Prostitute, un fallimento il modello di Amsterdam

Prostitute, un fallimento il modello di Amsterdam Prostitute, un fallimento il modello di Amsterdam reportage Marco Neìrott! inviato ad Amsterdam CORRI ragazza, corri forte. Laggiù ali angolo, dove inco�mincia la stazione, c'è la poli�zia, presto sarà qui. Ma Valentine non può correre, è fatta, strafatta di droga, non sta in piedi. Borbotta al cliente di non scappare, ma lui ha sentito e se la fila. Lei si lascia andare sul gradino. Sono passate da poco ie tre di notte. Ad Amsterdam va a dormire la città del sesso in vetrina, sesso sicuro, controllato, con frotte di turisti. Ma, in questi giorni di dibattito sulla riforma della legge Merlin, dopo la proposta del mini�stro Livia Turco di naprire parzial�mente le case chiuse, raccontare il Valletjes il vecchio quartiere dei marinai, ribattezzato Red Light Districi è inutile, tanti l'hanno visto, tanti hanno ascoltato reso�conti. E mai potrà essere un model�lo per l'Italia. Siamo venuti, inve�ce, a scoprire le altre facce della prostituzione nel «paradiso eroti�co». E scoprirle significa scender giù per gironi che nessuno vede: la grande gabbia nella periferia, le disgraziate senza più volontà, il ritomo dei protettori, anche qui albanesi. Il quadrato a luci rosse è la parte nota. Comitive di maschi, coppie giovani 6 mature passeggia�no tra vetrine rosató/traf i locali Casa Rossa dove si può assistere dal vivo a qualunque perfonmancès,' i club dove con mezzo milione la serata si fa gustosa. Le ragazze in vetrina accennano una danza, ticchettano sul vetro: olandesi, africane, francesi, qualcuna del�l'Est. Non so ancora che cosa ve�drò e domando: non vi sentile dentro delle gabbiette? Sorridono: «No. E' divertente anche vedere voi. Siete buffi, con gli occhi sbra�nati o quando cercate d�darvi un tono». Poi ti invitano a dar loro un po' di lavoro, da 50 fiorini (40 mila lire) ai 200 perle più belle. Insomma, sono vivaci, allegre, un po' istrionesche queste strade e stradine dove l'unica seccatura è il venditore nero che ogni tre passi ti apostrofa per rifilarli droghe d'ogni genere e prezzo e che ogni tre secondi spula a terra. A mezzanotte il taxista avverte: «Ora vedrai tutt'altro». Andiamo verso la periferia, nella Tippelzone, in un posto che si chiama Scoterdyk, dove hanno concentra�to le «battitrici libere» che invade�vano d�nuovo la città. Da come ne parla immagino un parco il Valen�tino a Torino però con auto che vanno e vengono, cancano e si appartano sparpagliale, scaricano e se ne vanno. Il parco c'è, piatto e lungo. Alla destra del suo ingresso costeggia�mo una cancellata alta, ricorda quelle delle prigioni. Siamo in co�lonna, fermi. Si avanza un poco ogni tanto. Alla fine, ecco le due ante a sbarre con un cartello: apertura alle 21, chiusura alle tre di notte. Entro a piedi, guardato con so�spetto. E' una scena da campo di concentramento. C'è un rettilineo stretto, le macchine intasate, un'in�finità di ragazze sui lati, una accan�to all'altra, come fossero anche loro una cancellala, d�pelle però. Al fondo del rettilìneo c'è una curva a U. Una stricia di prato, larea due metri, separa la strada dell'andata da quella del ritorno, anche lei piena di donne e, alla fine, di transessuali. Scelta la fanciulla, si arriva a passo d'uomo a uno spiazzo, natu�ralmente chiuso da cancellata e muro. Ci sono due file di posti auto, muso contro musolamiera separa una fila dall'altra e un box da quello accanto. Li ci si infila e li s�fa quel che si è venuti a fare: separé per vetture, tutti a far sesso a 30 centimetri dal «collega», come nel parcheggio di un'azienda. Vedi jente che bighellona al limile delle amiere: sono quelli arrivati in due, uno aspetta che scenda l'amico, poi tocca a lui. Ogni momento c'è uno che va a rasserenare la