«I piromani sono tre guardie forestali»

«I piromani sono tre guardie forestali» «I piromani sono tre guardie forestali» Un supertestimone: «Li ho visti attizzare i fuochi» ROMA Tre guardie forestali sonostate ferma�le: sarebbero i piromani che marted�hanno appiccato l'incendio che ha distrutto almeno metà della pineta di Castelfusano. Un altro arresto in Pu�glia, per le fiamme nella zona della Mui^ia barese: si tratta di un addetto alla squadra antiincendio della Comu�nità Montana di Minervino. La notizia sul provvedimento in Puglia è ufficiale: dell'arrestato si conosce il nome, Giuseppe D'Angella e l'età, 32 anni. Non altrettanto si può dire per i fermi di Castelfusano: si tratterebbe di due uomini e una don�na che sarebbero stati notati da un dipendente del servizio giardini men�tre attizzavano il fuoco. L'uomo avrebbe avvertito i carabinieri. 1 tre sarebbero già stati ascoltati e un fascicolo sarebbe stato aperto in pro�cura. Secondo il dipendente, dietrogli incendi vi sarebbe la mano della Guardia forestale per nulla contenta del prossimo trasferimento delle com�petenze sui boschi al servizio giardini di Roma. Con il testimone vi sarebbe stato anche un altro uomo che, impau�rito, non ha voluto denunciare quan�to aveva visto. Il Corpo Forestale dello Stato smentisce la ricostruzione del super�testimone. «La verità afferma Di Croce, responsabile delle guardie è che siamo in un momento di debolez�za. Siamo sotto organico e viviamo una grande incertezza istituzionale in vista della regionalizzazione del Corpo». E in serata il ministro delle Politiche Agricole, Alfonso Pecoraro Scanio, ha reso noto che «il coman�dante del Corpo forestale mi ha assi�curato che non risultano pendenti denunzie nei confronti di tre for osta�li, che sono stati sentiti come persone a conoscenza dei fatti essendo stali presenti ali accaduto». Ora il problema incendi è di nuovo in cima alle agende politiche. E ha cambiato idea il governo, che intende�va approvare oggi alcune misure stra�ordinarie per l'inasprimenlo delle pe�ne contro i piromani. Ad annunciarlo lo slesso Pecoraro Scanio: «L'ipotesi di stralciare dalla legge sugli incendi boschivi i provvedimenti contro chi appicca il fuoco era valida in caso di ulteriore rallentamento dell'approva�zione del disegno di legge ma, vista l'accelerazione impressa in questi giorni, lo stralcio diventa inutile». Il testo unico, approvalo dal Sena�to lo scorso settembre, giaceva fenno alla commissione Ambiente della Ca�mera. Fino a qualche giorno fa nessu�no sapeva se e quando ne sarebbe uscito. Ieri invece Mauro Paissan, capogruppo dei Verdi, ha annunciato che la legge «verrà discussa dall'aula di Montecitorio a partire da venerd�della prossima settimana-. I a speran�za del governo è di poterla approvare dopo 1 eslate. La commissione Am�biente infatti ha ripreso l'esame del lesto: ieri si ò riunito il comitato ristretto sugli incendi boschivi, appro�vando alcune modifiche. «Kiguaniano ha raccontalo il presidente della commissione Sauro Turroni l'ade�guamento della normativa alla nuo�va situazione giuridica che si è deter�minata». Nella seduta di marted�pros�simo la commissione conta di chiude�re il lesto sulla base degli emenda�menti che verranno presentali dal relatore. Il testo unico dovrà però fare i conti con le proposte che giungono da più parli. Legambiente ha presentalo cinque proposte die «prima di inaspri�re le pene e promettere taglie» polrebbero risolvere il problema degli incen�di. L'associazione prevede la «creazio�ne di ima struttura centralizzala di intelligence, prevenzione e repressio�ne degli incendi dolosi, composta da personale del Corpo Forestale dello Slato e che si avvalga del Sisde». Dura la replica di Forza Italia. Per il senato�re Luigi Manfredi basterebbe adotta�re «ima misura già prevista dalla normativa ma quasi ovunque non applicala», die riguarda il coordina�mento dei volontari per effettuare l'intelligence. Intanto la situazione dei roghi resta critica in Puglia, Cala bria, Sardegna e Campania, jf.am. ] Accusati per il rogo che ha devastato la pineta di Castelfusano In Puglia manette a un addetto delle squadre antincendio Cresce la polemica sulla legge che dovrebbe incrementare le pene Il testo giaceva da mesi ora toma in Commissione ma ci vorrà ancora tempo ] Migliaia di ettari di verde distrutti ogni anno a causa degli incendi, spesso dolosi

Persone citate: Alfonso Pecoraro Scanio, Giuseppe D'angella, Luigi Manfredi, Mauro Paissan, Minervino, Pecoraro Scanio, Sauro Turroni

Luoghi citati: Campania, Puglia, Roma, Sardegna