Galleria invasa dal fumo, panico sulla Torino-Savona

Galleria invasa dal fumo, panico sulla Torino-Savona L'autostrada chiusa per tre ore; gli alpini sono riusciti a spegnere un principio di incendio evitando una strage Galleria invasa dal fumo, panico sulla Torino-Savona Si ribalta camion militare, intrappolati decine di automobilisti CUNEO Allarme, ieri mattina, in una galleria della Torino-Savona, alle porte del tratto appennini�co: un autocarro «AclBO», ap�partenente a una colonna mili�tare di alpini diretti in Bosnia, si è ribaltato, costringendo r«autostrada del mare», tra Cova e Millesimo, a tre ore di chiusura. Nel tunnel sono rimaste bloccate decine e decine di auto, perché l'esodo del weekend verso la riviera era giù cominciato e il traffico sulla A6 era sostenuto. Gli automobilisti hanno trovato la galleria invasa dal fumo e non sono mancate scene di panico, mentre le persone ab�bandonavano i veicoli e cerca�vano di raggiungere rapida�mente l'uscita. In realtà, all'arrivo dei soc�corritori la situazione non era cos�grave come era apparsa in un primo tempo e fortuna�tamente non corrispondeva alle descrizioni date dai pri�mi, spaventati automobilisti della AB che ritornavano al�l'aperto. C'è stato un solo ferito lieve, l'autista del mez�zo coinvolto, Amedeo Di Caccamo di Palermo, caporale in ferma volontaria, che ha ripor�tato alcune escoriazioni, medi�cate in ospedale. I convogli delle Penne Nere erano partiti di prima mattina dalla caserma «Ignazio Vian» di Cuneo, per imboccare l'au�tostrada a Mondovì. I camion erano divisi in due gruppi. II viaggio si è svolto senza intoppi fino a Montozemolo, dove la carreggiata è raddop�piata. Poi, neTprimo dei tun�nel in leggera discesa, ormai verso il confine con la Liguria, si è verificato l'incidente. Le cause che l'hanno provocato non sono ancora chiare, lo ó invece la dinamica, conferma�ta sia dal Reparto Comando della «Vian», sia dalla direzio�ne della To-Sv: l'autocarro ha urtato la parete della galleria, che e lunga circa 2 chilometri, dalla parte destra e poi si è ribaltato occupando entram�be le corsie. Sul mezzo si è sviluppato un principio d'incendio, ma gli alpini lo hanno subito do�mato usando gli estintori di emergenza. I vapori e il fumo, uniti alla tensione per la forza�ta sosta in galleria, hanno comunque scatenato episodi di panico fra le centinaia di automobilisti, che hanno subi�to abbandonato le auto per fuggire all'aperto. Ad alimen�tare la paura di chi si affretta�va a uscire è stata la notizia, diffusasi in un primo momen�to, che l'autocarro trasporta�va materiale infiammabile ed esplosivo. Al Reparto Comando dol «2-Alpini» a Cuneo hanno pe�rò smentito con decisione que�sta possibilità: «Il mezzo era vuoto e come gli altri era destinato a essere utilizzato in Bosnia per trasporto». L'equivoco potrebbe essere stato provocato dal fatto che 1'«AclBO» trainava un piccolo rimorchio usato, sembra, per portare le anni e le munizioni in normale dotazione alla co�lonna. I soccorsi sono arrivati in modo tempestivo, ma hanno incontrato qualche difficoltà a raggiungere il punto dell'in�cidente: vigili del fuoco, «118», cantonieri della TorinoSavona, polizia stradale han�no dovuto superare l'intasa�mento causato dai veicoli fer�mi sulle due corsie (i passegge�ri erano stati fatti «vacuare da subito), anche all'interno della galleria, por potersi avvi�cinare all'autocarro ribaltato. A quel punto le auto sono stato fatte defluire, lentamen�te, con l'inversione di marcia e l'uscita contromano ul casel�lo. La A6 è rimasta chiusa fino alle 11 o trenta, quando il camion è stato raddrizzato da un'autogrù della Società Auto�strade e la carreggiata è stata finalmente liberata. Ip.s.j

Persone citate: Amedeo Di Cac, Cova, Ignazio Vian, Vian

Luoghi citati: Bosnia, Cuneo, Liguria, Mondovì, Savona