vescica contro il muro di cinta, tra un fanale e una manovra in corso. Hanno belle auto. E gusti precisi: anche ad Amsterdam, a parte il quartiere rosso, esistono squillo di lusso, hostess. Ma lor quasi tutti olandesi, preferiscono venire qui: c'è ricambio, occhi strafottenti e sguardi di uno smarrimamento che invoca pietà. Per un quarto d'ora di sesso a 50 fiorirti fanno attese di mezz'ora, ma chissà, an�che l�sta il bello. Sembra una galera. Come vi sentite qui dentro? Maria, 21 anni, greca di origine, dice in italiano: «Siamo tranquille: no criminali, no disordini». E racconta che piomba�no controlli sanitari per accertare l'uso del preservativo: se il cliente paga di più per non usarlo, sono guai. Però meglio il quartiere a luci rosse. «Meglio sì, ma là sono regola�ri, hanno il permesso d�soggiorno, guadagnano bene e possono paga�re le stanze». Insomma, siete le disperate? «Le sfortunate. Ma vai alla stazione. E' meglio qui che non avere nemmeno questo posto». E nemmeno protettori? Adesso non capisce più l'italiano. E chi sono quei tre laggiù? «Body guard». Si chiamano così? Questo pedone buono solo a parlare ora disturba. 1 «Ixxiy guaiti» vogliono che me ne vada per dove sono venuto. C'è un po' di dìscussionn animala. In auto il taxista dice: «Non si chiamano papixin�perché le sposano. Vale anche per quelle del Red Light District». Ma avverte che ad Am�sterdam la prostituzione, almeno nel quadralo rosso, è accellata, non sono «donne d�serie B, ma donne che lavorano». E' vero, ci sono vicine di casa che vanno a portare la spesa all'amica in vetri�na. Ma la vetrina, per quanlo lasci un senso di prigionìa anch'essa, magari esibila, resa festosa dalla musica, diventa ancora più lonta�na quando arriviamo alla sUizione. Il taxista sconsiglia d�scendere; «Qui stanno i fuori d�lesta, Isd, quelle robe li». Non c'è iraflao. quasi nulla: «Per forza», dice. «Si ora riempito anche qui. Allora la polizia ha piazzato le telecamere e ti spedisce a casa, con la multa, la foto mentre carichi la ragazza, ixt la gioia di tua moglie». Oddio, la ragazza, La ixivera larva, che mette insieme i soldi per sé e i due dondolanti che stanno piii in la. l'usi non per una dose di oggi ma per chissà quanti anni e quante sostanze in cocktail. Lei li mette insieme, quei soldi, perché gli ostinali del sesso pericoloso non si arrendono. Forse preferisco�no lei proprio perchéà cosi. Chiede dei fiorini, mi olire prestazioni elio non riesce nemmeno a dire, tanto è cotta, ma clic sono la resa totale Perche no:; vai almeno alla Tippolzone? Biascica: «Mi ci (Kiiti tu?». Questi vogliono soldi, maledetti e subito, a qualunque costo. Era partita da ino fiorini ed è scesa i 25. Vengono i due amici. Lei insistiper far l'amore «nel modo che vuoiiv Uim vogliono soivirsi da soli, ma stanno dritti permiracolo E' lo «zoo di Berlino» d�Christian F. in piccolo Siamo a due [mssi dalla scoppiettante testa del sesso tra i canali e qui ^li ultimi si arrabattano, si umi lano più di quanto j'.ia lo siano «Se vengo in Italia posso stare in strada senza rischiare con la polizia?», chiede Valentine con uno sforzo. Si7 No? Che risponder le senza aggiungerle altro male'' Accanto alla città delle donne in vetrina periferie affollate di squillo abbandonate a se stesse, ostaggio dei ricatti dei boss che arrivano dall'Albania Un parco che assomiglia a un grande campo di concentramento: le auto sono muso contro muso e si fa sesso a trenta centimetri l'uno dall'altro as^w Un'Immagine del quartiere a luci rosse di Amsterdam, una delle capitali del sesso. A sinistra: la ministra Livia Turco, che ha proposto di riformare la legge Merlin sulla prostituzione

Persone citate: Christian F., Livia Turco, Merlin, Red Light, Red Light Districi

Luoghi citati: Albania, Amsterdam, Berlino, Italia, Torino