sulla persona ma anche sul bagaglio, che in alcune situazio�ni possono rivelarsi preziose. Anche i traveller's cheque ven�gono bloccati con una semplice telefonata. Gli assegnf rubali, essendo numerali, vengono ra�pidamente annullali, mentre il titolare recupera l'importo equi�valente. Anna Maria Catane I COSTI «t'* dalle banche i straniere, r