«Cavaliere, ma lei come la pensa?»

«Cavaliere, ma lei come la pensa?» Aborto, divorzio, bioetica: «Pololaico», per far uscire il leader allo scoperto «Cavaliere, ma lei come la pensa?» Aldo Cazzuljo CARO Berlusconi, la tua idea della rivoluzione liberale ci piace. Ma per favore dicci: se vincerai, che cosa sarà del divorzio, dell'aborto, della bioetica, dei diritti dei gay?». Firmato; quelli di «Pololaico». Chi sono? Presidenti emeriti della Corte Cosliluzionale, come Vincenzo Caìaniello. Liberali di Forza Italia, come Raffaele Costa. La matita di Giorgio Foratimi. Naufraghi della sini�stra, come Ruggero Guarini. intellettuale del Pei napoletano divenuto editorialista del Giornale, l'attrice Piera Degli Esposti, la femminista slorica Roberta Tatafiore. Un filosofo liberale come Nicola Malteucci. L'attore Leo Gullolta, reclutato duran�te il Gay Pritle. 11 solito Sgarbi. Radicali storici come Taradash. Grauso, che mette i soldi. E Giovanni Negri, che porta il know-how. Nell'era della politica senza i parliti, il modello è la campagna «Emma for presidem» (che Negri condusse fino a quando la Bonino non tornò sotto l'ala proiettiva di Pannella). E lo strumento è, ovviamente, Internet. L'associazione nasce on-line, marted�prossimo, alla voce «wwvv.Poiolaico.il». Cer�cherà firme per due mesi, in rete e per strada. Manifesterà a Torino e a Roma, sabato 16 e domenica 17 settembre. E si presenterà il 20, anniversario della breccia di Porta Pia e della fine del potere temporale dei Papi. Il primo volto ad apparire a chi aprirà il silo sarà quello di Forattini, accompagnalo da vignet�ta lin preparazione) e dichiarazione (già pronta): «Spero che nella politica del futuro non vi siano rìschi d�oscurantismo e di ritomo all'indieiro sul terreno delle libertà civili dice Forallini -. Giù le mani da tulio ciò che abbiamo conquistato, a cominciare dalla legfje sull'abotto, e da ciò che andremo a conquistare. Nessuno dimentichi che sia�mo nel 2000». Segue testo dell'appello a Berlusconi, che si apre registrando le previsioni di una vittoria dell'opposizione alle elezioni del 2001. L'Italia, sostengono quelli d�«Pololai�co», «ha bisogno di una forte cura liberale nell'economia e nelle istituzioni»; che però dev'essere «accompagnala da forti affennazion.' nella sfera delle libertà civili e nei prìncipi dello Sialo laico. La nostra Italia è l'Italia delle grandi conquiste civili degli Anni Settanta. Noi non abbiamo paura del moderno. Noi non vogliamo tornare indietro, una volta che nella coscienza degli italiani sono caduti gli storici steccali». «Il Cavaliere sintetizza Negri ci dica se vuol cambiare la legge sul divorzio e sull'aborto». Segue raccol�ta adesioni. In primis tra i «liberal» del cenirodestra: nei prossimi gio�ni il lelefono suonerà nelle case di Antonio Martino, Alfre�do Biondi, Claudia Cardinale, Giorgio Albertazzi, Marco Taidelli, Nicola Pieirangeli...

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