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LE MAGIE VOCALI DI AL JARREAU ACOLLEGNO LE MAGIE VOCALI DI AL JARREAU In concerto il 13 con sette solisti in grado di fornire cori adeguati IL Newport Jazz Festival Torino s�sposta la sera del 13 luglio da Stupìnìgi a Collegno per accoglie�re Al Jarreau. Figlio d�un pastore awentìsta d�New Orleans e avviato al canto religioso dalla madre piani�sta già a 4 anni. Al Jarreau da anni è ritenuto uno dei più famosi cantanti di jazz. Con la sua voce neutra e priva d�vibrato, allo stesso tempo agile e morbida da permettere spetta�colari salti d�registro, Jarreau ha esplorato universi musicali in cui l'arte del vocalese, dello scat e delle percussioni vocali ricordano la prero�gativa africana della poliritmia e contemporaneamente esaltano la sua propensione ad utilizzare riun�d�6/8 e 4/4 con estrema naturalezza. Sempre più attento negli anni ad accontentare un pubblico sempre più vasto, nella sua produzione at�tuale l'easy listening ha preso il sopravvento sul jazz: scelta ribadita nel suo disco «Tomorrow Today» come sempre tecnicamente curatissi�mo e maiuscolo per la produzione. Per convìncersene si ascolti la versio�ne d�«Something That You Said» di Zawinul dove la voce sostituisce la parte del sax d�Shorter. Comunque Jarreau non rinuncia mai a rileggere le part�vocali, anche le più pop, con forti accentuazioni jazz, dettate dal�la naturale propensione all'improvvi�sazione e dal possesso di una tecnica strepitosa in jjrado di rivitalizzare anche �brani più anonimi. La formazione è fatta di solisti in grado anche d�fornire cori adeguati alle sue sortite vocali: il tastierista Freddie Ravel, anche diretiorc musi�cale, Ross Bollon alla chitarra. Chris Walker al basso, Jota Morelli alla batteria, Joe Turano, tastiere e sax. Amo Lucas, percussinni e Debbie Davis. Duemila �posti a sedere a 30 mila lire, ingressi a 20 mila. Inizio ore21,30. Info tei. 011/5613925. Marco Basso Aljarrenu (sotto) e.Michael .\ivuin (a desini) protagonisti di'Extm Torino Festival