L'economia gira, il Fisco festeggia

L'economia gira, il Fisco festeggia Confermati gli incassi record di giugno. Da domani i Quindici tornano a consulto L'economia gira, il Fisco festeggia E le Finanze ora vogliono rafforzare USecit ROMA viiiiu pii^an! antro il 20 giugno «iiiiza mawjiorazioni, o i dati dui in giugno i versamenti unificati non il modello V'M lianni) fatto affluirò nelle casse dello Stato ben 50.9(15 miliardi, contro i 2:ì.(jH!) ilnlli) stesso mese del 1999, con un avanzo di bon 27.216 miliardi. Un aumento che nel periodo gonnaio-giugno ra#f.»iurii;i! addirittura i 57.000 iiiiiiaidi (frullo di incassi per 205.215 miliardi, contro i 147.GW) dello scorso anno. Naturalmente, comi; anticipato ie�ri dal nostro giornale^ lo splendi�do risultato del mese di giugno va parzialmente «depurato» da un offetlo contabile quantifica�bile in almeno 20.000 miliardi di lire che rendono i dati non del lutto comparabili, ancorché assai eloquenti sulle posi' ve tendenze del gettito fiscale. «Quest'anno spiega air'/Vusa" Attilio Befera, direttore del�la Riscossione al ministero del�le Finanze i contribuenti poto 1 20 giugni ,o i dati de versamenti sono (juindi stati contabilizzati nello stesso me�se. Lo scorso anno il termine di versamento senza maggiorazio�ni era per il 30 giugno o, come accade quando la scadenza ò a fine mese, gli incassi sono conta�bilizzati a luglio». Ancora, l'un�no scorso i contribuenti interes�sati dagli sludi di settore aveva�no tempo fino al 20 luglio per adempiere al proprio dovere fiscale. Molto poi dipende e dipenderci dalla propensione ilei singoli contribuent i a utiliz�zare quest'anno la possibilitn Offerta di versare il dovuto entro il 20 luglio, versando una piccola «penale». Chiarimenti e precisazioni (piasi rituali, comunque, ili fron�te a dati mollo chiari e all'evidonte interesse che si concentra intorno al «divìdi.odo fiscale» che potrà essere versato àgli elettori/contribuenti nel 2001 attraverso la Finanziaria, A par te le (normali) oscilla/ioni dei flussi di cassa, infatti, gli espi r ti del ministero guidato da Otta�viano Del Turco stanno osser�vando ormai da molli mesi una graduale crescila del surplus rispello al gettito incassato nel '99. L'economia prende velocità e l'Erario ringrazia, tenendo conto che negli ultimi due anni le entrate sono stale in grado di segnare forti aumenti nonostan�te una congiuntura decisamen�te debolo. Subito dopo il 20 luglio lanche per consentire un raffronto omogeneo con il '99) sul tavolo del ministro giunge�ranno le nuovo tabelle elabora�te dalla Sogei. A quel punto il quadro sarà compioto. F. sembra ormai chiarita la sorte dol Secit, il servizio dei superispeltori tributari di cui qualcuno aveva ipotizzato la chiusura. «Si è fatta molta con�fusione affenna il sottosegreta�rio alle Finanze Alfìoro Grandi in realtà il ruolo e la funzione dei Secit non sono mai slati in discussione». Venerd�il Consi�glio dei ministri ha dato il via libera a un regolamento di rior�ganizzazione dello staff che una volta definitivamente ap�provato porrà il Secit in «colla�borazione direiiii» con il mini�stro. Per Grandi, «una volta completato il lavoro dol comita�to di riforma del ministero ver�ranno compiutamente definiti anche gli aspelli più strettamen�te organizzativi. Ma l'intenzio�ne e quella di rafforzare e potenziare il Secit, non cerio quella di indebolirlo». E marted�prossimo, dopo il difficile compromesso raggiunlo al vertice Uè di Feira, i rappresentanti dei Quindici ri�prenderanno la discussione sul pacchetto di misure fiscali per la tassazione dei redditi da risparmio dei non residenti. A Feira è passata l'impostazione che privilegia lo scambio di informazioni tra le rispettive amministrazioni