Italia in fiamme, il fuoco devasta il Sud

Italia in fiamme, il fuoco devasta il Sud Italia in fiamme, il fuoco devasta il Sud Incendi dal Piemonte alla Calabria: tre i morti ROMA Al mattino, poco dopo le dieci, erano già stati segnalati 50 incendi al Centro nazionale che coordina gli interventi del Cor�po forestale dello Stato. Alle 15,30 erano 122. Alle 18, 145. Verso sera, quasi 180. L'altro ieri, alla fine di un sabato drammatico, ne avevano conta�ti 150. Migliaia di ettari brucia�ti, è quasi impossibile tenere il conto. E migliaia di uomini impegnati (quattromila solo del Corpo forestale) in tutta Italia, lungo una dorsale che parte dalla Puglia, attraversa la Cala�bria e va su in Campania, Abruzzo, Umbria, Lazio, Mar�che, Sardegna, Liguria e Pie�monte. Il Belpaese è in fiamme. In Molise, un altro piromane arrestato, S.L., 19 anni, da San Severo, Foggia: «Lo facevo per noia». Tre morti. Uno a loppolo, Vibo Valentia, mentre tenta�va di difendere il suo pezzetto di terra e di salvare le sue cose, lanciando disperatamente sec�chi d'acqua sul fuoco che avan�zava e che alla fine lo ha vinto: Erminio Celano, 72 anni, pen�sionalo. Un altro a Sassari, reparto grandi ustionati del�l'ospedale, dove lo hanno porta�to dalle campagne di Santulussurgiu, nell'alto Oristanese: An�gelo Putzolu, 80 anni, cercava di salvare il suo gregge di pecore dalle fiamme. Il terzo a Capurso, Bari: Umberto Calato�la, 34 anni, vigile del fuoco è morto nell'autobotte che si è ribaltata mentre correva per spegnere un incendio. Poi ci sono i feriti, i danni al patrimo�nio, i boschi spariti e le case distrutte, come quelle di Magisano, a Catanzaro. Ci sono la paura e le lacrime, i mille disagi. Qualche volta è finita bene. L'altra notte, il panico aveva travolto, assieme olle fiamme che si avvicinavano, il villaggio turistico del Club Me�diterranée di Metaponto, in Basilicata: fuggi fuggi nel buio, prima che al mattino la situa�zione ritornasse completamen�te normale. Rogo spento e nes�sun danno, alla fine. Altrove, però, �conti sono appena cominciati e non fini�ranno presto. Sono conti terribi�li. La situazione peggiore è in Puglia e in Calabria. Le cinque linee telefoniche del 1515, atti�vate dalla Forestale per segnala�re tutti i focolai di incendi, sono costantemente impegna�te. Migliaia di uomini, Canadair, elicotteri, un esercito sul fronte del fuoco. In Calabria i roghi, tra Zagarise, Magisano, Pontone e Sella Superiore (pro�vìncia di Catanzaro), hanno già distrutto 1200 ettari d�bosco e altri mille sono a rischio. A Magisano, ventun abitanti han�no perso le case distnitte dai roghi. Il sindaco Antonio Gnoriselli urla la sua protesta: «Ab�biamo lanciato l'allarme intor�no a mezzogiorno, ma i primi soccorsi sono arrivali solo alle 15,30 dopo che le fiamme ave�vano già attaccato le prime case». In Puglia, è ormai disa�stro ambientale nel promonto�rio del Gargano, dove lo sciroc�co ha rialimentato i focolai che si sperava fossero circoscritti: a Vieste e Peschici si sono sviluppati gli incendi di più ampie proporzioni. Quasi tre�cento ettari di bosco distrutti. In Abruzzo le fiamme hanno bloccato la linea ferroviaria e la statale Adriatica, minacciando anche delle ville. Secondo le Ferrovie, hanno provocalo più disagi gli incendi che lo sciope�ro proclamato per ieri dagli aderenti alla Fisast: ritardi sul�la direttrice Tirrenica a Sud di Napoli, e nel pomeriggio in Sicilia. Nel Lazio, molli focolai in provìncia di Latina. Nelle Marche, vicino ad Ancona, il fuoco ha lambito le abitazioni d�Castelferretti. Centinaia d�ettari di hos'-c distniui nel Maceratese e nel Pesarese. A Campofilone, fiamme vicino a una discoteca. AI Nord, per fortuna, la situa�zione sembra meno grave. In�cendi in Liguria (assieme alla Sardegna, una dello regioni più colpite d'Italia da questa pia�ga), ma per ora in misura infe�riore rispetto agli anni scorsi. Due focolai s�sono sviluppati ieri pomeriggio sul monte di Portofino, nell'area del parco, in località Olmi e Ruffinale. Fa paura il vento. Nel Torinese otto incendi hanno impegnato a lungo i vigili del fuoco. |r.sn.) In cenere migliaia di ettari assediati decine di centri abitati Giovane piromane arrestato nel Molise LA MAPPA DEGÙ gNOENDi ABRUZZO Danni: a Vasto Marina, in provincia di Chieti, bloccate per ore la linea ferroviari;) e la statale Adriatica, minacciate anche alcune ville. PUGLIA Danni: 11 incendi, la situazione più grave a Cistemino, dove sono andati a fuoco già 50 ettari. Nella notte tra sabato e domenica, evacuato per poche ore, il Club Med d�Metaponto che, tuttavia, non è stato interessato dalle fiamme. Disastro ambientale nel parco del Gargano; distrutti oltre 200 ettari di bosco tra Vieste e Peschici. SARDEGNA Danni: un pastore * morto a Santulussurgiu, nell'alto Oristanese, per le ustioni riportate nell'incendio del suo podere: l'uomo aveva tentato di mettere in salvo il gregge. Distrutti 200 ettari d�vegetazione. CALABRIA 25 incendi. Danni: un agricoltore è morto a loppolo, nel Vibonese, per salvare il suo podere. La zona più a rischio è quella del Catanzarese tra Magisano e Zagarise, e Fossato Serralta e Pianopoli. GRECIA Danni: un morto (un'anziana di 92 anni) e mille ettari di terreno distrutti nell'isola di Samos, considerata la perla dell'Egeo.

Persone citate: Antonio Gnori, Erminio Celano, Gargano, Olmi, Pontone, Putzolu, Sella Superiore, Umberto Calato