La Pop Art italiana nella collezione Franchetti

La Pop Art italiana nella collezione Franchetti SPOLETO La Pop Art italiana nella collezione Franchetti Lea Mattarella SONO sempre più frequenti le mostre dedicale alle rac�colte di grandi collezionisti privati. La loro importan�za è evidente laddove non si limitano a restituire il gusto personale di un individuo, ma riescono a testimoniare il sapo�re di un'epoca, proprio come avviene per certi film, o magari per certe canzoni. E' questo il caso dell'esposizione, curata da Roberto Lambarelli per la 43a edizione di Spoleto Festival, che raccoglie una selezione di opere provenienti dalla collezione ro�mana di Giorgio Franchetti. Gli Anni Sessanta sono rac�contati dalle opere di Festa, Angeli e Schifano, E sono pro�prio loro gli artisti italiani che Franchetti comincia a compra�re dopo aver venduto i quadri americani acquistati nel decen�nio precedente. Il dipinto di Tano Festa Gli amici del cuore. del 1967, è un chiaro riconosci�mento del ruolo che questo appassionalo amatore d'arte svolgeva in quegli anni. Gli amici sono infatti gli artisti Schifano, Angeli, Rotella, Castel�lani, il gallerista Plinio De Martiis e naturalmente, Giorgio Fran�chetti. Accanto alle sale dedicale ai protagonisti della pop italiana, ecco un polittico composto da siccoli fogli coi numeri scarajocchiati da Cy Twonbly, le fotografie di De Dominicis e Manani, la purezza del bianco di Manzoni, la Contraerea di Pino Pascali, gli arazzi colorati di Alighiero Boetli, l'espressioni�smo dei pittori della Transavan�guardia, da Ghia a Paladino, Una galleria di sessanta opere che si chiude con le ultime scelle della metà degli Anni Ottanta: tra gli altri, Ceccobelli, Nunzio, Bianchi, Tirelli, Pizzi, Cannella... Una nuova stagione sotto uno stesso sguardo. A Palazzo Arroni i quadri di Schifano, Festa e Angeli raccontano il sapore di un'epoca «Tigre», un'opera di Rotella del 1962 dalla collezione Franchetti AGiorgio Franchetti Spoleto, Palazzo Aironi Orano: tutti i giorni 10.30-13/16-21.30 Fino al 16 luglio

Luoghi citati: Orano, Rotella, Spoleto