fiscali, ma da! 2003 al 2010 alcuni paesi (Au�stria, Portogallo, Grecia, Lus�semburgo) potranno continua�re ad applicare una ritenuta alla fonte. (r.gi.l L'ESTATE CALDA DEL CONTRÌBUEMTE VERSAMENTI UNICO .E' il secondo appuntamento per il pagamento delle imposte di Unico 2000. Entro il 20 lualio i contribuenti, se non lo hanno già fatto, possono versare le imposte relative alla dichiarazione unificata sena sanzioni ma applicando solo una piccola maggiorazione dello 0,470 a titolo di interessi. Il versamento riguarda sia il saldo per le imposte dell' anno 1999 sia il primo acconto per il 2000.1 codici sono: il 4001 per l'Irpef a saldo e il 4033 per II primo acconto Irpef; il 3800 per il saldo Irap e il 3812 per l'acconto aeirimposta regionalc; il 3801 per l'addizionale regionale Irpef e 116099 per l'Iva dovuta In base alla dichiarazione annuale. Attenzione: chi perde questa scadenza dovrà poi pagare sanzioni e interessi. Se il ritardo non supererà il mese, comunque, in base al ravvedimento operoso, sarà dovuta una sanzione del 3)750Zo (sull'Importo 2ià maggiorato dello 0,40A) e gli interessi legali '^•Xi annuo) calcolati con decorrenza giornaliera. CONSÉGNA UNICO Entro la fine dei mese dovrà essere presentata anche la dichiarazione Unico 2000 ed effettuare la scelta per la destinazione dell'otto per mille. La consegna può esser fatte su moduli cartacei in banca e gli uffici postali. Quest'anno la presentazione è anche a misura di Internet. I contribuenti potranno compilare e consegnare Unico attraverso il Web: in questo caso è però consigliabile non ridursi agli ultimi giorni per evitare d�incappare in congestioni da "traffico telematico". la consegna telematica è comunque possibile anche tramite i professionisti abilitati e negli uffici delle entrate e delle imposte dirette che hanno attivato II servizio Internet. ' Per i ritardatari è ancora tempo di versamenti mentre per coloro che hanno acquistato, venduto o variato il possesso di immobili nel 1999 scade II termine per la presentazione della dichiarazione Id. Per i versamenti della prima rata (il cui termine è scaduto il 30 giugno) i contribuenti potranno usufruire delrawedimento operoso fino al 30 luglio. Dovranno però maggiorare gli importi dovuti. L'imposta comunale dovrà essere aumentata del 3,75^, a titolo di mini-sanzione, e degli interessi legali calcolati giorno per giorno. La dichiarazione Id dovrà invece essere presentata entro il 31 luglio, ma non da tutti. Riguarda infatti solo coloro che hanno variato il possesso dell'immobile lo scorso anno: ad esempio se lo hanno ereditato o acquistato, oppure se hanno cambiato la quota di proprietà o ceduto in uso. Non tutti i comuni, poi, rispettano questa scadenza; grazie alla possibilità ai adottare regolamenti differenziati alcune amministrazioni municipali hanno scelto modalità e moduli diversi. STUDI Di SETTORE il ministero ha prorogato i vecchi termini per la consegna dei questionari relativi agli studi di settore. Il nuovo termine prevede la consegna dei questionari per via telematica entro il 12 maggio. L'appuntamento riguarda in particolare 22 categorie chiamate quest'anno dal fisco a collaborare alla messa a punto degli studi di settore: figurano tra di loro i veterinari, gli orafi e gli orologiai, le autoscuole e le agenzie di pratiche auto, 1 commercianti di mobili e di tessuti, i benzinai e gli erboristi. Per chi non rispetta la scadenza non ci sono sanzioni; è invece prevista una visita della Guardia di Finanza per raccogliere i dati richiesti per la messa a punto di questo nuovo strumento per risalire ai ricavi dei lavoratori autonomi.

Persone citate: Attilio Befera, Consi, Del Turco, Feira

Luoghi citati: Grecia, Portogallo, Roma