Gli omosessuali conquistano il Colosseo di Sergio Trombetta

Gli omosessuali conquistano il Colosseo -^ ^-i. t | UECENTOMILA ECCO IL PERCORSO DEFINITIVO Gli omosessuali conquistano il Colosseo S�della Questura. Salta la contro-sfilatafascista Sergio Trombetta inviato a ROMA Al Colosseo ma senza leoni. Dopo giorni e giorni di discussioni, pre�se di posizione, divieti e impunta�ture, finalmente l'accordo fra il Circolo Mario Mieli e la Questura di Roma è slato raggiunto: il World Gay Pride passerà dal Colos�seo. La manifestazione inizierà dalla Piramide, proseguirà per via San Gregorio al Celio e dopo.aver lambito il Colosseo il corteo si concluderà al Circo Massimo. Che un accordo si sarebbe rag�giunto lo si diceva già da sabato scorso, giorno dell'inaugurazione del Gay Pride. Ora dal braccio di ferro si è passati alla rollaborazione. Sicuramente ha contato la rinuncia di Forza Nuova (l'estre�ma destra) alla contromanifesta�zione che voleva impedire ai gay di arrivare al Colosseo. E ora molti ammettono la ne�cessità di tutelare i diritti degli omosessuali. Per esempio il mini�stro degli Esteri Dini in una lettera riservata al ministro delle Pari Opportunità Katia Bellillo (unico ministro in carica che par�teciperà al corteo) riconosce la possibilità di interpretare la legge sull'emigrazione in modo di equi�parare gli omosessuali perseguita�ti nei loro Paesi ai rifugiati politi�ci. La cosa sarà probabilmente annunciata oggi a mezzogiorno al ministero delle Pari Opportunità durante la presentazione del ma�nuale «I diritti dei gay» dell'avvo�calo Ezio Menzione pubblicala da Enoia. Intanto le adesioni arrivano a valanga. E va a finire che a questo World Gay Pride ci saranno più eterosessuali che gay. Dopo la Cgil, i centri sociali, Rifondazione, Walter Veltroni, Cossutta e Egon von Fuerstenberg, ora an�che Giovanni Negri, Marco Taradash e Vittorio Sgarbi fanno una scelta di campo contro «la canea e l'ipocrisia con le quali s�è osteg�gialo l'evento» e annunciano che ci saranno. Lo stesso fanno i socialisti dello Sdi. E non c'è tv o radio (Italia 1, Raitre, tutta Raisai) che per domani non annunci il suo gay day. Sembra che all'improvviso i gay siano diventati importanti e tutti �politici li corteggiano. Il fantasma del politically correct e la riprovazione sociale sono cos�forti? Oppure la manifestazione di domani sarà un tale circo mediatico che nessuno vuole ri�nunciare alla comparsala? «Il pericolo è che passala la festa e spente le luci tutto tomi come prima e sul piano dei diritti non si faccia un passo avanti» paventa Franco Grillini, presiden�te onorario dell'Arcigay. Ma il solo fatto che se ne sia parlalo, e cos�abbondantemente su giornali e tv, è già un enorme successo, ha ribadito lo scrittore americano David Leavill ieri pomeriggio alla libreria di Babele piena sino all'in�verosimile. Sarà veramente imponente la marcia di domani? Ieri la parola che lutti gli organizzatori non volevano sentire, e di fronte alla quale facevano ogni sorla di scongiuri, era «flop», evocala dall'abolizione della «Freccia Le�sbica» il treno di donne da Milano a Roma. «Meglio cosi, niente separatismi» taglia cono Tini De Simone, presidente dell'Archilesbica. E Sergio Lo Giudi�ce, presidente dell'Arcigay snoc�ciola un rosario di pullman in arrivo da tutta Italia: «Due da Torino, 5 da Pisa, 10 dell'Arcigay più due dei ds da Bologna, 2 da Palermo 3 da Udine, 5 da Napoli, 1 da Aosta, 7 da Milano e altri da Reggio e Modena e dalla Puglia». Gli albergatori sostengono che non c'è stalo né flop né boom di arrivi. Chi c'è già si divide fra �lavori congressuali dell'Ilga (la Inlernational Lesbian and Gay Association) e le serale al Pride Village al Circo Massimo dove mercoled�sera si è ballato sino alle quattro del mattino. Questa sera concerto degli artisti italiani all'area di Tor di Valle (fra gli altri ci saranno Ambra, Berte, Antonella Ruggero, Silvia Salemi e Plalineite), Ma per ;li amanti delle emozioni forti 'appuntamento è per la festa leather al Qube, Borchie e pelle di rigore. Non pelosi astenersi. Dini alla BellUlo «I gay perseguitati saranno accolti come rifugiati politici» ' ''■^••: ;^/'■-i:.. STAZIONE ROMA OSTIENSE PIAZZA ALBANIA CONCLUSIONE SFILATA ARCO DI COSTANTINO PARCO .^ DEL ORCO «*'. MASSIMO ^ \4^m^^x' Il corteo del Gay Pride che s�svolgerà domani «lambirà» fóiu;,, il Colosseo. --.r, Gli organizzatori 'del Circolo Mario Mieli hanno raggiunto l'accordo oggi con la Questura, dopo l'ultimo, di una lunga serie di incontri. ■^t«y.r»f'*W?'tc«MW*.-*^' -...--.«-^.-n-rt 1 ,J Lady Luxuria in una sfilata di moda che ha preceduto la manifestazione romana