Fassino: «Impariamo la lezione del Papa Il carcere non può essere solo punizione»

Fassino: «Impariamo la lezione del Papa Il carcere non può essere solo punizione» Intervista con il ministro della Giustizia che oggi accoglie Wojtyla a Regina Coeli Fassino: «Impariamo la lezione del Papa Il carcere non può essere solo punizione» ROMA. «Si. sono emozionato all'idea di incontrare il Papa a Kegina Coeli», In un'intervista a La Stampa, il ministro della Ciiuslizia Piero Fassino parla della visita che Wojtyla farà oggi nel carceri' romano in occasione del Giubileo sui detenuti Ma il Guardasigilli entra anche nel dibattito sulla giustizia che da settimane occupa la scena politi�ca, E bolla come «slogan propa�gandistico» l'accusa del Polo, che ha definito «indulto masche�ralo» il piano varalo venerd�dal governo. «Con la sua presenza fra i detenuti dice Fassino •, il Papa, nel modo più solenne, sollecita ciascuno di noi ad occuparsi del carcere sempre, non solo nei momenti di emergenza». Il Cuardasigilli sottolinea poi l'impor�tanza del messa igio di Giovanni Paolo II sui prob emi della deten�zione «Molti hanno banalizza�to, rìducendolo all'invito a proce�dere soltanto con l'amnistia o l'indulto. Io l'ho colto come un manifesto morale. Il Pontefice ci invita a non limitare il carcere alla sua dimensione detentiva e in questo l'ho trovato in straordi�naria sintonia con la nostra Co�stituzione». A Kegina Coeli la concelebra�zione liturgica avrà inizio alle 9.30. a pochi metri dai bracci con le porle delle tre sezioni completamente aperte, come lo slesso pontefice ha chiesto, nello spirilo di un incontro «ravvicina�to» con i detenuti, nuololoeToiittlAPAGlUA?

Persone citate: Fassino, Giovanni Paolo Ii, Piero Fassino, Wojtyla

Luoghi citati: Kegina Coeli, Roma